30/04/13

Teaser Tuesday #22

Stra conosciutissima rubrica di cui credo la paternità sia rivendicabile dal blog Should Be Reading.


Mi spiace riutilizzarla e se dà fastidio, contattatemi e la eliminerò. Ma mi piace come idea per far conoscere degli stralci dei libri che leggo. Magari qualcuno si interessa anche ad altri generi o sblocca un suo dubbio in merito...O semplicemente...dà un'occhiata!

Mi raccomando, commentate anche voi con i vostri teaser tratti dai libri che state leggendo ora! E.. attenti a NON fare spoiler!
 
 Trama: Tra un tema su Kerouac e una canzone degli Smith, scorrono i giorni di un adolescente per nulla ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un turbine di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore. E Charlie, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una serie di lettere indirizzate a un amico. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che il segreto più grande sia nascosto proprio dentro di lui.
 
 
 
Probabilmente, quello che voglio dire è che tutto quanto suona familiare. Ma non mi riferisco a me. So soltanto che un altro ragazzo ha provato queste cose. Ha vissuto una serata silenziosa come questa, in cui tu vedi le cose che si muovono e nonj vorresti, e tutti dormono. E tutti i libri che hai letto sono già stati letti da altre persone. E tutte le canzoni che hai amato sono state ascoltate da altre persone. E la ragazza che tu trovi carina lo è anche per altre persone- E ti rendi conto che, se considerassi queste cose quando sei felice, ti  sentiresti allla grande, perchè quella che stai descrivendo è "l'armonia".
 
E il vostro teaser?
Questo vi piace? State leggendo il libro?

Bianca come il latte, rossa come il sangue-Il film


Domenica sono andata a vedere la trasposizione cinematografica di questo splendido e struggente libro scritto da Alessandro D'Avenia e letto lo scorso anno. Qui la recensione

Bè devo ammettere che sono uscita dal cinema sconvolta. Tutto, tutto è come lo sentivo dentro.
Ci sono le immancabili differenze, le modifiche che serve fare o che risaltano meglio la storia. Eppure non sono mai state indigeste, ma tutte ben incastrate. Addirittura perfette.

Non potevo fare altro che assistere rapita dalla storia che mi si dipanava davanti agli occhi. QUesto Leo, che dal vivo mi è meno antipatico anche se la faccia da sberle resta, che ama, di quell'amore struggente degli anni dell'adolescenza, la sua Beatrice, una ragazza più grande di un anno che nememno sa dell'esistenza di Leo. Non sa che la sua amata è viene colpita da un male duro e spietato che non guarda in faccia nessuno. Sa solo che può contare sui suoi amici, Silvia e Nico, e sul suo amore rosso come il sangue. Tanto tanto diverso da quel bianco che lo spaventa e che dovrà affrontare con la malattia della sua amata.

Non sono un fan del cinema italiano, al 99% cinepanettoni o direttamente mattoni.
Ma questo film mi ha fatta innamorare ancora una volta della stessa opera.
Ho finalmente conosciuto dal vivo i personaggi focali di questa avventura e corrispondevano tutti. Sarà anche merito dell'autore che non si è mai allontanato ed ha seguito bene la trasformazione della sua creatura.

Le musiche rubano l'anima, sicuramente prenderò la colonna sonora. Per almeno 3/4 del film avevo le lacrime agli occhi. Tra le musiche, i momenti clou, il dolore dei personaggi, la loro gioia...Le riflessioni fatte immedesimandomi in loro...E' stata un'esperienza scombussolante, struggente. E' un film che, come il libro, fa sentire vivi, pieni di passione, di voglia di fare, di cambiare, di non lasciar marcire perchè chi lo sa se avremo la possibilità di far tornare in vita?

Uno dei film OBBLIGATORI nel corso della nostra esistenza su questa terra.
Vi lascio col trailer del film...Che emozione riguardarlo!


29/04/13

Recensione di Starcrossed City di Josephine Angelini

Buona domenica a tutti!

Grazie a Blisssilverleaf di Libri per Passione scopro questa short story scritta da Josephine Angelini, uno speciale preannunciato sul suo sito e se cliccate sulla parola evidenziata sarete diretti proprio lì!
Unico avvertimento: o sapete l'inglese o vi affidate al traduttore (scelta che termina spesso con varianti vreative da leggere!)

Qui ritroviamo Daphne, la madre di Helen. La str**** egocentrica doppiogiochista manipolatrice etc etc che non riesco a sopportare.

Questo racconto cel la fa conoscere durante l'ultimo anno di scuola a Manhattan, preda di angoscia durante il suo primo giorno nella privata e prestigiosa scuola che ha scelto il suo mortale padre. Lei a scuola neanche ci andrebbe. Il suo Volto, quello di Elena di Troia, porta sempre e solo guai.
E anche qui ne trova. Da sempre vittima di bullismo, da parte delle donne beninteso, e di sguardi indesiderati capiamo la sua grande tristezza e tormento. Il suo desiderare di essere un viso tra tanti.
E sempre a Manhattan trova Ajax, suo naturale nemico a causa della maledizione delle Furie e suo grande amore. Solo che ancora non lo sa.

Non dico che Daphne si sia redenta ai miei occhi. La odiavo ieri e e la mal sopporto oggi. Mi auguro veramente di scoprire i motivi per cui è diventata così e questa storia mi ha illuminata. Me la sono bevuta. La Angelini è brava a colpire anche con poche righe. E a farci comprendere un personaggio poco gradito.

Un gradito spezzone in attesa di Goddes, la cui uscita è slittata parecchio!!!!! Se ne parla tra agosto e settembre...

28/04/13

Recensione di Nessuno sa di noi di Simona Sparaco

Trama: Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di "sesso a comando", di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è troppo "corto". Ha qualcosa che non va. "Nessuno sa di noi" è la storia di un mondo che si lacera come carta velina. E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta enorme. Qual è la cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo cieco? Che cosa può l'amore? E quante sono le storie di luce e buio vissute dalle persone che ci passano accanto? Come le ricorderanno le lettrici della sua rubrica e le numerose donne che incontra sul web, Luce non è sola.


 Nessuno sa di noi, candidato al premio strega 2013 è un libro che entra dentro come una spina nel fianco, che ci spinge a vedere l'invisibile e inaccettata fetta di mondo, proprio quella dove hanno sede le tragedie umane e da cui distogliamo lo sguardo a disagio ed imbarazzati.

Luce e Pietro, dopo anni di tentativi, sono finalmente in attesa del loro sognato bimbo. E' il settimo mese. Ne mancano due e tra poco ci sarà la loro ragione di vita a vagire e pretendere attenzioni. Purtroppo una delle ultime ecografie permette al dottore di diagnosticare la displasia scheletrica in una delle sue forme più letali che potrebbe far nascere morto il bambino o peggio condurlo in una vita di dolore e sofferenza.
E' Pietro a prendere in mano la situazione e partire per il Regno Unito per effettuare un aborto terapeutico presso un luminare della neonatalogia. Qui da noi oltre la ventritreesima settimana è vietato. Il feto diventa a tutti gli effetti un essere umano. Per noi è infanticidio, anche se le sofferenze che il bambino patirà sono peggiori.
Luce lo segue, ma non vive. Non sente. Subisce, si demonizza, vede solo nero e un compagno troppo sicuro di sè che non ha sentito suo figlio in pancia per sette mesi come ha potuto lei. Al ritorno è morta dentro, Pietro non riesce a darle la forza che le serve e le prova tutte. Per fortuna lei si imbatte in un forum di mamme con esperienze simili e, senza rendersi conto, dal dolore ricomincia la salita.

