31/10/18

Recensione di Album di famiglia di Maria Capasso

Trama: Nora, fin da giovane, aveva optato per la solitudine in nome dell'indipendenza. Se questa scelta non aveva mai pesato troppo per lei, dopo la morte della sua amata madre la protagonista si trova ad affrontare un dolore troppo grande per chi non ha nessuno a cui aggrapparsi. Prima di morire, la donna le aveva lasciato un raccoglitore nel quale aveva racchiuso le pagine della sua vita, quella che aveva sempre tenuto nascosta alla sua famiglia. Immergendosi nel suo passato del tutto inaspettato, Nora dà sfogo a tutta l'emotività che aveva finora represso, abbattendo la barriera che da sempre la separava dagli altri individui. In questo modo Marco, con la sua dolcezza e la sua sensibilità, riuscirà a farsi largo nella sua vita e a darle il giusto sostegno nella scoperta di una verità che va oltre le vicende private di una donna che ha voluto liberarsi dal peso dei suoi segreti.

Prima di iniziare, un doveroso grazie all'editore Ensemble ed all'autrice per la copia digitale omaggio.

Quel che mi ha colpito molto è proprio il tema centrale: la famiglia. Non ne esiste una uguale all'altra anche se all'apparenza è così. Io non ne so molto perché la mia è stata molto atipica e quindi ho sempre guardato con invidia alle famiglie "perfette" degli altri.
Anche la famiglia di Nora è sempre sembrata perfetta. Una bella e brava madre, un padre che non ha mai fatto mancare nulla, la figlia conformista e la figlia tetra e ribelle. Fin qui possiamo aver descritto tipo metà delle famiglie italiane. Però, a guardare oltre il velo, il padre è stato un uomo arido, a tratti violenti, neanche lontanamente in grado di dare affetto ed attenzioni a nessuno, con una moglie dallo sguardo spento e dalle speranze disattese.
Nora, appena ha potuto, ha preso le distanze da tutto questo ed è fuggita a Firenze, col beneplacito della madre Anna, anzi con la preghiera che sua figlia vivesse per lei che è sempre stata prigioniera, figlia di un'epoca in cui le cose dovevano andare così e stop.
Però succede che sua madre muoia e che lei crolli. Tutte le sue certezze, la sua incrollabile e confortevole solitudine non le bastano più.

30/10/18

La città di sabbia di Laini Taylor - Lettura di gruppo - Presentazione

Buongiorno e benvenuti al nuovo gruppo di lettura!

Dopo aver finito con il fiato in gola La chimera di Praga, siamo pronte per questa nuova avventura.
Il primo volume è stato introduttivo ed esplicativo.
Qui speriamo di trovare l'azione vera e propria! Spero propri che Laini non ci deluderà.



Intanto vi lascio la trama!


Trama: Oltre i confini della Terra, in un luogo effimero e invisibile, due giovani creature, un guerriero serafino e una chimera si sono incontrati e tra di loro è nato un amore impossibile. Le loro due razze infatti, nemiche da secoli, sono in guerra, e tentano di distruggersi a vicenda in una spirale di vendette e sacrifici. I due ragazzi però hanno un sogno, portare la pace e la serenità tra i loro due popoli e vivere il loro amore senza l’ombra del pericolo e della segretezza. Ma il destino non sarà misericordioso per questi due amanti sfortunati, che verranno scoperti e condannati a morte. Akiva riuscirà a fuggire e mettersi in salvo, mentre Karou verrà giustiziata, ma grazie al suo padre adottivo, un resuscitatore, la sua anima verrà trasmigrata in un corpo umano. Ma Karou non potrà per sempre nascondersi dalla sua vera identità e quando scoprirà tutto sul suo passato sarà anche il momento di ritrovare Akiva e continuare ciò che avevano iniziato insieme. Riusciranno a costruire un dialogo di pace tra i due nemici e scongiurare un conflitto che potrebbe distruggere le loro vite e il loro mondo?



