31/05/19

Recensione di Deus Machinae di Thea Harrison - Saga delle Antiche Razze vol.5

Trama: Prima di incontrare Dragos, Pia Giovanni, mezza umana e mezza wyr, era sola e in fuga. Adesso ha un compagno, e incinta, e si sta dirigendo verso sud per riparare il fragile rapporto tra i wyr e gli elfi. Stare lontana da Dragos e doloroso, ma per il bene del territorio wyr devono capire come riuscire a essere compagni ovunque, non solo in camera da letto. A New York, Dragos presiede ai Giochi delle Sentinelle ed e preoccupato per la sua compagna, ma sa che trovare due nuove sentinelle e essenziale per mostrare al resto delle Antiche Razze quanto forte e brutale possa diventare il territorio wyr. Durante lo svolgimento dei giochi, pero, i negoziati di Pia con gli elfi subiscono una svolta pericolosa, mettendo a dura prova il suo legame con Dragos e minacciando tutto cio che hanno di piu caro.

Finalmente ho finito questo benedetto libro!
Sarò in ritardo perché le amiche lettrici sono già al settimo, ma sto cercando di darmi una mossa.

In questa avventura capiamo subito che le cose sono diverse.
Gli altri volumi hanno posto le basi per arrivare a questo momento, quello in cui torniamo ai protagonisti principali.

29/05/19

Recensione di Questa notte mi ha aperto gli occhi di Jonathan Coe

Trama: William ha poco più di vent'anni e le frustrazioni di tanti giovani: odia il suo lavoro (commesso in un negozio di dischi), la città in cui vive (Londra), e la ragazza con cui sta è molto restia a concedersi. Candido e complicato come il giovane Holden, gran tiratardi nel capire le cose del mondo, ha solo un paio di amici e divide la casa con una tipa che non incontra mai e che comunica con lui attraverso bigliettini. Il suo unico conforto è fare musica ma, pur aspirando a diventare pianista di jazz, suona la tastiera in una rock band di sfigati che si ostina a storpiare le sue composizioni. In realtà il suo vero talento sembra essere un altro: perdere gli autobus, essere ignorato dai camerieri, dire sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato. Una sera, infatti, assiste involontariamente a un delitto commesso - a lui pare - da due nani. La caccia agli assassini lo porterà a una sorprendente scoperta, ma gli consentirà anche di ripensare alle proprie scelte di vita e di aprire finalmente gli occhi!

Questa è la mia terza prova per Jonathan Coe e l'autore mostra sempre la sua capacità di scrivere una storia brillante e affatto banale.

28/05/19

Recensione di Exit West di Mohsin Hamid - Ci provo con #2

Buongiorno Lettori, 
come state? 
Questo è il secondo appuntamento con "Ci provo con", rubrica ideata da La lettrice sulle nuvole per smaltire libri in un'altra maniera, oltre a L'angolo vintage...Leggendo autori che non abbiamo mai letto. Ottima scusa per nuovi acquisti o per...smaltimenti purché si tratti di letture di scrittori che leggiamo per la prima volta. Il libro può essere di vecchia o recente pubblicazione. 


Trama: Nadia e Saeed vogliono tenere in vita il loro amore giovane e fragile mentre la guerra civile divora strade, case, persone. Si narra, però, che esistano porte misteriose che conducono dall'altra parte del mondo, verso una nuova speranza...Mohsin Hamid ha scritto un romanzo tenero e spietato, capace di dare un senso a questi tempi di disorientamento e follia con la potenza visionaria della grande letteratura. Exit West è un libro venuto dal futuro per dirci che nessuna porta può più essere chiusa.


Nella quarta di copertina c'era anche una descrizione del romanzo che mi potrebbe rendere superflua la recensione e che, pertanto, non allego.
Ho letto questo volume per il gdl della Feltrinelli di Padova...che è stato spostato. Quindi ho pensato di prendere due piccioni con una fava e scegliere questo romanzo per la rubrica, dovendolo già leggere. Avevo altre priorità, ma va bene anche così, almeno sono in pari.
Solo che sto scrivendo il post in anticipo da mezza malata (principio di febbre, tosse, otite e mal di gola...devo filare a riposare!) quindi spero di essere comprensibile.