Non ci saranno mai parole sufficienti ne giuste per trattare temi cosi difficili.
Io sono contro l'aborto, credo che avrei sofferto come Luce al solo pensiero. Però spero che ne avrei avuto la forza sapendo che mio figlio avrebbe sofferto per uscire da me e subito morire o vivere con un dolore costante, impossibilitato a fare ogni più basilare azione. Si fosse trattato di un qualunque altro problema "vivibile" la domanda non me la sarei neanche posta. L'aborto è una scelta durissima e va sempre rispettata. Però chi lo fa per paura di status invalidato o perchè è rimasta incinta per sbaglio, non lo concepisco. Per una esistono i contraccettivi, nel 2013, per l'altra è complesso e dipende dal problema. Ad esempio, manca un dito. E quindi?

Questo libro mi ha angosciata. All'epoca della mia gravidanza tutto filava liscio come l'olio che ringrazio anche il Dio in cui non credo che mio figlio sia sano, forte e felice. E tremo al pensiero della prossima gravidanza che vorrei presto intraprendere. A mio favore posso dire che sono così giovane che le patologie neonatali mi guardano col binocolo da miglia di distanza. Ma non si può mai sapere. La crudeltà della vita può uscire in ogni momento e attentare ad una coppia come Pietro e Luce, solidi ed innamorati, poi divisi da una maternità tragica.
In cui lui cerca di comunicare, ma in maniera troppo forte e reattiva. Lei invece che non riesce a reagire, ancorata a quel bambino mai conosciuto ne visto.

Anche il mondo di forum collegato è un vero universo. Utilissimo a mio dire perchè chi ci è passata faccia sapere alle nuove che non è sola. In una società dove certi temi sono tabù, suscitano imbarazzo, vergogna, biasimo, compassione, talvota anche derisione e ribrezzo. Non c'è libertà di parola a tema. Quando queste sono donne che precipitano e raramente risaliranno dal buio. Qualcuna ce la fa, da sola o con il sostegno dei propri cari, di amici, del web. Di coloro che l'hanno guardata con calore facendole sentire che può farcela. Che non è veramente sola. Che, aborto o proseguimento di gravidanza, la scelta giusta non c'è e che avrà comunque fatto del suo meglio per suo figlio.

"Il fatto  è che io questo figlio lo voglio. Chiamalo pure istinto, l'hai inventato Tu. Ho voglia di amare qualcuno che quando lo guardo penso: l'ho creato io. Ho voglia di sentirmi un pò come Te."

"Era su feti come quello che la ricerca medica aveva affinato le sue armi. ERa sulla morte che la vita nutriva la sua speranza di longevità. Mentre mi rivestivo, pensavo alla vita dentro di me, e tutto quello che potevo augurare a mio figlio era un futuro lontano dagli artigli imperiosi della scienza."

"Firmo senza leggere niente di ciò che c'è scritto. Distinguo unicamente i caratteri stampati in grassetto: I agree..., I understand..., I have been told..., I understand....
Ma non è la verità. La verità è che non posso e non potrò mai comprendere cosa ci è successo. E che da questo momento in poi, mi sarà solo concesso di guardare indietro."

"Dietro quelle piccole fotografie csricate sul web, dietro tutti quei nomi di fantasia, ci sono donne che escono dall'ombra, dal bunker in cui si sono barricate, per troare il conforto che la società gli nega. Uno sfogo che non potrebbero concedersi altrove."

Recensione di Morti di Sonno di Davide Reviati

Trama: Sei bambini che vivono la loro infanzia nel Villaggio ANIC di Ravenna, all’ombra minacciosa (e tossica) del polo petrolchimico nato nel 1958. Riviviamo la loro storia negli occhi di uno dei ragazzini, Rino, detto Koper, in una narrazione cruda e efficace, che affronta temi duri come quello della tossicodipendenza e dell’AIDS. Reviati scrive delle pagine indimenticabili, facendoci vivere insieme ai suoi protagonisti le gioie e i dolori di una generazione spazzata via dalla droga e da un disagio esistenziale poco letterario ma drammaticamente vivido nelle sua concretezza. Tra la comparsa dell’eroina e la vittoria dell’Italia ai Campionati del Mondo di calcio si consuma una parabola bruciante e indimenticabile.

Una grafic novel d'impatto. I disegni sono brutti, scuri, angoscianti. E non credo si tratti solo di voler usare uno stile simile (un bozzetto dell'autore dimostra che sa fare decisamente di meglio, anche se accademico), ma della necessità dell'autore di instillare questi sentimenti oscuri nel lettore, di fargli capire la tragedia del vivere in un luogo abbandonato dalla città che vive all'ombra del fondatore dell'Anic, la ditta colpevole di inquinamento dell'intera zona. Di convivere ogni giorno con gente piena di problemi, di invito al silenzio ed all'omertà, di ignorare chi muore per strada per i motivi più disparati. Di ritenere normale che dei ragazzini uccidano animali per divertimento (io farei le stesse torture a loro!) che comunque sono poco seguiti o che stanno con genitori poco pazienti e presi da se stessi.
L'unico faro è l'Anic. Nel bene e nel male. Ha dato lavoro, si è costruito attorni un piccolo villaggio pressochè autosufficiente. Se ci sono problemi con le sostanze inquinanti trattate basta fare finta di nulla, andare avanti e non farlo sapere o far finta almeno di aver fatto il proprio lavoro. Ho percepito chi è devoto a vita al colosso locale e che sarebbe pronto a menar le mani ad ambientalisti e simili e chi invece è rancoroso perchè ci han perso la vita i suoi cari o lui stesso ci sta rimettendo.
Assistiamo la gioventù bruciata, fatta di delinquentelli che forma buona parte della popolazione giovanile. Nessun rispetto ne interessi. SOlo un andare avanti senza scopi particolari.
Buona parte di loro almeno una volta ha avuto a che fare con la polizia detta pula.

La cosa che più fa rabbia è che l'Anic, nata nel 58, ma anche tutto un susseguirsi di discussioni del polo di Marghera, anche casi in India riportano sempre la stessa identica e tragica storia.
Ci sono degli uomini che vogliono far soldi. Ce ne sono altri che vogliono un lavoro. E tra di loro c'è un progetto validissimo, a dire dei signori che vogliono i soldi. Si costruisce, si lavora come schiavi. Poi iniziano ad esserci i primi malati, i primi segni di inquinamento, pochi controlli su sicurezza ed inquinamento nonostante vengano stampati manuali che chiaramente vengono sottovalutati da chi da lavoro come da chi lo fa. Di volta in volta ci sono tragedie e la situazione divine insostenibile. Ma mi chiedo: impariamo mai? Sicuramente noi comuni mortali si anche se all'occorrenza di una paga si fa di tutto, gli avidi no. E si ripete ciclicamente. Pensiamo all'Ilva di Taranto, ennesima vergogna italiana. Beninteso, non siamo gli unici. Ma la tendenza a cercare di aver ragione anche nel torto e di nascondere i danni fatti a ragion di profitto è ormai per noi materia di "persona training". Potremmo dare lezioni a mezzo mondo anche ad occhi chiusi.

Così come mi fa rabbia che il tempo passi e cambiano le circostanze ma che tutto resti uguale. Adesso io non conosco le zone di questo villaggio. Ma, siamo tanto bravi a fare belle parole. E i fatti? Attenzione all'ambiente, nessuna intransigenza verso chi inquina , veri nterventi riguardo la droga e non mi riferisco alla marijuana ma a quella droga che brucia il corpo e l'anima ancora prima di averla assunta a momenti, recupero sociale, aiuto ai più deboli, sensibilizzazioe delle masse.