Qui sotto invece vi lascio il calendario ed i link ai vari blog per non perdervi neanche un appuntamento.
:
Letture a pois
Le mie ossessioni librose
Libri al caffé
Le trame del destino
La lettrice sulle nuvole
Un libro e una tazza di té
La biblioteca dei desideri
Librintavola
Cristina benedetti
L'angolo delle letture
Appunti di una giovane reader
Made for Books

Ci rileggiamo il 2 coi primi pareri sulla lettura!

29/10/18

Segnalazione Misteriosa - Le storie di Olga di Carta di Elisabetta Gnone

Buongiorno Lettori,

comincio la settimana con una segnalazione che mi entusiasma!
Io adoro Elisabetta Gnone: ha ideato le W.I.T.C.H. che ho seguito fino alla fine, ho iniziato a seguire (e finirò!) Fairy Oak ed ora non posso non essere una fedelissima di Olga di carta, nuova creazione della talentuosa autrice, ora al suo terzo appuntamento.
E' il mio miglior regalo di Halloween! Adoro questa festa, data in cui le Witch sono state pubblicate per la prima volta, se non erro (dovrei rispolverare a libreria dove ho praticamente tutti i volumi) e mi sembra quasi un segno del destino.

Trama: Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l’etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà.
La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po’ bambini.


Non fosse stato per i vestiti
che le stavano grandi, sarebbe sembrata
una bambina come tante: né alta né bassa, né magra né grassa, non brutta
e forse un po’ bella, intelligente, sì, ma non un genio, insomma un tipo comune.
Possedeva anche un nome comune,
uno come tanti, ma tutti la chiamavano
Misteriosa.

 L'autrice: Elisabetta Gnone è nata a Genova e vive sulle colline del Monferrato. È stata direttore responsabile delle riviste femminili e prescolari della Walt Disney, per la quale ha ideato la serie a fumetti W.I.T.C.H. È autrice della fortunatissima saga di Fairy Oak, e ora, con la nuova serie Olga di carta, porta ai lettori un nuovo, delicatissimo mondo in cui, con garbo e ironia, affronta i temi delle fragilità e delle imperfezioni che ci rendono umani.

A presto con la recensione di Misteriosa! Non vedo l'ora di avere questo libro tra le mani e leggerlo!

26/10/18

Recensione de Il trono di ghiaccio di Sarah. J. Maas - Presentazione GdL La corona di mezzanotte

Buongiorno Lettori,
eccomi con la recensione a conclusione del GdL!
Per chi è stata una prima lettura? Per chi una rilettura? Cosa ne pensate?
Vi dirò il mio parere e vi anticipo già che il 2 novembre inizia il Gdl di La corona di mezzanotte!



25/10/18

Recensione di L'ultimo sorriso di Alfonso Pistilli

Trama: Tutti noi cerchiamo un sorriso in ogni angolo della vita, e talvolta lo troviamo laddove è impossibile. Alessandro Cocco, giovane venditore di vacanze a porta a porta, l’ha trovato in Halina, escort lituana trasferitasi a Bari, con la quale ha una profonda amicizia.   Quando, al telegiornale, Alessandro apprende della sua morte, non vuole crederci, soprattutto dopo essere venuto a sapere che per la Scientifica si è trattato di suicidio.   Conosceva davvero così poco la sua amica?   O c’è dell’altro ?

Prima di iniziare ringrazio l'editore PubMe e la curatrice della collana Policromia Emanuela per la copia digitale.

Alessandro Cocco è il protagonista della nostra vicenda. Questo giovane barese vive una vita poco entusiasmante: una fidanzata insoddisfatta per via della sua scarsità a livello professionale che lui stesso avverte come veritiero e la propria frustrazione per essere considerato poco più di zero.
Purtroppo la sfortuna non ha ancora finito con lui: viene trovata morta la sua migliore amica, Halina. La ragazza lavorava come escort ed il caso è stato rapidamente archiviato come suicidio. Lo avvicina però una ex collega della giovane che gli fa intendere che forse non  stato esattamente un suicidio dovuto ad overdose.  Inizia così per Alessandro un'indagine da novello investigatore e solo il profondo legame con l'amica ed il dolore che ne è derivato sono la benzina che lo spronano ad agire.