Saeed è un giovane lavoratore e studente. Al corso serale che frequenta si invaghisce di Nadia, compagna di lezioni, che è particolare. Sembra una musulmana molto osservatrice dei principi religiosi, tanto da vestirsi con il burqa, il vestito integrale.
Il ragazzo però avrà il coraggio di osare e scoprirà che la giovane, in realtà, vuole solo evitare di attirare sguardi inutili.
I due sono di quanto più opposto: lui vive ancora a casa con i genitori anziani ed è vagamente devoto a Dio, lei invece è una ribelle, rifiutata dalla famiglia perché vuole essere indipendente benché donna, vivere da sola ed ha molti dubbi e cinismo verso la fede.
Purtroppo la situazione politica, bellica ed economica crolla, i miliziani conquistano le loro zone di città e l'unica soluzione pare l'espatrio.
Sarà in questo frangente che compaiono dei passaggi, aprendo delle porte. Il tutto è casuale, ovviamente diventa un commercio per i trafficanti, ma è l'opportunità di andare  via ed andare da qualunque altra parte del mondo. Proprio quello che cercheranno di fare i due ragazzi, il riluttante Saeed e l'intrepida Nadia. Il viaggio li metterà alla prova sotto tutti i punti di vista, umano e sentimentale.

Ci sono poi dei capitoli che si alternano alla storyline principale, ci narrano della vita altrove nel mondo e di come vengono vissuti i passaggi. Angoli felici non ne vedo, forse uno per certi versi che parla di due anziani presumibilmente omosessuali ed è un passaggio dolce.
Il worldbuilding mi sembra fumoso. Certo, c'è, ma il fatto che 'ste porte possano aprirsi ovunque per andare chissà dove e la decisione di non dirci da dove vengono Saeed e Nadia è snervante. Io presumo da qualche paese mediorientale dove ci sono conflitti bellici, ad esempio Palestina ed Israele. La certezza non c'è. La cosa mi disturba.
Si scontrano modernità e tradizione. E' sicuramente un romanzo di un'attualità disarmante, ma sul tema preferisco biografie o reportage, raramente romanzi, comunque ben studiati e coerenti.
Comunque il romanzo scorre, si patteggia per i protagonisti, per le condizioni in cui vivono. C'è anche il risvolto di come vengono (mal) accolti questi migranti, come reagiscono, cosa pensano.

Però forse è troppo realista. Finisce in maniera concreta e dolce amara. Sono rimasta delusa e il finale già si presagiva dai primi muri contro cui si scontrano i protagonisti.
Anche il linguaggio ricalca la storia: esplicito (non intendo che ci sono solo parolacce; è semplicemente schietto ed a volte scurrile), scarno ed essenziale.
Insomma, non lo boccio, ma non è nemmeno la storia della vita. Un pò ci sono rimasta male perché avevo riposto delle aspettative. Tra come è stato sviluppato il romanzo e il realismo magico, c'è poco che vada incontro al mio gusto.

A voi come è andata? Mi raccomando, leggete tutte le recensioni delle blogger partecipanti!
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Tra le righe essenza di libri

27/05/19

Segnalazione e Cover reveal di Duro da amare - Agata di Anna Chillon - data preorder

Buongiorno Lettori,

vi segnalo l'uscita dell'ultimo volume della trilogia Pietre preziose di Anna Chillon: Duro da amare - Agata.

Trama: Mi parlò con il suo silenzio
e con il suo rifiuto mi catturò.
***
Giovane e incauta, mi avventurai nel bosco dove trovai una casetta con un uomo rozzo che disprezzava gli esseri umani e si comportava come se possedesse tutto il tempo del mondo.
Mi cacciò senza usare una parola, eppure io lassù ci tornai mettendo a rischio più volte la mia vita. Per lui, per quell’enigma da risolvere.
Mentii, impugnai una pistola e sperimentai quel sesso che da scontro diviene un incontro. Scoprii anche che la sincerità può far male, ma è la sola strada per essere felici.
Me lo insegnò lui, maltrattandomi, salvandomi e sequestrando ogni mia cellula, mentre nodo dopo nodo mi permetteva di dipanare la matassa della sua folle esistenza.
Quante cose nascondeva quel silenzio?
Forse più di quante avrei potuto tollerare.
Certo più di quanto le parole avrebbero mai potuto esprimere.