QUANDO ci sveglieremo? QUANDO anche una simile opera semplice e facile da leggere ci spronerà a muoverci? Il nostro paese sta sprofondando ogni giorno di più ( e non solo negli ambiti trattai dal volume) ed è ridicolo che opere come queste servano a farci passare bei momenti ed informarci ma che nessuno manifesti il proprio scontento, sconcerto e sdegno alla somiglianza della situazione italiana di ieri ed oggi e non nel meglio ma nel peggio più assoluto. I tempi e i dettagli cambiano. Il resto no. Io da un libro simile mi aspetterei di pensare " Eh si, eravamo proprio incivili. Ma ora guarda che progressi..". Ora mi tocca dire "Idioti ieri, idioti oggi."
Dimenticavo che è più facile andare avanti e fare finta di nulla.

"Ma puoi sempre startene sulla riva a far fita di aver capito tutto."

27/04/13

Liebster Award





Grazieeeeeee! Questo è il quinto e sesto premio che ricevo e stavolta da parte di butterfliesandhurricanes e Le nostre parole! Grazie ragazze ;-)

Le regole sono semplici:
  • scrivere un post dedicato al ricevimento del premio
  • rispondere alle 11 domande poste dalla persona che ti ha assegnato il premio
  • premiare 11 blog con meno di 200 followers
  • avvisare i blog che hanno ricevuto il premio

Ecco le undici domande cui ho il diritto di rispondere e che traggo da Le nostre parole, da cui ho vinto per primo il premio e per parità (alle risposte di butterfliesandhurricanes ho già risposto in un altro premio!) :

Qual è il libro che più ti ha fatto sognare? 
Twilight. E' stato uno dei primi young adult. All'epoca l'immedesimazione era totale e adoravo l'amore spassionato tra Edward e Bella. Se dovessi rispondere ora....Tra Delirium di Lauren Oliver e Il libro della Vita e della Morte di Deborah Harkness sarebbe una sfida non indifferente...
Quale è il tuo più grande sogno?
Avere 3 figli e riprendere a viaggiare, visitando posti mai visti o approfondendo quelli già conosciuti.
C'è un personaggio, di un libro, che vorresti fosse reale?
Macon Ravenwood delle Caster Chronicles. Lo vorrei io uno zio così!
Cosa bevi di solito mentre leggi un libro?
Acqua o tè!!! O spesso nulla... Sono presa dal libro! Non ho tempo di bere!
Quale libro consiglieresti alla tua prof d'italiano?
Non oserei! Forse Nessuno sa di noi di Simona Sparaco.
C'è una canzone che assoceresti al tuo libro preferito?
Dark Chest in Wonders dei Nightwish mi girava in loop mentre leggevo la Diciassettesima Luna di G Kami e M Sthol!
Preferisci leggere un libro o vedere il film?
Prima il libro. Se so che diventerà un film...Poveri registi! Divento molto critica..Devo rivivere le emozioni del libro. 
Quale libro ha sul comodino la tua migliore amica?
In questo momento non lo so. Per il momento siamo divise da mille impegni. Un'altra carissima amica sta leggendo Quando cadrà la pioggia tornerò di Takuji Ichikawa. Appena lo avrà finito sarà disponibile per chi indovinerà il mio gioco. Per più info cliccate sulla copertina del libro in alto a destra del blog!
Di che cosa sei innamorata nella vita?
Delle continue nuove sfide. Ci sono sempre nuovi inizi ad ogni mese, ad ogni stagione. Magari sono solo io che vedo lo straordinario nell'ordinario.
Qual è il tuo luogo preferito per leggere?
Il divano o al tavolo della cucina..Prima avrei detto la mia camera! MA da 3 annetti con vari traslochi ho perso l'abitudine e preferisco la stanza comune!
Qual è la tua stagione preferita per la lettura?
Tutte! In autunno ed inverno, quando non lavoro la sera, preferisco una bella copertina, tè e libro. Purtroppo manca il camino! Ma d'estate..Posso leggere ovunque e, andando a lavoro in treno è una maledizione, quando arriva l'estate piango di gioia! Basta leggere al freddo ed al gelo!
 I blog che premio:

-www.ilprofumodeilibri.blogspot.it -http://seincontromestessa.blogspot.it/ -http://my-empty-purse.blogspot.it/ -http://terasbookshelvesofdoom.blogspot.it/ -http://ilibricisalvano.blogspot.it/ -http://happyredbook.blogspot.it/ -http://ilsensodeisegreti.blogspot.it/
-http://lanimadeilibri-calliope.blogspot.it/
-http://sogni-di-inchiostro.blogspot.it/
-http://lenostreparolerev.blogspot.it/
-http://italiansdoitbetter-booksedition.blogspot.it/

Le mie domande

Quale è la tua ultima migliore lettura?
Quale è il personaggio che maggiormente ti rappresenta?
Dove leggi?
Hai un rituale particolare per la lettura?
Leggi sempre alla stessa ora?
Il dolce che abbineresti all'ultimo libro letto...E una canzone!
Cosa dicono di te gli amici non lettori?
Leggi per lo più libri "di successo" o anche meno conosciuti?
Quale il peggiore film tratto da libro mai visto?
Quale è il momento favorito della giornata?
 Quale la tua stagione favorita? Perchè?

Per ora è tutto!!!
Un meraviglioso weekend!

Book Blogger Hunt

Cari lettori,

sono orgogliosissima di comunicarvi che sono stata scelta per partecipare alla Book Blogger Hunt, di cui un'edizione è già stata tenuta lo scorso anno e cui mi sono rammaricata di non poter partecipare! La fortuna però mi ha arriso ed eccomi qui!

Questo è il banner dell'iniziativa per chi partecipa come blogger o come follower dell'iniziativa.

Vi allego i link della presentazione che han fatto le organizzatrici della BBH:

Bliss -Libri per Passione  che si occupa di blog nati da poco o poco conosciuti come me.
Juliette-Swwet Readers e Denise-Reading is believing che si occupano degli articoli in random cui fanno capo i blog "cazzuti" o meglio con le spalle più larghe ;-)

Francamente non vedo l'ora che parta il tutto! E di sapere cosa ne pensiate voi lettori, se vi sentirete coinvolti come lo scorso anno. La ritengo una vera occasione di scoperta...Di blog, di letture, di persone...
E tra le altre cose vi sarà la possibilità , come lo scorso anno, di poter vincere..lo scoprirete solo seguendoci!!!!
Una raccomandazione...ATTENZIONE al NUMERO PREFERITO di ogni blogger! Sarà importante prendere nota dei numeri in questione in relazione ai tre percorsi tra cui sarà possibile scegliere (uno per organizzatrice). Saranno decisivi per accedere al giveaway finale dopo averli sommati tutti!

