31/12/19

Classifica del 2019 & Happy New Year

Buongiorno Lettori,

cosa farete oggi?
Io ho programmato recensioni nei giorni scorsi dopo lo stop natalizio, anche se si saranno cumulati altri impegni e recensioni nel frattempo.
Ieri è stata una giornata poco entusiasmante tra visite mediche, oggi vorrei solo pensare a festeggiare il nuovo anno e alla splendida cena di stasera benché in versione light, purtroppo.
Come ultimo post dell'anno, oltre agli auguri, vorrei lasciare la mia top ten di libri amati e di libri mal sopportati.

30/12/19

Recensione di Così crudele è la fine di Mirko Zilahy #3

Trama: In una Roma attraversata da omicidi silenziosi ed enigmatici, che gettano una luce nera sulla città, il commissario Mancini per la prima volta dopo molto tempo accoglie la sfida con nuova determinazione. Perché ora Enrico Mancini non è più l'ombra di se stesso: supportato dalla psichiatra della polizia che l'ha in cura, e affiancato dalla fedele squadra di sempre, si lancia alla ricerca di indizi che gli permettano di elaborare il profilo del killer. Costretto a rincorrere l'assassino passo dopo passo, vittima dopo vittima, tra i vicoli e le rovine della Roma più antica e segreta, il commissario capisce ben presto che il killer è anomalo, sfuggente come un riflesso. E in un gioco di specchi tra presente e passato, tra realtà e illusione, la posta finale non è solo l'identità del serial killer, ma quella dello stesso Mancini.


Finalmente ho finito questa serie. Ho letto il primo per poter seguire meglio il gruppo di lettura che aveva in oggetto il secondo.
Coi primi due è stato praticamente odio. Troppo crudo e non sopporto il commissario.

27/12/19

Recensione di Dolce come il miele di Jennifer L. Armentrout - The Dark Artifices #0.5

Trama: Per Jasmine, Dez era stato molto più di una cotta adolescenziale. Per otto anni era stato il suo migliore amico, la persona con cui si confidava, tutto il suo mondo. Le aveva promesso che sarebbero stati insieme per sempre... e poi l'aveva abbandonata senza una parola di spiegazione proprio quando suo padre aveva dato il consenso alla loro unione.

Tre anni dopo, si ripresenta da lei come se niente fosse, pronto a riprendere la loro storia da dove si era interrotta. Ma Jas non ci sta. Non vuole soffrire ancora. E così pone delle condizioni. Dez avrà sette giorni per guadagnarsi la sua fiducia e convincerla che sono fatti l'uno per l'altra. Sette giorni all'insegna di eccitanti pericoli e dolcissime tentazioni, per conquistare il suo cuore... o spezzarglielo di nuovo.


Dopo qualche anno e grazie alle compagne del gdl, ho deciso di riprendere la serie ed abbiamo cominciato dalla novella, di per sé indipendente, ma preparatoria.

20/12/19

Review Party di A libro Aperto Cafè di Sara P. Grey , Simona La Corte e Gina Laddaga

Buongiorno,

a Natale siamo tutti più buoni (in teoria) e la Dri lo è di certo perché ci ha regalato questa bella sorpresa, tre racconti collegati tra loro nel periodo natalizio.

Trama: Cupcake, amori contrastati, calciatori in declino, famosissimi scrittori che finalmente si innamorano... tutto può succedere se entri nel nostro bistrot "A libro aperto".
Vieni anche tu e gusta insieme a noi tutti gli ingredienti più zuccherosi del Natale.

Tre autrici, tre racconti, ma soprattutto... molti baci romantici sotto al vischio.

La prima penna a regalarci emozioni è quella di Sara P. Grey con "Grosso guaio allo Sweetland & Cupcake Cafè" che ci presenta Letizia Amalia e Misha, due giovani pasticceri che hanno aperto lo Sweetest Thing, una pasticceria di alta classe a Milano. I due sono realizzati professionalmente, ma il lavoro loro e delle loro metà mangia il tempo alle relazioni che iniziano a soffrire di questa situazione e che, sotto Natale, subiscono letteralmente dei duri colpi.

