30/04/20

Recensione di Sei di corvi di Leigh Bardugo - Grishaverse vol. 1

Trama: A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...

29/04/20

Segnalazione di Al di là della nebbia di Francsco Cheynet e Lucio Schina

Buongiorno,

ho il piacere di segnalarvi questo fantasy noir, di uscita piuttosto recente, che leggerò appena possibile.

Titolo: Al di là della nebbia
Autori: Francesco Cheynet - Lucio Schina
Editore: Segreti in Giallo Edizioni
Pagine: 212
Link d'acquisto: qui
Data d'uscita:26 marzo 2020

Recensione di Lamento di Portnoy di Philip Roth

Trama: Travolto da desideri che ripugnano alla sua coscienza e da una coscienza che ripugna i suoi desideri, Alex Portnoy ripercorre con l'analista, in un monologo-fiume, la propria vita. A partire dalla famiglia ebraica: il padre, un assicuratore sempre vissuto in funzione della propria stitichezza e la madre, «che radar, quella donna! Mi controllava le addizioni in cerca di errori; i calzini alla ricerca di buchi; le unghie, il collo, ogni piega o grinza del mio corpo alla ricerca di sporcizia». Quel che ad Alex però interessa piú di tutto è il sesso. E dopo un'adolescenza trascorsa chiuso a chiave nel bagno, «a spremersi il pisello nella tazza del gabinetto», Alex vive una storia dietro l'altra, sempre con ragazze non ebree, quasi che penetrando loro potesse anche penetrarne l'ambiente sociale: «come se scopando volessi scoprire l'America. Conquistare l'America». Fino alla storia di sesso travolgente e sfrenato con la «Scimmia» e all'epilogo, come ultima spiaggia, in Israele, dove Alex, totalmente incredulo, si accorge di come lí sia tutto ebraico. «Questa è la mia vita, la mia unica vita, e la sto vivendo da protagonista di una barzelletta ebraica».

Questo romanzo è tanto breve quanto sbarazzino.

28/04/20

Recensione di La porta di Magda Szabò - Ci provo con #7

Buongiorno Lettori, 

come state? Come sta andando la quarantena (si spera, ormai, progressivamente)?
Io perdo colpi e faccio fatica a star dietro a tutto, ma ci si prova.
Intanto oggi è il turno della rubrica Ci provo con , ideata da La lettrice sulle nuvole al fine di provare nuovi autori (e magari al contempo sfoltire la pila di eterni accumuli).
Spoiler concessi, ma ovviamente è gradita la segnalazione.

24/04/20

Recensione di Middle England di Jonathan Coe - La banda dei brocchi #3

Trama: Il nuovo romanzo di Jonathan Coe: un quadro molto comico, ma ahinoi anche molto serio, della vita pubblica e privata in Gran Bretagna, dal 2010 al 2018. Tornano alcuni personaggi de La banda dei brocchi e di Circolo chiuso: Benjamin e Lois Trotter e i loro amici, che ritroviamo qui ormai alle prese con le grane dell’età che avanza. Ma l’attenzione del nuovo tragicomico romanzo del bardo inglese dei nostri tempi si concentra sui membri più giovani della famiglia Trotter, come la figlia di Lois, Sophie, ricercatrice universitaria idealista, che dopo un matrimonio poco probabile fatica a rimanere fedele al marito, soprattutto da quando le rispettive idee politiche si sono fatte sempre più distanti. Intanto la nazione sfrigola e questioni come il nazionalismo, l’austerità, il politicamente corretto e l’identità politica incendiano il dibattito e gli animi.
Del pubblico, racconta le elezioni del primo governo di coalizione di tutta la storia britannica, le rivolte del 2011, i Giochi olimpici del 2012 e, naturalmente, il tellurico referendum per la Brexit del 2016. Del privato, mostra come questi eventi impattino sulle vite dei Trotter, una tipica famiglia delle Midlands inglesi. 