Ed ora, in attesa dell'inizio di questa avventura, vi auguro uno splendido sabato e chissà anche una domenica felicissima ;-)

26/04/13

Recensione di La ragazza di carta di Guillaume Musso

Trama: In piena crisi di ispirazione, solo e senza un soldo, lo scrittore Tom Boyd non riesce a terminare il suo ultimo romanzo. Proprio quando tutto sembra perduto, nella sua vita entra Billie. Misteriosa e bellissima, compare all’improvviso in una notte di pioggia, con una storia incredibile da raccontare. Gli dice infatti di essere la protagonista del suo romanzo, caduta nel mondo reale da una frase che lui ha lasciato in sospeso. Se ora Tom non riprenderà a scrivere, lei morirà. Sembra assurdo, eppure… Eppure, Tom le crede. Perché è già follemente innamorato. Insieme Billie e Tom affronteranno un’avventura straordinaria, in cui nulla è ciò che sembra. E scopriranno che la vita, a volte, può essere un gioco pericoloso…


Non so perchè ma è la prima volta che un libro di Musso mi prende così poco. Non che tutti mi abbiano fatta sempre stravedere. Ribadisco che come i suoi primi due libri, nessun'altro regga il confronto! La ragazza di carta però è troppo tiepido.

La storia innantitutto è ben più complessa. La trama è estremamente compatta. Il che è un bene perchè non ci sembra di sapere già tutto. Dall'altro è un male perchè le cose mi sono risultate leggermente diverse!

Partiamo dall'inizio. Tom Boyd non riesce a finire il suo romanzo (e veniva presentato come l'autore che intimoriva King tanto da fargli posticipare le sue uscite per il timore di perdere lettori!). Vero. Ma non per mancanza di ispirazione! Il povero disilluso si è fatto fregare dalla più bella che brava e più gatta morta che innamorata Aurore, pianista famosissima, la quale lo ha lasciato e lui si è lasciato cadere nel tunnel degli psicofarmaci.
L'amico Milo non riesce a stare a guardare. In parte per l'amicizia che lo lega a Tom, di cui è l'agente, e Carole, amici da che hanno memoria. In parte perchè ha combinato un bel casino: ha sperperato in borsa i soldi ed è strato ampiamente truffato. ora sia lui che Tom sono senza un soldi e tutto è impegnato.
Ma tutto ciò non basta a Tom per avere una spinta a scrivere. La sua vita finisce con Aurore.

Sarà allora il destino a spedire allo scrittore Billie, il personaggio spina nel fianco della sua incompiuta trilogia, piovuta a lui nel bel mezzo di un temporale.
Il nostro uomo sarà si imbottito da psicofarmaci, ma non è tanto fatto da credere che "sia piovuta" dalla frase lasciata a metà di un'edizione difettosa della ristampa speciale del secondo volume della trilogia. Nel frattempo non ha modo di interrogarsi oltre perchè presto i suoi amici lo vanno a trovare, la ragazza non c'è e ciò accredita la tesi degli amici che è meglio si faccia ricoverare per il suo bene.
Sarà in ambulatorio da una dottoressa che ha a cuore più i soldi dei pazienti che gioca il tutto per tutto e grazie all'incontri insperato con Billie si da alla fuga e cerca di raggiungere Aurore stabilendo un sofferto patto: Billie aiuterà Tom a riconquistare Aurore prima che si leghi al nuovo flirt e Tom scriverà la fine della trilogia per permetterle di tornare nel mondo di carta.

Come ben vedete è ben diverso dalla trama che ci è offerto. MA prendiamo il lato buono. Nulla sarà scontato.

Il viaggio chiaramente prosegue, però non è di questo che vorrei parlare.
Vorrei focalizzarmi sui personaggi. Ben delineati ma eccessivamente stereotipati!
Tom è il classico topo di biblioteca dalla fervida immaginazione che si lascia portare dai sentimenti.
L'amico Milo è il classico ragazzo che fa l'eterno adolescente per evitare di prendersi troppo sul serio ed affrontare i propri sentimenti per una certa persona.
Carole, ora agente, è riuscita a rifarsi una vita lontano dagli orrori del quartiere dove hanno vissuto e che lei stessa a subito in casa propria. Efficiente, premurosa e anche diffidente. Se crede ad una causa vi da l'anima. I tre hanno vissuto in un quartiere malfamato, pieno di gentaccia, alcol, droga e violenza.
Billie invece la descrivono proprio bene! Una spina nel fianco, sboccata e cedevole agli uomini. Lei sogna ancora una vita con l'odioso Jack, suo amante sposato nella trilogia e incolpa Tom se le capita una disgrazia dietro l'altra! Però è allegra, propositiva e assolutamente esplosiva.
Aurore invece è la solita frigida...Algida e piena di sè.

Come vedete personaggi ben curati ma privi di personalità.
La storia spesso mi ha lasciata indifferente. Mi sono un pò ripresa alla fine grazie a delle scoperte fatte  e soprattutto al finale travolgente ma intuibilissimo.
Insomma...Bella storia ma troppo piatta. Per i miei gusti almeno. C'è chi diceva che "Sette anni senza di te" non fosse il solito Musso. Io dico che "La ragazza di carta" non lo è. Non c'è la passione che normalmente caratterizza questo autore.

Un gran merito però c'è. Le citazioni che lui stesso usa ad inizio capitolo. Ne copierei 3/4. Sempre splendide: ironiche, ciniche, romantiche. Un vasto assortimento perfetto per ogni capitolo. Vi lascio alcune citazioni usate da Musso e alcune tratte da questo romanzo!

A che servono i libri se non i riconducono alla vita, facendocela bere più avidamente? HENRY MILLER

Così privo di speranza è il mondo di fuori, che doppiamente prezioso mi è il mondo di dentro. EMILY BRONTE

L'inferno esiste, è ora so che il suo errore consiste nel suo essere fatto solo di brandelli di paradiso. A. COVIN

"Ma insomma, non trovi che sia assurdo che si lasci distruggere da una delusione d'amore?"
chiese irritato Milo.
Lei lo guardò con aria triste.
"Sarà anche assurdo, ma accade ogni giorno. Lo trovo commovente e terribilmente umano."

"Sei sempre così simpatico o fai uno sforzo per esserlo?"

"Non si scrive un romanzo per decreto. Scrivere è una sorta di alchimia..."

" E' più facile distruggersi a fuoco lento che avere il coraggio di rimettersi in gioco, vero?"

"...Mi avete confermato che l'adagio secondo il quale  l'amicizia raddoppia le gioie e dimezza le pene non è un luogo comune...."

Un buon proseguimento di weekend! Spero vi sia piaciuta la recensione;-)

23/04/13

W...w...w...Wednesdays #29

Buondì, vi presento lo specchio, più o meno fedele,delle letture della settimana ;-)

Ho letto

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Sto leggendo



Leggerò



E le vostre letture quali sono? Alcune delle mie sono anche nei vs programmi?

Liebster blog award

Buonasera miei cari,

vi presento con orgoglio il premio assegnatomi da Butterflyeffect di butterfliesandhurricanes


Le regole sono queste:
-Scrivere un post dedicato al ricevimento del premio
-Rispondere alle 11 domande poste dalla persona da cui hai ricevuto il premio
-Premiare 11 blog con meno di 200 followers
-Avvisare i blog che hai premiato




Ed ecco qui le 11 domande di Butterflyeffect :
1-  Descrivetevi in una parola.
Impaziente
2- Qual'è il vostro tesoro più prezioso?

Il mio kobo!!!!! Se si intende oggetti....
3- (Se c'è) un libro che vi ha cambiato la vita.

Più che un libro , un manga: Le situazioni di Lui & Lei di Masami Tsuda. Manga ed anime li ho nel cuore
4- Quale numero vi porta sempre fortuna?

3
5- Se poteste realizzare uno dei vostri desideri all'istante, cosa chiedereste?

un'american express gold o nera che chiaramente basi su un fondo illimitato!!! Cosi via libera ad acquisti, vizi e desideri di una vita...
6- Quanti anni vi piacerebbe avere?