Con quello che  è, di fatto, un piccolo estratto, ecco cosa aspettarci dal terzo volume.

vol. 1

Non ho letto la trilogia, quindi aspetto pareri circa la lettura. Sembra interessante e perfetto per staccare da mattoni.
Intanto vi lascio le cover dei precedenti volumi.

vol. 2

Chi ha letto, si faccia sentire! 
Informo le fan che oggi il terzo volume è in prevendita. Fatevi sotto!

25/05/19

Recensione di High & Dry primo amore di Banana Yoshimoto

Trama: Yūko è in grado di vedere cose che gli altri non vedono, e di indovinare i desideri e i pensieri di chi le sta intorno grazie a una sensibilità fuori dal comune. Compiuti quattordici anni, tutto sembra assumere sfumature misteriose, e il mondo si popola di bizzarre creature. Yūko sta imparando ad assegnare un colore a ogni stato d'animo e a ogni emozione; a insegnarglielo è Kyū, il suo maestro di disegno, che ha il doppio dei suoi anni. Quando dal fusto di una pianta fuoriescono degli strani omini verdi, loro sono gli unici a vederli. Nello stesso istante, Yūko assapora l'incanto sottile del primo amore. 

Sospesa tra realtà e immaginazione, un'adolescente va incontro alla vita accompagnata dagli affetti più cari, e scopre, giorno dopo giorno, i turbamenti del cuore, la tenerezza dei sentimenti e la difficoltà di diventare grande.

Questo piccolo volumetto (106 pagine) racchiude una storia tanto piccola quanto magica e dolce.

20/05/19

Segnalazione di Quando Betta filava di Alessio del Debbio - Nps Edizioni

Buongiorno Lettori,

come sapete segnalo da un pò le uscite di Nps Edizioni e stavolta è il turno del nuovo scritto di Alessio del Debbio, circa il folclore toscano.
Il folclore in sé è estremamente affascinante e dovremmo cercare di saperne di più, sia di quello locale che di quello italiano. D'altronde è la nostra nazione e l'amore per l'Italia, soprattutto in questi anni difficili, si dimostra anche ccosì.

Titolo: Quando Betta filava
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: NPS Edizioni
Genere: Raccolta di racconti fantastici
Formato: cartaceo e digitale
Prezzo: 14 euro (cartaceo), 2,99 euro (digitale)
ISBN cartaceo: 978-88-31910-132
ISBN digitale: 978-88-31910-149
Uscita: 1 maggio 2019 (ebook) – 15 maggio 2019 (cartaceo).
Disegno di copertina di Marco Pennacchietti.

Disponibile in digitale su tutti gli store di ebook.
Disponibile in cartaceo in tutte le librerie online e fisiche.
Sito NPS: https://www.npsedizioni.it/p/quando-betta-filava-alessio-del-debbio/ 
Amazon: https://www.amazon.it/Quando-Betta-filava-Alessio-Debbio/dp/8831910132/


Trama: Molto tempo fa, il mondo era pieno di meraviglie: folletti che burlavano i paesani, donne depositarie dei segreti delle erbe, cavalieri erranti in cerca di gloria e diavoli tentatori. Non era raro, per gli incauti viandanti, imbattersi in chimere e serpenti volastri, strigi e mannari. Ma solo chi aveva occhi attenti, e mente aperta, poteva ammirare i tesori nascosti negli anfratti delle Alpi Apuane e in Maremma, immergersi negli abissi del mare e camminare per l’antica Tirrenide.
Nelle pagine di questo libro rivivono storie e leggende dimenticate, creature fantastiche che popolavano la Toscana e, chissà, magari la popolano tutt’oggi, sfuggendo allo sguardo distratto dell’uomo moderno.