23/04/20

Recensione de La malalegna di Rosa Ventrella

Trama: Teresa e Angelina sono sorelle diverse in tutto: tanto delicata, schiva e silenziosa è Teresa, la voce narrante di questa storia, quanto vitale, curiosa e impertinente è Angelina, la sorella più piccola. Siamo all'inizio degli anni Quaranta a Copertino, nelle Terre d'Arneo, un'immensa distesa di campi coltivati nel cuore della Puglia. Qui, Teresa e Angelina crescono in una famiglia di braccianti, povera ma allegra e piena di risorse: i nonni sono dei grandi narratori, briganti, lupi e masciare diventano vivi nei loro racconti davanti al camino, mentre la madre Caterina ha ricevuto in sorte una bellezza moresca, fiera, che cattura gli sguardi di tutti gli uomini, compreso quello del barone Personè, il latifondista più potente del paese. "La tua bellezza è una condanna" le dice sempre nonna Assunta. Una bellezza - e una condanna - che sono toccate in eredità ad Angelina. Quando il padre parte per la guerra lasciando sole le tre donne, Caterina per mantenere le figlie non ha altre armi se non quella bellezza, ed è costretta a cedere a un terribile compromesso. O, forse, a un inconfessabile desiderio. È qui che comincia a essere braccata dalla malalegna , il chiacchiericcio velenoso delle malelingue, un concerto di bisbigli che serpeggia da un uscio all'altro e la segue ovunque. Questa vergogna, che infetta tutta la famiglia, avrà su Angelina l'effetto opposto: lei, che non sopporta di vivere nella miseria, inseguirà sfacciatamente l'amore delle favole. Anche a costo di rimanerne vittima. Sono la nostalgia e il rimpianto a muovere con passo delicato la voce di Teresa, che, ricostruendo la parabola di una famiglia, ci riconsegna un capitolo di storia italiana, dalla Seconda guerra mondiale alle lotte dei contadini salentini per strappare le terre ai padroni nel 1950.

Segnalazione di Il principe virtuoso - Il matrimonio di Giudetti Lina

Buongiorno,

oggi comincio a recuperare le segnalazioni a partire dalle richieste più recenti. Purtroppo non ho modo di dedicare tempo in abbondanza al computer.

La segnalazione della giornata riguarda la nuova Casa editrice O.D.E

22/04/20

Recensione di Lessico famigliare di Natalia Ginzburg

Trama: Una famiglia è anche - forse soprattutto - fatta di voci che s'intrecciano; è un linguaggio comprensibile solo a chi lo pratica, una rete di ricordi e richiami. Natalia Ginzburg, partita per rievocare il "lessico" della sua famiglia, gli intercalari dei suoi genitori e dei suoi fratelli, si è accorta presto che ciò che stava inseguendo era il quid misterioso che chiamiamo "famiglia". Abbandonati gli intrecci immaginari o trasfigurati per l'autobiografia diretta, l'autrice s'è trovata a muoversi con un'inaspettata libertà, un'inesauribilità, un allegro che rappresentano la sua riuscita più felice.

Ho avuto a lungo paura di leggere Lessico famigliare, lo ritenevo lontano ed incassessibile. Invece me lo sono letto con calma, ho assaporato tutte le pagine perché tra di esse mi trovavo a mio agio.
Si tratta delle memorie dell’autrice sin dalla sua infanzia fino all’età adulta, quando la famiglia si è trasformata in seguito alla crescita e ai matrimoni dei vari figli, alle vicende storiche di quegli anni.

21/04/20

Recensione di Bice la maga di Renato Cagnin

Trama: Il rumore di una marmitta bucata che si sente nella notte.
La comparsa di una splendida ragazza che riporta a un terribile passato.
Poi finalmente qualcuno apre gli occhi su questa storia storta.
Ma ancora non basta.


17/04/20

Segnalazione de I luoghi oscuri del cuore di Jill Barnett

Buongiorno,

la segnalazione di oggi prevede il nuovo lavoro di Jill Barnett. Di seguito tutti i dettagli!
Sarà un post ricco di dettagli...


Titolo: I luoghi oscuri del cuore
Autore: Jill Barnett
Editore: Babelcube Inc.
Traduttore: Marianna N.
Prezzo: 5,77 euro su Amazon
Store in vendita: Amazon, Kobo, IBS, LaFeltrinelli.it, GooglePlay e Apple.


Trama: L’autrice bestseller del New York Times, Jill Barnett trascina i lettori nella calda costa della California in una storia profondamente commovente sul potere del perdono. Una sera fatidica cambia la vita e il destino di tre donne innocenti: Kathryn, Laurel e Julia Peyton quando incrociano la strada del ricco magnate del petrolio californiano Victor Banning e i suoi nipoti Jud e Cale, che ha allevato per diventare proprio come lui: predatori affamati in un mondo uomo-mangia-uomo... Almeno fino a quando non incontrano una giovane donna di nome Laurel Peyton e tra loro cambia tutto. 