17/10/18

Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas - Lettura di gruppo Discussione capitoli 17-26

Buon pomeriggio Lettori, 

allora? Questa lettura vi sta piacendo?
Siamo ormai nel vivo della storia...
Oggi tocca a me parlarvi dei fatti...I capitoli in questione sono dal 17 al 26.


Vi ricordo che lo spoiler non si può evitare, non a questo punto della lettura.
Di qualcosa si dovrà pur parlare, no?  Chiaramente solo dei capitoli in lettura che è anche dove sono arrivata esattamente io.
Quindi....ALLERTA SPOILER!  NON LEGGETE SE NON NE VOLETE!

L'angolo vintage 2.0 #1 - Recensione de L'inganno delle pagine segrete di John Harding

Buongiorno Lettori,
la recensione di oggi sarà più speciale del solito perché è la prima che scrivo per la rubrica "L'angolo Vintage", ideata da La lettrice sulle nuvole allo scopo di sfoltire la nostra lunghissima quantità di titoli accumulati. Non dite di no, ogni lettore che si rispetti ha la casa che esplode di volumi da leggere, continua a comprarne oppure ha almeno una Wish list estremamente nutrita dalla notte dei tempi.
E ne ho subito approfittato per leggere questo volume del 2014.

Trama: L'istituto con le sue antiche torri svetta solitario sull'isola sferzata dal vento. Quella è l'unica casa che Jane conosce. Perché Jane, bellissima e silenziosa, non ricorda chi è. Non ricorda la sua età né da dove proviene. Non sa più leggere né scrivere. Ma quello che non ha dimenticato è che i libri hanno tutte le risposte. Nel buio e tetro edificio la sua stanza preferita è la biblioteca. Sente come uno strano richiamo che la attira verso quel luogo. Quel luogo in cui non può entrare. È proibito. Fino al giorno in cui arriva qualcuno in grado di aiutarla: il dottor Shepherd. L'uomo non crede nei metodi di cura crudeli e violenti usati dagli altri medici. Crede che i libri abbiano il potere di arrivare nel profondo delle persone. Il potere di far ritrovare sé stessi. Giorno dopo giorno i versi di Shakespeare e i romanzi di Charles Dickens fanno riaffiorare piccoli frammenti nella memoria di Jane. Circondata dalle pagine che ha sempre amato, è forte la tentazione di riportare in superficie il passato. Quel passato che deve essere messo a tacere. Deve stare attenta perché mentire non è più così semplice. Per nessuno. Nemmeno per il dottor Shepherd. La sua attenzione per Jane nasconde qualcosa di più oscuro. Eppure proprio lui è la sua unica salvezza. E quando fra i corridoi dell'istituto cominciano a riecheggiare rumori sinistri e avvengono morti misteriose, non c'è più tempo. I loro destini sono legati. L'uno ha bisogno dell'altra. Ma non è semplice affidare la propria vita nella mani di qualcuno se non ci si può fidare nemmeno di sé stessi. Dopo lo strepitoso successo internazionale della Biblioteca dei libri proibiti, per mesi in classifica in Italia, John Harding torna alle ambientazioni affascinanti e oscure che l'hanno fatto amare dal suo pubblico. L'inganno delle pagine segrete rapisce il lettore che, pagina dopo pagina, non sa più cosa è vero e cosa non lo è. Una storia in cui il buio riesce a dare vita alle ombre e le bugie trovano infiniti modi per rimanere nascoste. Un romanzo che mostra come a volte i libri siano l'unica strada per la libertà.