4 ever 20s
7- Se foste un fiore, quale sareste?

orchidea, credo.
8- Siete in una stanza. Su un tavolo ci sono due fette di cheesecake e una di torta al cioccolato. Scegliete di mangiare due fette di cheesecake o una sola di torta al cioccolato?

cheesecake ;-Q____________________ Al cioccolato bah..poi sto anche diventando intollerante grazie al polline!
9- Preferite uno stile casual o elegante?

casual chic, quindi direi entrambi. Dovendo scegliere: elegante.
10- Scegliete un superpotere:
-Invisibilità
-Supervelocità
-Volo
-Supercervello: sicuramente questo ma è stata una lotta con invisibilità! XD sai quanti scherzi?
11- Se c'è, Quale libro sareste disposti a leggere e rileggere per due anni interi?

Solo uno?????????? Il libro della vita e della morte di Deborah Harkness. Emozionante, pieno di colpi di scena, pirotecnico! Avrei detto Sasenka di Simon Montefiore o La custode di mia sorella di Jodi Picault ma poi mi tocca piangere per due anni ininterrotti...Manco una risata!!!! Meglio Deborah ;-)


I blog che premio

-www.ilprofumodeilibri.blogspot.it
-http://seincontromestessa.blogspot.it/
-http://my-empty-purse.blogspot.it/
-http://terasbookshelvesofdoom.blogspot.it/
-http://ilibricisalvano.blogspot.it/
-http://happyredbook.blogspot.it/
-http://ilsensodeisegreti.blogspot.it/

Mi fermo qui! Se avrò modo, continuerò la lista con blog under 200 followers che mi colpiranno di più!!!! Al momento questo è il massimo che posso fare..Potendo scegliere gli over 2000..L'avrei superato il limite!!!!!

Le mie domande

Quando hai cominciato a leggere?
Mai letto libri in lingua^?Se si, quale il primo?
Quale autore sogni di invitare ad un caffè?
Quale romanzo vorresti "vivere"?  Perchè?
Ti è mai sembrato che la tua vita fosse un romanzo? Se sì quale?
Più goloso o più lettore?
Se dovessi scegliere....Weekend a Parigi o itinerario sud americano?
Cena con amici o conferenza letteraria?
Quale film avete atteso con più impazienza in questo anno di trasposizioni da libro a film?
Cibo favorito?
L'uscita più attesa dell'anno quanto a libri?

Buon divertimento e complimenti a tutti!!!!

Teaser Tuesday #21

Stra conosciutissima rubrica di cui credo la paternità sia rivendicabile dal blog Should Be Reading.

Mi spiace riutilizzarla e se dà fastidio, contattatemi e la eliminerò. Ma mi piace come idea per far conoscere degli stralci dei libri che leggo. Magari qualcuno si interessa anche ad altri generi o sblocca un suo dubbio in merito...O semplicemente...dà un'occhiata!

Mi raccomando, commentate anche voi con i vostri teaser tratti dai libri che state leggendo ora! E.. attenti a NON fare spoiler!




Trama: In piena crisi di ispirazione, solo e senza un soldo, lo scrittore Tom Boyde non riesce a terminare il suo ultimo romanzo. Proprio quando tutto sembra perduto, nella sua vita entra Billie. Misteriosa e bellissima, compare all’improvviso in una notte di pioggia, con una storia incredibile da raccontare. Gli dice infatti di essere la protagonista del suo romanzo, caduta nel mondo reale da una frase che lui ha lasciato in sospeso. Se ora Tom non riprenderà a scrivere, lei morirà. Sembra assurdo, eppure… Eppure, Tom le crede. Perché è già follemente innamorato. Insieme Billie e Tom affronteranno un’avventura straordinaria, in cui nulla è ciò che sembra. E scopriranno che la vita, a volte, può essere un gioco pericoloso…


"Tutti quei bei valori che esalti nei tuoi libri, come l'opporsi alla sventura, il cogliere una seconda possibilità, l'attingere a tutte le proprie risorse per risollevarsi dopo un duro colpo, sono più facili da scrivere che da mettere in pratica nella realtà, vero?"
Non me l'aspettavo, ma la sua voce si incrinò all'improvviso, come vinta da un'ondata di emozione, stanchezza e paura.
"E io? Tu te ne fotti, di me. In questa storia ho perduto tutto: non ho più una famiglia, un lavoro, un tetto, e mi sono ritrovata in una realtà in cui l'unica persona che potrebbe aiutarmi preferisce autocommiserarsi."

Cosa ve ne pare? Chi ha già letto o leggerà "LA ragazza di carta"? Nonostante sia il classico romanzo alla Musso non so non mi prende come mi aspetterei!

22/04/13

Gruppo di Lettura Never Sky by Reading is believing

Cari amici e lettori,

una piacevole novità!

Sono aperte in questi giorni le iscrizioni al gruppo di lettura di Never Sky di Veronica Rossi! Trovate tutte le informazioni su Reading is believing, che ha già organizzato e concluso due splendide iniziative dello stesso tipo con a tema L'Accademia dei Vampiri di R Mead e the Selection di K Cass!
Quindi, forza, unitevi! Queste sono iniziative divertentissime, formative e si condividono tante opinioni, ampliando i propri orizzonti e magari si legge quel libro la cui lettura si rimanda e rimanda....

Buona serata;-)))))

Recensione di Chaos di Lauren Oliver

Trama: Nel mondo di Lena l'amore è bollato come delirium, una terribile malattia che va estirpata da ogni ragazzo. Lena non vede l'ora di ricevere la cura, perché ha paura di innamorarsi, ma proprio il giorno dell'esame conosce Alex, un ragazzo bellissimo e ribelle. L'amore tra Lena e Alex cresce ogni giorno di più, fino a che i due innamorati non decidono di scappare nelle Terre Selvagge. Ma purtroppo i piani non vanno come previsto... Lena si ritrova sola, senza Alex, che è rimasto dall'altra parte della rete, e senza la vita che conosceva. Vuole dimenticare quello che è successo, perché ricordare fa troppo male. Adesso è il tempo di farsi nuovi amici ed è il tempo di unirsi alla ribellione: contro chi vuole estirpare la possibilità di amare dal cuore di tutti gli uomini e contro chi le ha portato via Alex...


Che dire...Chaos è urlo, è dolore, è rimettersi in piedi.
Come ci ricorda la trama Lena arriva dall'altra parte, nelle Terre Selvagge, senza Alex, rimasto indietro a farsi ammazzare per permetterle di vivere e fuggire.
Lena corre e scappa, col solo pensiero di lui. Corre fino quasi a morirne e quasi succede, ma gli Invalidi la trovano, la curano. Sarà solo l'inizio ad essere duro. E' dura riprendersi, è dura inserirsi, è dura dimenticare i divieti e gli insegnamenti di una vita riguardo al delirium, al vivere divisi di maschi e femmine. Ma soprattutto è dura reprimere il ricordo di Alex.
QUi conosce Raven, la ragazza che l'ha salvata e che, benchè dura, ha a cuore tutti loro. COn fatica Lena ricostruisce una nuova se e si unisce alla Resistenza per ricominciare in un mondo senza cura per il delirium,
Alternativamente troviamo capitoli che parlano di Prima, incentrati sull'arrivo di Lena dall'altra parte, e Dopo, incentrato su Lena, Raven e Tack , altro Invalido, all'opera per fomentare la lotta contro il mondo dei curati e l'ALD, organizzazione che promuove la cura anche quando pericoloso per il soggetto
Sarà durante la più importante manifestazione dell'ALD che Lena, incaricata di seguire Julian Fineman, figlio del presidente ALD, verrà rapita dalle Iene, Invalidi che combattono al solo scopo di fare razzia, arraffare denaro, distruggere il sistema e non ricostruirlo.Tipi simpatici, insomma.