16/04/20

Segnalazione di Se ami davvero non resti indifferente di Arlie Weston

Buongiorno,

condivido la segnalazione del nuovo romanzo di  Arlie Weston e vi fornisco subito tutti i dettagli!

Titolo: Se ami davvero non resti indifferente (Confident #3)
Autore: Arlie Weston
Editore: Self publishing
Genere: new adult/romance
Data uscita: 17 aprile 2020
Prezzo: 2,99€ e GRATIS in abbonamento Kindle Unlimited – 10,50€ cartaceo (disponibile dopo il 17 aprile)
ASIN: B086N4X49V
Link acquisto amazon: https://www.amazon.it/ami-davvero-resti-indifferente-Confident-ebook/dp/B086N4X49V 
Link pagina autrice: https://www.facebook.com/arliewestonautrice

11/04/20

Recensione di Storia del nuovo cognome di Elena Ferrante - L'amica geniale 2 - Purché sia di serie #5

Buongiorno Lettori,
come state?

Io bene, anche se ammazzata dal polline. Faccio un po' fatica in tutto, ho tantissimo sonno, fiacca e rintontimento, ma non c'è tanto che io possa fare. Almeno non sono costretta ad uscire e fare bagni di pollini. I risvolti "piacevoli" della "clausura".

Oggi è giornata di rubrica, per la precisione "purché sia di serie", ideata da La lettrice sulle nuvole allo scopo di sfoltire la lista di serie iniziate (in verità per allungare le wishlist!) e, di riflesso, smaltire le pile di libri accumulati.
Spoiler concessi, ma normalmente segnalati, possiamo parlare come vogliamo del libro in lettura!

08/04/20

Segnalazione di Volevo essere Csaba di Rossana Lozzio

Buongiorno,

oggi vi presento questa segnalazione di Blackdress edizioni.

Trama: Eleonora è una giovane di venticinque anni, vergine per scelta e diversa dalla maggior parte delle sue coetanee: se da un lato ne è fiera, dall’altro si sente un brutto anatroccolo e vorrebbe tanto trasformarsi in cigno, ma non in un cigno qualunque bensì nel suo mito per eccellenza: Csaba dalla Zorza.
Eleonora fa la commessa ed è innamorata di Mattia, affascinante proprietario di Charming, la catena di negozi di abbigliamento dove lavora anche Eleonora, però lui non sembra accorgersi di lei.
Così Eleonora decide di frequentare un corso di BonTon e incontra Raffaele, che sembra prenderla fin da subito in antipatia. È grazie all’incontro con Milo, il fratello più giovane di Raffaele, che le cose cominciano a cambiare... grazie ai suoi consigli il brutto anatroccolo si trasformerà in cigno?

07/04/20

Recensione de L'isola delle madri di Maria Rosa Cutrufelli

Trama: In un mondo sconvolto dal mutamento climatico e definitivamente avvelenato dagli uomini, in un futuro non troppo lontano, un morbo si è diffuso fino a diventare una vera pandemia: la chiamano “malattia del vuoto” ed è l’incapacità di riprodursi, la sterilità. Per avere un domani, l’umanità è costretta a ricorrere in forme sempre più pesanti alle biotecnologie. La società si divide in due fazioni contrapposte che si combattono furiosamente: da una parte ci sono gli “uomini della scienza”, dall’altra gli “uomini della vita”. Ma le donne da che parte stanno? In mezzo al Mediterraneo c’è un’isola conosciuta fin dall’antichità come l’Isola delle madri, e su questo lembo di terra sorge la Casa della maternità, un posto speciale che non è solo una clinica come tante altre, ma anche un centro di ricerca dove si tenta di sconfiggere la malattia del vuoto e in cui prende forma un nuovo modo di spartirsi i tradizionali ruoli familiari. Livia, Mariama e Kateryna hanno storie profondamente diverse e sono cresciute in paesi lontani, ma ognuna di loro – chi per lavoro, chi per mettersi al riparo da una guerra, chi spinta dall’onda lunga dell’emigrazione – è destinata ad approdare sull’isola. Una volta sbarcate, le loro vite si intrecciano inevitabilmente, anche grazie all’intervento di Sara, la direttrice della Casa della maternità. Perché tutte e quattro devono fare i conti con lo stesso problema: la possibilità o l’impossibilità di essere madri. E i tanti modi di esserlo e di diventarlo. Romanzo visionario e terribilmente realistico al tempo stesso, L’isola delle madri è una riflessione necessaria sui cambiamenti che il surriscaldamento globale e le biotecnologie riproduttive provocheranno negli uomini e nelle società, ma è anche un luminoso inno alla vita, che ripone ogni speranza nella capacità delle donne di parlarsi, unirsi, lottare e costruire insieme.