A leggere Harding, in verità, ero titubante perché non è che io ne abbia sentito un gran bene. Sostanzialmente tutto fumo e niente arrosto. Non saprei dire, sicuramente la storia mi è piaciuta, ma non sono stata pienamente soddisfatta... Partiamo dall'inizio.

16/10/18

Recensione di Punire non serve a nulla di Daniele Novara

Descrizione: “Cosa dobbiamo fare quando nostro figlio non rispetta le regole, quando dice le bugie? Quando glielo abbiamo detto già cento volte e non lo fa? Quando gli parliamo e guarda da un’altra parte?” Ogni giorno, come genitori, ci troviamo di fronte a situazioni come queste, in cui i comportamenti dei piccoli o i comportamenti dei nostri figli adolescenti sembrano non lasciare altra scelta che tentare di riportare la quiete in famiglia attraverso le famigerate punizioni. Eppure, come ogni genitore sa, urla e castighi non solo si dimostrano per lo più inutili o addirittura controproducenti, ma spesso generano sensi di colpa e frustrazione negli stessi adulti, che quotidianamente vedono come le loro punizioni non portino a nulla. Ma come è possibile farne a meno? In questo libro Daniele Novara – tra i più autorevoli pedagogisti italiani – spiega passo dopo passo come creare un ambiente familiare in cui punire non sia più necessario, partendo da alcuni semplici punti di base: costruire il corretto gioco di squadra fra i genitori; adattare richieste e indicazioni all’età dei figli, dall’infanzia all’adolescenza; dare un sistema di regole chiaro e trasparente; stabilire la giusta distanza relazionale. Perché, con la buona organizzazione, educare senza punizioni si può, facendosi ascoltare davvero dai figli e costruendo con loro un rapporto più forte e profondo.


Punire non serve a nulla, su questo non ci piove. La punizione o l'accesso d'ira che ne esce fuori come urla e minacce altro non è che uno sfogo che di educativo ha ben poco. Ed a cui è facilissimo cedere.
Io mi sono stufata, sto faticando a recuperare la tranquillità educativa che un tempo avevo ed è ora di dire basta.
L'opera di Novara mi ha aiutata in tal senso, anche se all'inizio mi sembrava riduttiva. Nel senso che vedevo solo esempi e regole o indicazioni generiche per cui è facile dire "e grazie, ma nella pratica?". In realtà gli esempi continui sono un consolidamento ed un approfondimento della pratica poco educativa delle punizioni. Gli esempi sono scritti come forma di esperienza sia da parte di genitori che di figli.
Poi man mano si entra nel cuore del discorso ed alla vera pratica.

Segnalazione "E alla fine c'è la vita" di Davide Rossi

Buongiorno Lettori,

perdonate l'assenza, ma  è un periodo folle. Preferisco avere qualcosa da fare, al posto della totale apatia, anche se ultimamente rischiamo di passare per la schizofrenia ^^"
Da giorni dovevo preparare questo post ed oggi sono qui.

Voglio parlarvi dell'opera di Davide Rossi: "E alla fine c'è vita", vicenda narrata si sviluppa nell’ambiente universitario e parla delle incognite e delle difficoltà che fronteggia un giovane. Si tratta di quattro storie legate fra loro da un filo conduttore: il rapporto umano. 

12/10/18

Recensione de La chimera di Praga di Laini Taylor

Trama: Karou ha 17 anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città dove vive, non passa inosservata: i suoi capelli crescono di un naturale blu acceso, la sua pelle è ricoperta da un’intricata filigrana di tatuaggi e parla una straordinaria quantità di lingue. Spesso scompare per giorni, e nessuno sospetta che durante quelle assenze vada in giro per il mondo a compiere missioni per Sulphurus, il demone chimera che l’ha adottata alla nascita. Karou non sa nulla delle proprie origini, né possiede ricordi dei suoi veri genitori, e una strana sensazione di vuoto, di memoria perduta agita i suoi pensieri e i suoi sogni senza mai abbandonarla. Così la sua quotidianità praghese, dominata dalla passione per il disegno, è intervallata da improvvisi ed esotici viaggi che la conducono fin dentro i più fumosi vicoli della medina di Marrakesh. Chi è dunque questa giovane e talentuosa avventuriera? Quale mondo si cela in quei disegni di corpi metà animali e metà umani che costellano i suoi fogli? Arriverà una guerra, spietata e senza tempo, a svelare la natura di Karou e della sua famiglia e a farle conoscere il vero amore, tanto passionale quanto contrastato. Il risultato sarà un racconto ricco di atmosfere, in cui figure di antiche religioni si fonderanno con la tradizione magica del vecchio mondo.