La prigionia all'inizio (non che più avanti migliori) è dura. I due  a malapena si sopportano. Lei lo odia. E' il simbolo di contro tutto ciò che lei combatte.Coloro che le hanno strappato Alex. Sua madre. Lei invece è il suo terrore. Non essendo curato, Julian teme il delirium più di ogni altra cosa. Non sa che Lena è una finta curata.
Man mano però lei scalfisce la sua corazza, si confidano ai limiti dell'illegale. E qui le cose si mettono male. Lena inizia ad ospitare i semi del sentimento così come Julian, un ragazzo intelligente e dal cuore d'oro, sensibile, con la sola colpa di essere nato nella società sbagliata e col padre sbagliato.

Mi interrompo qui ma parlare di Chaos, per breve o per intero, è difficile. E' un libro pieno di avvenimenti, dolorosi e man mano che si legge la Oliver non si mette i guanti di velluto. Casomai li cambia con quelli con le nocche in ferro. Senza scherzi, arrivare al finale è puro masochismo ed annichilimento del cuore e della mente. Sono poche le volte in cui si può soffrire tanto. Oltre che temere...Ok, cara Lena è ora di ricominciare ma Julian noooo! Capisco che abbia avuto una vita dura, ai limiti della malvagità (suo padre dire che è str***** è un eufemismo; meno male che è un curato!) e che hai scoperto  come sia in realtà, ma...Proprio non ce li vedo!
Aspetto di leggermi Requiem, sapendo che soffrirò da cani, ma da cani poichè c'è un gran colpo di scena e tutta una serie di fattori.

Parlando più in generale...E' fenomenale come ci sembri di vivere nell'America del Delirium o nelle Terre Selvagge a seconda di dove ci porta la narrazione.
Nelle ultime viviamo "dal vivo" la fatica della dura sopravvivenza, la durezza delle condizioni e delle persone; impariamo a leggere la natura (virtualmente chiaro). Ma quando lo stile di vita costringe ad indurirsi non c'è spazio per sentimentalismi, frivolezze. Solo la cruda realtà, i dati di fatto. Come arrivare ogni giorno a quello dopo. Una realtà inimmaginabile per noi. Quanti perirebbero in condizioni simili? Gli stessi Invalidi fanno fatica benchè preparati ed abituati. Lena soffre, si spezza la schiena ogni giorno che passa. E' difficile.
Quando siamo a New York con la Lena della Resistenza percepiamo come sia vuota la civiltà come la forza dell'odio di Lena. E mi chiedo come sia possibile che l'amore sia stato bollato per arrivare a questa apatia che rende tutto anonimo, insulso. Come la cultura sia stata reinventata in nome della "sicurezza". Un mondo sano perchè privo di delirium. In realtà pieno di morti viventi. Le società del passato (indicativamente anche noi) non erano perfette ma erano vere. Ci si ama, ci si odia, ci sono conflitti tra nazioni che si cerca di risolvere. Ma siamo anche vivi.
I ribelli, per quanto spinti dalla giusta motivazione, rischiano di diventare come coloro che condannano. Soprattutto se guadagnano il potere, se non c'è controllo ed equità. Troppe responsabilità danno alla testa. Come troppa convinzione fanatica nei propri principi.
Pensando più a fondo, nei distopici in genere, vediamo una visione distorta della nostra realtà. Dura, cinica, opprimente. Non saremo condannati per il delirium, però non siamo messi molto meglio. Ci sembra che tutto sia distante da noi. Invece la realtà gareggia con i migliori distopici se non addirittura li supera.

Per tutto il romanzo viviamo all'unisono con Lena. Ed è sorprendente come un essere umano possa evolversi e rigenerarsi, senza fine anche se a fatica, la vittoria ogni volta dell'istinto di sopravvivenza. Il fuoco che ci divora e ci sprona. Cosa che possiamo vedere in molti Invalidi.

Sicuramente Chaos è una delle migliori letture del 2013. Capace di rivoltare l'anima. Se Delirium spacca il cuore, Chaos lo strazia e credo proprio che Requiem lo calpesterà.


"Accucciandomi al  buio, con la testa bassa, le cosce che mi tremano, sono un animale, neanche più un essere umano."

"Il lutto è come affondare, come essere sepolti. A ogni respiro mi sento soffocare."

"Per la maggior parte della vita ho pensato che fosse la natura ad essere stupida; cieca, animalesca, distruttiva. Noi, gli umani, eravamo puliti e intelligenti e avevamo il controllo;"

"-Siete marci come loro-riesco a dire, attraverso la stretta che mi attanaglia la gola, la pesante pietra  del disgusto. Questo è anche il motto dell'Ald: Alcuni moriranno per la salute della collettività. Siamo diventati uguali a loro."

21/04/13

Atelieri dei Libri & Isabel C.Alley Giftaway

Cari lettori,

Glinda di Atelier dei libri, in collaborazione con Isabel C.Alley, mette in palio una copia di entrambi i romanzi di questa autrice emergente e talentuosa.
Se volete provare a vincere basta che andiate su Link al giftaway e seguiate le istruzioni. Importante riempire il form e commentare con le vostre scelte quali attori, a vostro parere, rispecchiano meglio i protagonisti esposti nel post!

Trama :Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento.

Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L'ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione.

Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti.

Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento.

Questa è la storia di una cacciatrice.
Questa è la storia di Isabel Cariani.


E questa è la trama di Come into Wonderland, estratto che trovate gratuito Qui su Amazon


Trama: Ci sono missioni che una cacciatrice di vampiri non può permettersi di rifiutare. Non davanti alla richiesta del vampiro più potente della zona: Lorenzo Ferranti. Se questo nome non vi dice nulla, significa che non avete mai incontrato il mio cliente. Non ci si può scordare di Lorenzo Ferranti: è forte, ricco, affascinante... Un angelo caduto dal cielo, penserete voi. E se vi confidassi che la sua malia potrebbe rivelarsi altrettanto pericolosa? E se aggiungessi che quel vampiro sarebbe disposto a tutto, pur di ottenere ciò che più gli interessa? Per un'intera notte, il mio compito sarà quello di restare al suo fianco e proteggerlo da un'incombente minaccia. Non posso dire che questa missione sarà mortale, perché mentirei. Lo è molto di più colui che sarà il mio compagno, in questa serata piena di luci e ombre, di dolcetti colorati e aitanti Stregatti. Seguitemi dunque in questa Wonderland fatta di sangue e lussuria. E non dimenticate le vostre maschere! Se non sapete chi sono, leggete il mio Diario. Scoprirete la storia di Isabel Cariani, cacciatrice di vampiri per vendetta. 

Cosa ne dite? Parteciperete? Ho entrambe le opere e conto di iniziarle a breve, ma sembrano così intriganti che anche io ho deciso di tentare la sorte per vincere le copie cartacee ed autografate ;-) Sarò comunque felice che qualcun altro vinca questi ambiti premi ^^

20/04/13

Recensione di The Selection di Kiera Cass



Buongiorno cari lettori...Come al solito non sono riuscita a resistere ed ho finito pochi giorni fa questo romanzo per il gruppo di lettura di The Selection organizzato da Reading is Believing e che si conclude questa settimana.
Però ho resistito nel pubblicare subito la recensione che vi accingete a leggere...

Trama: In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l'erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l'occasione di una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l'unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...