06/04/20

Recensione di Quando lei era buona di Philip Roth

Trama:In questo romanzo tanto divertente quanto terrorizzante, assoluta protagonista è, caso unico nei romanzi di Philip Roth, una donna.

Quando era ancora una bambina, Lucy Nelson ha vissuto il fallimento di un padre alcolizzato e violento che entrava e usciva di prigione. Da allora ha sempre cercato di correggere gli uomini intorno a lei: anche se questo poteva voler dire sacrificare se stessa nel tentativo. Con i ritratti infallibili e precisi di Lucy e di Roy, il marito infantile e sfortunato, Roth ha creato un grande quadro della vita americana e dei suoi sentimenti, dei suoi desideri e dei suoi rancori, una visione allo stesso tempo spietata e piena di compassione. Il terzo romanzo di Philip Roth, pubblicato nel 1967 e proposto oggi in una nuova traduzione, procede con la stessa ineluttabilità della tragedia greca.

Questo è il mio secondo romanzo di Philip Roth ed è molto diverso dal primo.

03/04/20

Recensione de Il discepolo di Elizabeth Kostova

Trama: Una notte, curiosando nella biblioteca del padre, una ragazza fa una strana scoperta: un fascio di vecchie lettere indirizzate "Al mio caro e sfortunato successore". E, accanto alle lettere, un libro ancora più strano, dalle pagine completamente bianche eccetto quelle centrali, raffiguranti un drago e la scritta "Drakulya". Quel libro è la chiave d'accesso a un mistero - e a un orrore - sepolti nelle profondità della storia, il seme di un'ossessione che ha causato la rovina di molti. Nei secoli, generazioni di studiosi hanno rischiato la reputazione e la vita nel tentativo di decifrarne l'enigma. E di scoprire la verità sul conte Vlad III detto l'Impalatore, principe nella Valacchia medioevale, dotto frequentatore di papi e paladino della Cristianità contro le orde degli invasori ottomani, il cui feroce regno ispirò la leggenda di Dracula. Ora tocca alla giovane proseguire la ricerca, in un viaggio che la porterà da Amsterdam a Istanbul, da Sofia ai Pirenei, sulle tracce del mistero che avvolge il passato della sua famiglia e che lo lega indissolubilmente a un male antico quanto oscuro...



Frutto di un lavoro di studio e scrittura durato dieci anni, Il discepolo è un'avventura straordinaria, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima riga. Mescolando con sapienza realtà e invenzione, presente e passato, racconto in prima persona e stralci di diari, lettere, documenti, romanzo storico e psicologico, thriller letterario e storia d'amore.

In corso di pubblicazione in ventisette paesi, ha acceso l'entusiasmo di editori, critici e lettori, candidandosi a diventare un grande bestseller mondiale.

01/04/20

Segnalazione di Reggimi il gioco di Adele Ross

Buongiorno,

oggi segnalo questo romanzo di Adele Ross di cui vi lascio subito i vari dati.

Titolo: Ti prego, reggimi il gioco!
Autore: Adele Ross
Pagine: 23
Link: https://www.amazon.it/prego-reggimi-gioco-Adele-Ross-ebook/dp/B086FRZ1H2

Trama: Cera una volta...
aspetta, forse no, questa storia non inizia così... è una favola questo sì, ma non una di quelle favole classiche con principesse e principi, cavalieri e dame, ci sono uomini, in particolare un uomo terribilmente sexy e ci sono donne, di queste tante, tutte belle, tutte bionde, tutte al di sotto dei venticinque anni, tutte sexy... tutte tranne la protagonista che però scoprirà di non essere quella ranocchia che pensava di essere... ma che continuo a blaterare? conviene cominciare a leggere questo brevissimo racconto per rendersi conto che questa è una storia d'amore, di sorrisi ma anche di battibecchi e batticuori.
Benvenuti nella vita di Alisha e Joshua...

Recensione di La corte di rose e spine di Sarah J. Maas - Acotar vol.1

Trama: "Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me."

Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente.
Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...