17/05/19

Recensione di Mildred Pierce di Peter M. Cain - L'angolo vintage 2.0 #8

Buongiorno a tutti, Lettori!
Eccoci al consueto appuntamento mensile de L'angolo vintage, ideato da La lettrice sulle nuvole.
L'idea è di leggere libri sepolti nelle nostre librerie o comunque letture che ci aspettano da tempo e che sono rimaste "bloccate".
Ogni lettore ha palate di arretrati ed accumuli, non ne conosco uno senza una lista o un mucchio di libri che lo osserva con sguardo minaccioso.

Questa è l'occasione per smaltire qualche lettura.

Trama: Nel 1941, subito dopo essersi affermato, il noir rivolse le sue armi contro se stesso – con questo libro, che alla ferocia del genere assomma quella, anche più implacabile, del mélo. Fino alla sua uscita, le dark lady di innumerevoli romanzi (e di altrettanti film) usavano la seduzione per condurre qualsiasi maschio capitasse loro a tiro a forme di distruzione spesso molto peggiori della morte. Ma qui Cain – che di quelle storie aveva già scritto uno degli archetipi più potenti e imitati, Il postino suona sempre due volte – va molto oltre. Con le sue letali sorelle Mildred Pierce ha in comune il carattere, la capacità di andare dritta allo scopo – peraltro rispettabile, e cioè raggiungere un qualche benessere nell'America della Grande Depressione – e un fondato scetticismo nei confronti del genere maschile. Sul quale infatti trionfa, salendo uno alla volta tutti i gradini di un successo insperato, per una casalinga californiana malamente abbandonata dal marito. E in effetti niente sembrerebbe poter fermare l'ascesa di Mildred: niente, se non la sua immagine rovesciata, sua figlia Veda, la creatura forse più demoniaca di tutta la narrativa nera.

Ci ho messo un secolo, ma ce l'ho fatta!
Ribadisco che i romanzi ambientati nel XX secolo non mi fanno impazzire. Questo l'ho letto solo perché era un'opzione delle Personal Book Shopper per il gruppo di lettura presso La Feltrinelli di Padova centro. La trama mi aveva colpito molto, a tratti inquietante, temevo però l'effetto noia che un romanzo del genere sembra solitamente promettermi.

13/05/19

Recensione di La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker


Trama: Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo. 

Lodi e colpe dei gdl...ho finalmente affrontato questo mattonazzo!
E' uno di quei libri che forse avrei letto e forse no. Diciamo che non mi faceva né caldo né freddo.
Poi qualcuno ha deciso di proporlo per un gdl in biblioteca e allora...Anche se gli ho tirato tanti accidenti perché non avevo tempo per questo volume enorme!
In realtà si fuma, oltre ad avere un'impaginazione comoda per la vista.

Nasce tutto dalle fatiche letterarie di Marcus Goldman, nuova stella della letteratura nordamericana che è in crisi. Ha infatti contratto il blocco dello scrittore e la scadenza per la consegna del nuovo romanzo al suo editore si sta avvicinando implacabile. Si rivolge dunque al suo vecchio professore universitario nonché caro amico e noto scrittore Harry Quebert al quale, però, capita tra capo e collo una disgrazia: viene rinvenuto nel suo giardino il cadavere di Nora Kellergan, ragazza scomparsa trentatré anni fa ad Aurora. Questa è l'occasione per Goldman sia per riscattarsi nel lavoro creando un libro inchiesta sia per fare luce sul più grande segreto che Quebert non ha mai rivelato a nessuno, nemmeno al suo più caro amico.

10/05/19

Recensione di La famiglia Aubrey di Rebecca West - Vol. 1

Trama: Gli Aubrey sono una famiglia fuori dal comune: una famiglia di artisti. Poveri ma molto uniti, fanno fronte alle difficoltà quotidiane con grande spirito. Si spostano in continuazione a seconda dell’impiego del padre, Piers: giornalista e scrittore molto stimato, vive in un mondo tutto suo, ha un problema con la gestione del denaro e un debole per il gioco d’azzardo. 
È la madre Clare a tenere le fila: pianista dotatissima, ha rinunciato alla carriera per i figli; logorata, ma mai abbattuta, ha trasmesso la sua passione per la musica anche a loro. Le due gemelle Mary e Rose sono due talenti precoci, votate al pianoforte, sveglie e disincantate. Il fratellino minore, Richard, è adorato e coccolato da tutti; e infine c’è Cordelia, la figlia maggiore: molto bella e naturalmente non priva di velleità artistiche, non è dotata come le sorelle ma è troppo ottusa per accorgersene. 