Non ne farò mistero di ciò che veramente penso.
La trama è eccelsa e fa venire il magone. Per cui già dalla copertina io scalpitavo per leggere questo romanzo e dovevo farmi violenza sia ad aspettarne l'uscita sia a non chiedere un anticipo a lavoro per comprarlo subito!!!!
Leggendo, le aspettative subiscono una brusca impennata.

Conosciamo America e la sua semplice vita, il suo amore torbido e segreto con Aspen, per cui entrambi rischiano la pena capitale se scoperti. La virtù delle ragazze è estremamente protetta sino al matrimonio (infatti America non si spingerà ad avere rapporto con Aspen nonostante abbiano gli ormoni alle stelle) ed è vietato, o comunque difficile, mischiare le otto caste in cui è divisa la società. America è una Cinque, una musicista e cantante, Aspen un Sei ovvero un servo si potrebbe dire tanto è basso nella scala sociale.
All'improvviso il ragazzo si accorge dopo due anni (Buongiorno, amico mio!)che non hanno futuro e la spinge a partecipare alla Selezione per la moglie del principe ereditario, Maxon Schreave, in modo da non rimproverarsi per averle tolto una possibilità di vita migliore e priva di stenti. La ragazza è caldeggiata anche dalla madre e viene inaspettatamente selezionata. La vita a Palazzo non è proprio come se l'era aspettata. E' sconvolgente e la rivalità tra 35 ragazze in competizione chi per la corona e chi per Maxon è alle stelle. Ma è ciò che vuole America, in cerca di oblio dalla rottura con Aspen.
Il suo primo incontro col principe non è idilliaco poichè la ragazza praticamente lo aggredisce a parole nonostante lui cerchi solo di aiutarla, ma presto i due si avvicinano e  sboccia un'amicizia sincera.

Ecco i difetti del romanzo sono molti...Una buona o almeno sufficiente cartterizzazione è dote solo dei personaggi principali, benchè un pò "classici".
America, bella ma non consapevole di esserlo, sincera, spassionata, testarda.
Maxon bello e buono, buono, buono; ingenuo ed al contempo sveglio.
Aspen il solito bello, dannato e ribelle che prima lotta disperatamente per i suoi ideali, poi ci ripensa con scuse credibili, poi ci ripensa ancora e via così.
Per il resto conosciamo poco gli altri. A malapena. La nobile e scorbutica Celeste che mette a subbuglio la tranquillità delle ragazze cercando di seminare zizzania. Tiny timida e trasparente.
La migliore amica di America, Marlee, la classica finta timida esuberante e vitale.
Le cameriere di America e qualche altro. I sovrani sono delle macchiette.

Poi la società viene presentata alla bell'e meglio. Si sappiamo che qualche generazione fa l'America è uscita sconfitta da vari scontri, che nasce Illéa, la suddivisione in caste, i ribelli che attaccano il palazzo per non si sa bene che motivo eccetto abbattere i regnanti di Illéa. MaA tutto ciò resta accennato.
Le spiegazioni sono iper basilari. I fatti molto prevedibili.

Rimane però un bel romanzo godibile, sicuramente splendido per chi si avvicina alla serie e , indicativamente, ha meno di 20 anni. CI sono dei colpi di scena e tutto sommato la narrazione corre che è un piacere, il linguaggio semplice, chiaro, diretto. Ok, le espressioni utilizzate sono banali. Es: " a forza di dai e dai.". Però ci sta. Non credo fosse nelle premesse dell'autrice passarci per oro colato un romanzo essenzialmente di svago.

A me ha divertito la vita a palazzo, le preparazioni al trucco, alle feste, l'imbranataggine di Maxon.  Ho odiato Aspen per il suo cambia bandiera improvviso e il suo cercare di redimersi (per chi lo ama, tranquille; lo ritroverete presto a Palazzo :D) quando America sta andando via.
Ho amato il rapporto che costruisce con America, la lealtà della protagonista verso le sue cameriere, i tentativi di lei di essere coerente a se stessa a far chiarezza nel suo cuore.
Le basi non sono state sfruttate. L'opera poteva essere "potente". MA va bene anche così. Una sorta di Cenerentola into Reality Show all'acqua di rose, se mi spiego bene. Sicuramente molto meglio degli odierni reality che solo a sentirli nominare mi viene l'orticaria. Questa però è un'altra storia.

Mi sono goduta questo bel libro e nutro qualche speranza che Elite sia più avvincente, movimentato ed esaustivo. Voi siete con me?

18/04/13

Recensione di Immortal di Alma Katsu

 Trama
È un inverno che non dà scampo quello che avvolge nel gelo e nella neve il piccolo paese di St. Andrew, nel Maine, a pochi chilometri dal confine canadese. È notte e la foresta ghiacciata pare sussurrare nell'oscurità. Luke, giovane medico di turno al pronto soccorso, si ritrova davanti una ragazza dall'apparente età di diciannove anni e dalla bellezza eterea e struggente. È atterrita e chiusa nel silenzio, ma i suoi occhi sembrano gridare. Ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere nel bosco. Si chiama Lanny e, con voce appena udibile, sostiene di aver ucciso quell'uomo perché era stato lui a chiederglielo. Prega Luke di aiutarla a scappare. Quando il dottore rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il petto nudo. Quello che succede dopo cambierà le loro vite per sempre. Luke, sconvolto, accetta di aiutarla a scappare oltre confine. E durante la fuga, lei gli rivela il proprio passato. Lanny è immortale e ha più di duecento anni. Il suo è il racconto di una donna travolta da un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza. È il racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza e dal bisogno oscuro di possederla, un uomo che trasforma la passione fisica in uno strumento di dominio. È il racconto del terribile prezzo da pagare in cambio della vita eterna.

 Ho finito giusto ieri questo libro estremamente particolare. Ancora adesso non capisco. Mi è piaciuto o no?
Sicuramente è una grande opera. Scritto con accuratezza, ricco di dettagli e descrizioni.
La storia viene narrata al passato dal momento in cui Lanny convince Luke a salvarla dalla polizia a condurla in fuga. La ragazza per lo meno racconta la sua vita a colui che, davanti all'impossibile (Lanny si squarcia e la ferita si rimargina in un secondo) le crede e la aiuta.
La sua storia è quella di una ragazza che inseguiva un amore impossibile e che invece è passata attraverso una serie di peripezie che hanno portato prima lei e poi l'amato Jonathan a divenire immortali, lo stesso Jonathan che finalmente ha ottenuto la grazia ed è stato ucciso da Lanny. Infatti un immortale può essere ucciso solo da colui che lo ha creato.
Una storia di tradimento, amore, bugie, sogni e speranze infrante. Il tutto ambientato in un'epoca dove apparenza, lignaggio sociale la facevano da padrone. Soprattutto nel puritano St Andrew, villagio in una zona ostile all'uomo di quello che divenne poi il Maine. Li vige solo una manciata di regole: chieas, duro lavoro, matrimoni con le persone cui possibile ambire.
Ed a Lanny capita male. Si innamora del più bello del villaggio, Jonathan, con cui però stringe un'amicizia che alla fine si trasforma, forzatamente e lei rimane incinta. I genitori per salvare le apparenza la mandano a partorire lontano. Lui si butta sul matrimonio organizzatogli dai suoi. E' sola. Sarà durante il viaggio che la sua vita cambierà- Incontrerà i seguaci di Adair, nobile romeno eccentrico, sadico e crudele che tortura la povera ragazza, ignorando la sua condizione e poi, all'improvviso, la rende immortale. La introdurrà in un mondo di lascivia e lussuria., perdizione e crudeltà, rivelandole la sua medesima storia. E come sceglie i suoi servi/seguaci.