Karou è una giovane diciassettenne, solitaria e talentuosa, che vive a Praga. Frequenta l'istituto d'arte della città con l'amica Zuzana e viene ossessionata da Kaz, suo ex, che non accetta la parola NO, anche se la colpa è solo sua.  La ragazza vive con una famiglia particolare che le affida missioni speciali: chimere, figure "mostruose", che si prendono cura di lei da sempre. Lei spesso parte per seguire indicazioni e recuperare denti. I denti si tramutano in desideri, richiestissimi dalla loro clientela.  La ragazza ne è ghiotta, ma Sulphurus, colui che crea i desideri, gliene lascia usare solo di basso livello e leggendo capiremo perché.
Ma, all'improvviso, i portali nel mondo che conducono alle chimere di Karou, vengono chiusi e la protagonista resta sola, in balia di un angelo che ha già cercato di ucciderla e complice della chiusura dei portali.

10/10/18

Recensione di Come fermare il tempo di Matt Haig

Trama: Pensate a un uomo che dimostra quarant’anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento. Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna… ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondervi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta. Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall’Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell’età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre e cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve ad ogni costo difendere l’equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c’è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi. 



Come fermare il tempo è una storia folle e dolceamara sul come perdere e poi ritrovare se stessi, sull’inevitabilità del cambiamento e sul lungo tempo necessario per imparare a vivere. Una storia bellissima in cui riconoscersi, per piangere su tutto ciò che perdiamo e per rallegrarci delle meraviglie della vita.

Ho iniziato questo libro per caso. Come spesso accade, ignara ai fenomeni di massa, avevo ignorato questa uscita e, quando ho deciso di leggerla, per me è stato un incontro a scatola chiusa.  E, stranamente, è stato amore a prima riga.

Tom Hazard è un pluricentenario, un tipo particolare di uomo. Capiamo subito che non è il solo, che ce ne sono altri e che fa parte di un'organizzazione a loro dedicata, la Società degli Albatros, capeggiata da Hendrich, con lo scopo di proteggerli dal mondo e al contempo goderne al meglio.

Tom è un uomo tormentato, vuole solo essere normale, anche se la sua condizione non lo rende possibile, e ritrovare sua figlia Marion, che cerca da secoli. Nonostante alcuni momenti di tensione con Hendrich, lo convince a fargli ricominciare la vita come insegnante di storia a Londra, città importantissima per lui. Chiaramente le cose si complicheranno: vivrà una vita "normale", ma rischierà anche di innamorarsi di una giovane collega, proibito e pericoloso per la sua categoria, e di smascherarsi. Vivere quattrocentotrentasei anni metterebbe alla prova chiunque, immagino!

Segnalazione Berserkr di Alessio del Debbio

Buongiorno lettori,

Sono qui a presentarvi un nuovo lavoro di Alessio del Debbio, di cui vi ho già parlato altre volte, come autore della saga Ulfhednar War e direttore della Nps edizioni.
Vi pongo nuovamente all'attenzione una nuova uscita che ci riconferma lo scrittore come mente attiva, nel lavoro e nell'editoria, come scrittore e come attore sulla scena editoriale.