In questo primo romanzo, che copre un arco di dieci anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, fra vicende più o meno importanti i figli cominciano a prendere ognuno la propria strada e così anche i genitori. 
Personaggi indimenticabili, un senso dell’umorismo pungente e un grande talento per la narrazione rendono la trilogia della famiglia Aubrey un grande capolavoro da riscoprire.

Dopo una lunga attesa, ecco tra le mie mani La famiglia Aubrey che ero tanto curiosa di leggere.
Questa scrittrice è stata a lungo ignorata benché attiva nelle lettere e il figlio che ha avuto non fosse nato dalla relazione con un signor nessuno bensì con H.G. Wells.

Questa è la storia della famiglia Aubrey, un clan familiare irlandese-scozzese che vive nel  Regno Unito a cavallo tra '800 e '900 e quindi ha anche cavalcato tutti i cambiamenti tipici dell'epoca.
La famiglia si trasferisce dalla Scozia a Londra. Sono molto poveri, ma uniti e tutti artisti, ognuno  a modo suo. Il padre, Piers, è uno scrittore col vizio del gioco, Clare ormai è una casalinga, ma è stata una virtuosa musicista e sta trasmettendo questa inclinazione ai figli. Le più dotate sono Mary e Rose, Cordelia non è capace di mettere sentimento e talento nella musica, mentre il piccolo Richard Quin è ancora acerbo ma adorabile. Fa parte del "clan" Kate, cuoca e tuttofare di casa.

09/05/19

Recensione di Devil's Gate di Thea Harrison - Saga delle Antiche Razze vol. 4.6

Trama: Quando scocca la scintilla tra una medusa e un vampiro, non c’è scampo né per gli uomini, né per le donne e tantomeno per i serpenti...
Come medico legale, la medusa Seremela Telemar si è sempre sentita più a suo agio a chiacchierare con un cadavere che con un drink in mano. Ma quando Vetta, la sua ribelle nipote, decide di andare a Devil's Gate, una città senza legge che è spuntata da un giorno all'altro a causa di una moderna corsa all’oro, sa che deve tirarla fuori di lì prima che la ragazza si metta nei guai. Sebbene sia fiduciosa nell'abilità dei suoi serpenti di difenderla dagli attacchi, Seremela è po’ nervosa al pensiero di dover sfidare da sola il moderno Wild West.

Il vampiro Duncan Turner non ha intenzione di lasciare che la sua collega affronti in quel caos da sola. Il suo potere di vampiro e la sua fama di avvocato lo rendono l'alleato perfetto, e il fatto che abbia già messo gli occhi su Seremela per ragioni... più personali, non è certo un male. Comunque, qualsiasi pensiero romantico scompare quando arrivano a Devil’s Gate e apprendono che Vetta verrà impiccata all’alba.
Per salvare Vetta e loro stessi, Seremela e Duncan dovranno combattere il fuoco con la forza e la magia con le zanne. E dovranno pregare di uscire vivi da Devil’s Gate.


Sono in ritardo nella lettura di questa saga, allora sto cercando di spicciarmi. Per esempio ho letto la novella, idealmente collocata tra quarto e quinto volume (le ragazze sono tipo al sesto, ma arrivo!).

07/05/19

Recensione di Rebel Il tradimento di Alwyn Hamilton - Vol.2

Trama: Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono.
Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare Jin che è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia.

Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In Rebel: Il tradimentol'unica certezza è che tutto cambierà.

Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti ad uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.

Ho letto questo volume con il gruppo di lettura su Facebook e mai decisione fu più azzeccata!
Avevo letto solo il primo volume che mi era comunque piaciuto, arenandomi tra altre letture. Male, male perché la serie merita molto.

