23/08/13

Recensione di Starters di Lissa Price

Trama: In un futuro non molto lontano, in un mondo devastato dalla guerra e dalla fame, una terribile pandemia ha decimato la popolazione adulta tra i 20 e i 60 anni, lasciando in vita solo i giovani e i vecchi. Ora, in una società senza speranza, i giovani combattono per un futuro che non esiste più e i vecchi sognano un passato che non tornerà mai. Per questo molti anziani affittano illegalmente il corpo di ragazzi disperati, pur di rivivere emozioni perse per sempre. Callie ha sedici anni e ha visto morire i suoi genitori. Senza una casa, senza un soldo e con un fratellino malato a cui badare, non ha altra scelta che mettere il proprio corpo in affitto. Si trova così intrappolata in un gioco più pericoloso di quanto avesse mai immaginato... 

 Callie è una sedicenne che ha perso tutto e che ora vive in sudici appartamenti col fratellino Tyler, molto malato, che cerca di sfamare e curare in tutti i modi assieme al coetano Michael. 
L'attacco militare che ha causato la diffusione di letali spore ha mantenuto la sua promessa ovvero decimare la popolazione e nella fattispecie ogni persona dai 20 ai 60 anni. Sono rimasti in vita solo gli anziani, che grazie alla tecnologia possono raggiungere i 200 anni e sono detti Enders, e gli Starters ovvero i ragazzini. Il problema sta nel fatto che si è creato il caos e quindi mentre molti anziani sono ricchi o almeno benestanti e longevi la maggior parte degli Starters vive in strada, in case abbandonate e pantendo la fame, il freddo e le malattie. Pochi sono gli Starters fortunati a vivere con dei parenti rimasti in vita. La maggior parte soffre e se può lavora illegalmente visto che prima dei 19 anni è vietato. Poi vi è una distinzione tra Starters amichevoli e Rinnegati. I primi sono adolescenti che si aiutano  ed i secondi veri criminali che per sopravvivere fanno di tutto, ma come dargli torto? Noi saremmo più nobili nella stessa situazione?
Un compromesso subdolo c'è per i giovani. Vendersi alla prime Destinations, azienda che permette agli Enders di affittare i corpi degli Starters per tornare giovani. I ragazzi, durante il tempo di affitto, non ricorderanno nulla ed alla fine del contratto riceveranno un lauto compenso.
E' quel che fa Callie per far si che suo fratello guarisca e lo affida a Michael nonostante non sia sicura di quel che sta facendo. Ma rimanere senza una casa in seguito ad un raid degli sceriffi le fa scegliere. Non si fida della Prime, ma suo fratello viene innanzi tutto.
Inizialmente i noleggi vanno bene però al suo noleggio ufficiale di un mese si scopre un'anomalia. A sprazzi il corpo viene abitato da Callie o da Helena Winterhill, la sua ricevente che ha affittato il corpo di Callie.
La ragazza scoprirà presto di essere invischiata in un grosso guaio che però ha a che fare col destino degli Starters, ma sarà dura capirci qualcosa. I fili del discorso sono troppo intricati e le alleanze cambiano ogni secondo. Nulla è come sembra.
L'unica cosa certa è l'orrore, anche mio, dello sfruttamento dei corpi giovani e dei vecchi che li abitano, pronti a tutto pur di rivivere la gioventù. Sembra un ammasso di bifolchi incapaci di accettare morte e vecchiaia. Forse lo sarei anche io se vivessi fino a 200 anni. Immagino sia noioso vivere a lungo nel corpo di un vecchio, anche se fosse il mio.

Starters è il primo volume di una duologia pubblicata lo scorso anno e di cui è uscito il finale ovvero Enders. Ho letto anche il prequel in cui Michael è il protagonista che spia Callie il giorno in cui va alla Prime e le fa il ritratto, un ritratto splendido almeno da quel che vedo nella copertina originale molto evocativa. Credo sia un personaggio dolce ma non proprio capace di esprimere i sentimenti. Ma del resto questo creano le guerre: persone che sopravvivono e che non possono vivere o esprimersi. Lo vedo molto turbato temendo  che Callie non torni...Incapace di accettare quel che il cuore esprime. Non credo sappia di essere innamorato ma neanche che in questo mondo sopravvissuto loro stiano diventando i pilastri l'uno per l'altro.
La lettura è scorrevolissima ed accattivante. Immedesimarsi in Callie, anche se ha solo sedici anni, è facilissimo così come vivere le sue emozioni in prima persona ed il perchè delle sue decisioni.
I colpi di scena sono molti  e sempre sorprendenti. Il finale poi è superlativo e veramente da cliffhanger!!!! 
A questo punto voglio assolutamente Enders. Mi frena solo il fatto che non ho letto nessuna recensione positiva sia a livello di storia che di personaggi. Insomma, pare che il meglio sia stato dato solo in Starters in termini di trama, introspezione dei personaggi, coerenza ed azione.
Sicuramente però al momento sono veramente felice di aver intrapreso questa lettura che mi ha coinvolta in maniera totale. Certo, mi ha inquietato e schifato il comportamento dei vecchi nei confronti degli Starters. Dispregiativo eppure una parte di loro è disposta a "possederli" pur di tornare giovane. Per non parlare dell'Istituto 37, il peggior istituto per minori di Los Angeles. Parlo per esperienza diretta, forse solo le strutture del'800/ '900 o alcune in paesi che conoscono la civiltà solo per sentito dire. Non credo di aver mai visto tanta crudeltà gratuita e  spassionata. I ragazzi vengono trattati alla stregua di animali. E mi fa decisamente essere felice di vivere in questa Europa che, se non mi garantisce privilegi, per lo meno mi consente di non vivere nel degrado più totale fatto di discrepanze ancora più evidenti che nella nostra società attuale.



8 commenti:

  1. A me è piaciuto abbastanza, anche se in alcune parti l'ho trovato un po' confusionario :)

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    1. Vero però non mi aspettavo fosse meglio di quel che credevo ...

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  2. Ne ho sentito parlare molto ma non mi convince

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    1. Se il secondo è tanto pessimo non fai assolutamente male!!!

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  3. Starters è stata una buona lettura e l'idea di base è buona..peccato si sia data la zappa sui piedi con enders

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    1. Motivo per cui ne temo la lettura...Dopo un buon inizio perchè una pessima fine?

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  4. Anche io ho adorato Starters *__*
    è stata una lettura davvero bella.
    Non ho letto Enders, ma non ne ho sentito parlare bene!!!!ho paura di iniziarlo!

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    1. Stesso mio timore...In pratica come leggere un libro che non c'entri nulla..Soprattutto Callie che da ragazza scaltra diventa un pò idiota...

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