Trama: Berlino, inizio del terzo millennio. La Guerra Calda è finita, gli Accordi dell’89 sono stati firmati e la città è stata divisa in sette zone, ciascuna assegnata a una delle antiche stirpi. All’interno della ringbahn vivono gli uomini, protetti dalla Divisione, incaricata di mantenere la pace e impedire sconfinamenti e scontri tra le stirpi. Misteriosi omicidi, provocati da sconosciute creature sovrannaturali, iniziano però a verificarsi in tutta la città, rischiando di frantumare il delicato equilibrio raggiunto. La Divisione incarica Ulrik Von Schreiber di indagare, aiutato dal pavido collega Fabian, ben sapendo quanto abbia a cuore il mantenimento della pace. Ma Ulrik non è soltanto un cacciatore, incarna lo Spirito Protettore della Città, l’Orso di Berlino, che non attende altro che liberare la propria furia.

Il romanzo ha vinto il secondo premio al Trofeo Cittadella 2018.

09/10/18

Lettura di Gruppo La chimera di Praga di Laini Taylor - Capitoli 55-60 - Discussione

Buongiorno Lettori, 

purtroppo il tempo è volato e siamo già all'ultima  tappa del Gruppo di Lettura de La chimera di Praga, un tempo passato ottimamente in compagnia sia di voi altri lettori e blogger sia con un romanzo che si è reso vivido ed emozionante.
Ma , fortunatamente, proseguiremo la lettura della serie, per cui ci dovremo sopportare ancora a lungo. :-)


Vi lascio, come sempre la trama, per poi proseguire con la descrizione degli ultimi capitoli.

IMPORTANTE: ALLERTA SPOILER!
Questo è un gruppo di lettura a tappe, dunque non fare spoiler è impossibile. Di cosa parleremmo altrimenti?
Dunque, se proseguite, leggere sarà a vostro rischio e pericolo. A meno che l'obiettivo non sia rinfrescarvi la memoria in vista dei volumi successivi.

03/10/18

Il trono di ghiaccio di Sarah J Maas - Lettura di gruppo - Presentazione

Buongiorno a tutti,

la nostra lettura di gruppo continua! Pensate che vi potremmo piantare in asso? Mai!
Così, dopo i primi racconti che ci fanno conoscere Celaena Sardothien, ora iniziamo a leggere la storia vera e propria che la vedrà come protagonista.
La situazione di partenza è tragica, ma la nostra eroina ci sorprenderà di certo.

Trama: per una volta Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, non deve uccidere su commissione, ma per guadagnarsi la libertà. Il figlio del tirannico re del Paese sta cercando un nuovo sicario che elimini i nemici di suo padre. Celaena, strappata ai lavori forzati cui era condannata, deve riuscire a sopravvivere tra ventiquattro contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e, dopo quattro anni di servizio, sarà infine libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Quando gli altri candidati iniziano a morire uno dopo l'altro, Celaena capisce che la sua vita è sempre più in pericolo, e le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetterà il compito di estirpare il male, prima che distrugga il suo mondo.




Per me si tratta di una rilettura, così come lo è stata per le novelle.
Riguardo ad esse devo dire che devono essere lette prima della serie, ma hanno senso anche a fine lettura del primo volume. Io le ho lette dopo il primo volume ed hanno avuto un maggiore impatto su di me. A livello cronologico, ovviamente, meglio leggere quel che succede prima, a pelle invece propendo per leggere i fatti antecedenti a posteriori, per accrescere l'affetto verso Celaena (se ce n'è) e gli accidenti perchè sappiamo già come andranno a finire le cose.
La situazione che si prospetta a Celaena non è delle migliori, ma ha sopportato di tutto e ci fa presto capire che tosta era e tosta è rimasta.
Poi insomma, non rivedo l'ora di rivivere l'adrenalina di certi momenti!