02/05/19

Recensione di Figli del diavolo di Liliana Lazar

Trama: Elena Cosma è sgraziata, mascolina, tutt’altro che bella. Vive da sola a Bucarest e lavora come ostetrica in ospedale. Da tempo ha rinunciato all’idea di sposarsi ma non a diventare madre. La sua occasione si presenta sotto le sembianze di una bellissima donna dai capelli rosso fuoco. Zelda P. ha appena perso il marito, ha già due bambini piccoli e non se la sente di allevarne un terzo, ma nella Romania degli anni Ottanta le donne con meno di quarantacinque anni non hanno il diritto di abortire se non hanno dato alla luce almeno quattro figli. L’accordo è presto stretto: Elena fingerà di essere incinta e Zelda le cederà il suo bambino in cambio di denaro. Per i primi anni tutto fila liscio, finché le visite sempre più frequenti di Zelda costringono l’ostetrica a fuggire a Prigor. Proteggere Damian è diventata un’ossessione, ma anche in quel paesino sperduto della Moldavia nascono i sospetti: Damian è bello, delicato e ha i capelli di un rosso acceso. Madre e figlio non si somigliano affatto. Elena scende a compromessi, inizia a lavorare nell’orfanotrofio da poco inaugurato, dove i bambini abbandonati, i «figli del diavolo», vengono vessati senza pietà. La sua coscienza sussulta, ma l’importante è tenere Damian al sicuro, perché lui non è un figlio del diavolo, no, lui è un «figlio di Dio». «Figli del diavolo» è un libro sugli abusi, sull’orrore perpetrato a danno dei più deboli nell’indifferenza generale, ma anche una riflessione spietata sulla natura umana, sul momento in cui la morale cede di fronte agli interessi personali. E non esiste redenzione.

11 mesi! 11!!!
No, non sto dando i numeri, ma è stato il tempo di attesa per avere in mano questo libro che, giustamente, devo restituire a tempo record perché non rinnovabile. Che sia atteso da qualcuno che lo  ha aspettato tanto a lungo come me e non molla, giustamente, l'osso?


Perché ero tanto ossessionata dal libro? Non lo so. Però quando ho letto  Romania, politica dei figli, ostetrica nubile e senza figli, orfanotrofio e via dicendo, ogni pezzo mi ha stuzzicata.

01/05/19

Segnalazione Un cavaliere tutto suo di Jill Barnett

Buongiorno Lettori,
come state?
Andrete da qualche parte oggi?
Io no, ma non ho voglia di avere una giornata piena e quindi "mi limito" ad una semplice segnalazione.



Mi è stata suggerita questa autrice di romance storico e la trama non mi dispiace. E' il classico equivoco che porta spesso a romanzi piacevoli.
Vi lascio le informazioni.

Titolo: Un Cavaliere Tutto Suo (titolo originale: A Knight In Tarnished Armor)
Autore: Jill Barnett Traduttore: Isabella Nanni
Editore: Babelcube
Genere: Romance
Prezzo ebook: € 2.59 su Amazon
Prezzo cartaceo: N/A
Data pubblicazione: aprile 2019
Pagine: 84 su kindle, 95 su Ibooks
Serie: (nome) o (autoconclusivo) Inganni d’amore


Trama: Nel tentativo disperato di evitare un matrimonio imposto con il Barone di Warbrooke, il cavaliere più temuto d’Inghilterra, Lady Linnet di Ardenwood assolda il pericoloso mercenario William de Ros perché l’aiuti a fuggire in convento.
A sua insaputa, de Ros in realtà è proprio il nuovo Barone di Warbrooke e d’accordo con il protettivo nonno di Linnet ha solo una settimana per farle la corte e conquistarla. Se solo sapesse come fare a corteggiare una dama…


Biografia autore
Definita “la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill Barnett è un’autrice di fama internazionale con oltre 8 milioni di copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The Washington Post, e Publishers Weekly. Con l’avvento dell’era digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto oltre un milione di copie digitali. In Italia alcuni suoi libri sono stati pubblicati da Mondadori.


Che ve ne pare? Vi piace questo genere?