Però non sono qui a riassumervi il libro!!!
Le parti in cui si parla del periodo ottocentesco sono descritte molto bene. Ma io ho una gran reazione allergica a partire dall'800 a....ora! Quindi è difficile che legga libri simili.
Un altro dettaglio a me pesante è la grande grande e infinita descrizione. Sono solo 439 pagine ma me ne sono sembrate almeno 800. Solo Tolkien mi ha prostrata di più.
Comunque non è un difetto. La Katsu sa immergersi bene nel periodo di cui parla, ci sembra proprio di vivere le scene evocate da Lanny. Capiamo il modo di vivere del luogo, la moda e gli stili di vita, le relazioni sociali. Le nozioni storiche sono accennate ma già leggere la descrizione della vita di un periodo storico è sufficiente se si ha una minima preparazione scolastica.

E' senz'altro un bellissimo libro, un lavoro pieno di accuratezza. Però mi ha lasciata con un costante senso di malessere. Non è una lettura sconvolgente o ripugnante nei contenuti, ma mi ha lasciato un senso di oppressione al petto.
Che sia il risvegliato timore della morte? O al contrario l'autrice è stata così brava da contagiarmi con il senso di buio che si prova sapendo di vivere per sempre, incapaci di porre fine alle proprie vite e di continuare a vedere esistenze correre davanti ai propri occhi? Non poter mettere radici per non destare sospetti? Arrivare a considerare inezie fatti per noi prima importanti?
Non sono arrivata a conclusione alcuna. E il senso di disagio che mi è rimasto sulla pelle non mi aiuta a dire se ho amato o meno il libro.
Il finale è senz'altro sconvolgente e fuori da ogni previsione che mi ero già fatta poco dopo aver passato metà libro. All'ultima pagina ho pensato "ma no, finisce cosi?????!!!".

"Spesso siamo noi stessi a causare la nostra caduta."

"-Adesso ti devo obbedire? Questo vorrebbe dire che tu sei Dio?- sbottai, osando essere sfrontata con lui.
" -Il Dio che ti hanno abituato ad adorare ti ha abbandonata. Ricordi cosa ti ho detto prima che tu ricevessi il mio dono? ora sei in mio possesso e lo sarai per sempre. Io sono il tuo Dio e se non credi in me e hai il coraggio di sfidarmi, di mettere alla prova quello che ti sto rivelando, ti invito a farlo. Prova a sconfiggermi-"

17/04/13

Super Sweet Blogging Award

Buon mercoledì amici e lettori,

vorre concludere la serata ringraziando Vetto di Cosmovetto per avermi premiata con questo fantastico premio!!!

Le regole di partecipazione sono semplici. Basta ringraziare chi "ti premia" e rispondere alle "sweet Questions".

Biscotti o torta? Toooooorta (occhi a cuoricino)

Cioccolato o vaniglia? Sob sob sob, devo dire vaniglia. Grazie al polline la cioccolata la devo vedere in microgrammi u.u"

Il tuo spuntino dolce preferito? Oddio....Devo rispondere? brioches, pastine, nutella....Datemi ogni cosa dolce e andrà bene!

Quando hai maggior voglia di  cose dolci? Durante il ciclo...O boh! Di mattina...

Se tu avessi un soprannome dolce quale sarebbe? Honey? No dai, Wild fruits (li amoooooooo)

Un ultimo passaggio: premiare 13 blog ed avvisarli, magari  non appena possibile ^^

Chiaramente non è un obbligo fare il post ;-)

 http://www.cosmovetto.blogspot.it
http://www.readbelieve.blogspot.it/
http://onthread.blogspot.it/
http://libridafavola.blogspot.it/
http://terasbookshelvesofdoom.blogspot.it/
http://slamdunk90.blogspot.it/2013/01/i-grande-iniziativa-del-gemellaggio.html
http://seincontromestessa.blogspot.it/
http://libriepopcorn.blogspot.it/
http://www.storiedentrostorie.blogspot.it/
http://www.sognipensieriparole.com/
http://ilibricisalvano.blogspot.it/
http://happyredbook.blogspot.it/
http://fromabooklover.blogspot.it/


Buonaserataaaaaaa

W..w..w...Wednesdays #28

Lo specchietto della settimana! Se volete farlo anche voi le regole sono molto semplici...Dovrete dire cosa avete letto, cosa state leggendo e cosa leggerete ;-)

Ho letto

Clicca qui per la recensione












Sto leggendo...
 Sperando di farmi un'opinione ben precisa! Comunque lo finirò a  breve...Read Along e Review war permettendo! Amo la biblioteca ma le sue scadenza sono una tortura ^^"
 Leggerò...






Così finalmente sarò in pari, spero coi libri di Musso! Anche se nessun mi rimamrà mai impresso tanto quanto i suoi primi...

Quale sarà invece la vostra settimana?

16/04/13

Anteprima di Demain di Guillaume Musso

Girovagando nel web ho trovato l'ennesimo libro scritto da Guillaume Musso ed ancora inedito da noi...In Francia è uscito il 28 febbraio 2013.

Questa la trama tratta da www.guillaumemusso.com
e tradotta da me...

Demain
Elle est son passé...
... il est son avenir.


Emma vit à New York. À 32 ans, elle continue de chercher l’homme de sa vie.
Matthew habite à Boston. Il a perdu sa femme dans un terrible accident et élève seul sa fille de quatre ans.

Ils font connaissance grâce à Internet et bientôt, leurs échanges de mails les laissent penser qu’ils ont enfin droit au bonheur. Désireux de se rencontrer, ils se donnent rendez-vous dans un petit restaurant italien de Manhattan.

Le même jour à la même heure, ils poussent chacun à leur tour la porte du restaurant. Ils sont conduits à la même table et pourtant… ils ne se croiseront jamais.

Jeu de mensonges ? Fantasme de l’un ? Manipulation de l’autre ? Victimes d’une réalité qui les dépasse, Matthew et Emma vont rapidement se rendre compte qu’il ne s’agit pas d’un simple rendez-vous manqué…

  

Une aventure aussi mystérieuse que bouleversante.
Une intrigue virtuose aux frontières du réel.
Un suspense diabolique, intense et captivant.


Domani
Lei è il suo passato...
...Lei il suo futuro.

Emma vive a New York. A 32 anni continua a cercare l'uomo della sua vita.
Matthew abita a Boston. Ha perso sua moglie in un terribile incidente e sta crescendo sua figlia di 4 anni.

Si conoscono grazie ad Internet e presto, i loro scambi di mail lasciano pensare che hanno diritto alla felicità. Desiderosi di incontrarsi, si danno appuntamento in un piccolo ristorante italiano di Manhattan.

Lo stesso giorno alla stessa ora, entrano dalla porta del ristorante. Sono condotti allo stesso tavolo ma...non si incontrarono mai.

Gioco di menzogne? Fantasma dell'altro? Manipolazione dell'altro? Vittime di una realtà che lo sorpassa, Matthew ed Emma si renderanno presto conto che non si tratta di un semplice appuntamento mancato...

Un avventura sia misteriosa che sconvolgente.
Un intrigo virtuoso ai limiti del reale.
Una suspence diabolica, intensa ed accativante.

E qui pare che siamo tornati al vecchio Musso! Lo spero...Avrei proprio voglia di un romanzo intriso di amore, passione, romanticismo e una vena di soprannaturale. Un autore ideale per ogni inguaribile romantica...