Il nostro calendario:
Tappa 1: lunedì 8 Ottobre: da capitolo 1 a 8 ● C'era una volta un foglio
Tappa 2: giovedì 11 Ottobre: da 9 a 17 ● Honey, there are never enough books
Tappa 3: domenica 14 Ottobre: da 18 a 26 ● La tana di una booklover 
Tappa 4: mercoledì 17 Ottobre: da 27 a 36 ● Made for books!
Tappa 5: sabato 20 Ottobre: da 37 a 47 ● Tutto scorre nella mia testa
Tappa 6: martedì 23 Ottobre: da 48 a 54 ● Il tempo dei libri
Dal 24 al 28 Ottobre: recensioni-commenti de "Il trono di ghiaccio" e/o presentazione GDL "La corona di mezzanotte"
Lunedì 29 Ottobre: primo recap "La corona di mezzanotte"

Come sempre, per il libero fangirling, siete libere/i di commentare nel gruppo dedicato QUI.

A lunedì!

01/10/18

Recensione delle novelle : L'assassina e il signore dei pirati, l'assassina e il deserto, l'assassina e il male, l'assassina e l'impero di Sarah J. Maas

Trama: Celaena Sardothien è la più micidiale sicaria del regno. Lavora per la Gilda degli Assassini, ma in realtà non obbedisce a nessuno e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Rosso, Celaena inizia ad agire senza rispettare gli ordini del capo della Gilda. Ma dovrà rischiare tutto per rimanere viva...

Il prequel dell'amatissima saga del "Trono di ghiaccio".


Tutta sta pappardella di titolo perché?
Perché a dispetto della cover del GDL non possiedo il volume completo delle novelle, ma ho solo i singoli ebook formato mobi che scaricai, quando erano ancora gratuiti, nel mio kindle. Parliamo d pochi anni fa, ma abbastanza tempo fa perché nel frattempo l'editore decidesse di pubblicare, sì, il racconto inedito in Italia (la guaritrice), ma di cogliere l'occasione per metterlo a pagamento. Dunque mi accontento di avere qualche vaga nozione di questa fantomatica Yrene.

Le cinque novelle preparano il terreno a quella che sarà la storia vera e propria e ci raccontano i fatti prima de Il trono di ghiaccio.
Io le ho lette dopo il primo volume, c'è chi preferisce leggerle prima perché cronologicamente ha senso. A me è piaciuto anche così, anzi, ero già affezionata alla protagonista e quindi ero già avvinta dalle sue vicende. E credo di aver sofferto di più perché i colpi erano prevedibili, ma più forti proprio per questo. Non c'è stato scampo.

Recensione di Stoner di John Williams

Trama: Stoner è il racconto della vita di un uomo tra gli anni Dieci e gli anni Cinquanta del Novecento: William Stoner, figlio di contadini, che si affranca quasi suo malgrado dal destino di massacrante lavoro nei campi che lo attende, coltiva la passione per gli studi letterari e diventa docente universitario. Si sposa, ha una figlia, affronta varie vicissitudini professionali e sentimentali, si ammala, muore. È un eroe della normalità che negli ingranaggi di una vita minima riesce ad attingere il senso del lavoro, dell'amore, della passione che dà forma a un'esistenza. 

Chi avrebbe mai detto che avrei letto questo libro?
Io no di certo, ma il gruppo di lettura della biblioteca è un valido incentivo tanto quanto quello della Feltrinelli di Padova che legge lo stesso libro il 24!

Perché non lo avrei letto?
Innanzitutto non è il mio genere, non leggo questa narrativa. In più la storia è ambientata nel primo '900, certo non il mio periodo storico preferito. Poi perché il protagonista è proprio un signor nessuno.
Stoner nasce, cresce e lavora nei campi di famiglia a Booneville, fino a che, poco più che ventenne, il padre gli propone di studiare. Il figlio accetta, senza ribellarsi, come comune uso del tempo, e si iscrive alla facoltà di Agraria di Columbia, col fine di tornare ad aiutare i suoi dopo la laurea, per poi presto cambiare indirizzo e scegliere Filosofia che diverrà la sua ragione di vita. Scopre, infatti, una passione infinita per lo studio e la conoscenza.