19/12/19

Blog Tour di Chiamami col mio nome di Mariangela Camocardi - Onore e abbigliamento, la moda in epoca Regency

Buongiorno Lettori,


questa settimana, oltre ai consueti appuntamenti sui vostri blog di fiducia (recensioni, review party, giochi natalizi, calendari dell'avvento, etc) troverete anche il Blog tour dedicato a Chiamami col mio nome di Mariangela Camocardi.


Trama: Deryl Ashley, visconte di Brentwood, si reca a Dover ad accogliere Mabel, la sua promessa sposa, scoprendo che la nave su cui era imbarcata è colata a picco durante una violenta tempesta. Tra i pochi superstiti, fortunatamente, la sua fidanzata... o forse no? A bordo c’erano i baroni Montorsi, genitori di Mabel, e Melissa, la cameriera personale. Chiunque sia, la ragazza sopravvissuta ha perso la memoria a causa dello choc dovuto al naufragio e non ricorda nulla del passato, neppure la propria identità. Chi è dunque, Mabel Montorsi o Melissa Donati? Un interrogativo che non cesserà di opprimerla.

Un amore nascente, una domanda a cui trovare risposta e insidie imprevedibili ostacoleranno i piani del visconte, che si troverà combattuto tra l'onore e il sentimento.


L'autrice ci ha regalato una nuova piccola perla del periodo Regency, una categoria di romance che ha per oggetto le storie d'amore, ambientate all'incirca nel 1800 (per l'esattezza tra il 1811 e il 1820), per lo più in Inghilterra, facendo attenzione a non tradire il periodo storico, senza dilungarsi, tranne magari piccoli cenni, su guerre e politica tipiche del periodo.
Un elemento su cui certamente noi lettrici ci divertiamo a ricamare nelle nostre menti è l'abbigliamento e, immaginandoci al posto dell'eroina, nello specifico la nostra attenzione si concentra su quello femminile.

Ma da dove nasce lo stile Regency?


17/12/19

Recensione di Shadowhunters - Le cronache dell'accademia di Cassandra Clare

Trama: Dopo quanto è accaduto nella Città del fuoco celeste, Simon Lewis - che è stato prima umano e poi vampiro - ha perso tutti i suoi ricordi e non sa più chi è veramente. Sa per certo di essere amico di Clary e anche di aver convinto la bellissima Isabelle Lightwood a uscire con lui, ma non ha memoria di come ci sia riuscito. E quando si rende conto che le due ragazze, ma non solo loro, iniziano ad aspettarsi da lui che si comporti come farebbe il ragazzo che conoscevano tanto bene, la situazione diventa insostenibile. Decide perciò di entrare nell'Accade-mia Shadowhunters e iniziare l'apprendistato per diventare un cacciatore di demoni. Forse, spera Simon, in questo modo riuscirà a ritrovare se stesso, qualunque cosa questo significhi. Le cronache dell'Accademia Shadowhunters raccoglie per la prima volta in un solo volume tutte le tappe dell'impegnativo apprendistato da Shadowhunter di uno dei personaggi più amati di "The Mortal Instruments". I dieci racconti, scaturiti dalla penna di Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson e Robin Wasserman, pubblicati originariamente in e-book, sono arricchiti dalle illustrazioni di Cassandra Jean.

16/12/19

Segnalazione di La diffidenza in amore non è mai abbastanza di Arlie Weston

Buongiorno Lettori,

oggi è lunedì, siamo prossimi al Natale e gli strappi alle regole diventano molto piacevoli (sapesse la mia dietista cosa ho comprato...camminerò tanto e, almeno quest'anno, sarò contenuta. Ma il prossimo qualche sfogo ci sta). A proposito di strappi, oggi pubblico una nuova segnalazione un pò diversa dal solito,  almeno dai generi che leggo normalmente.

13/12/19

Review Party di Chiamami con il mio nome di Mariangela Camocardi

Buongiorno Lettrici,

questa è settimana Review Party! Ho avuto il privilegio di leggere in anteprima il romanzo (grazie, Dri!) ed ecco cosa penso del nuovo romance della Camocardi annunciato la scorsa settimana e uscito il 9.

Trama: Deryl Ashley, visconte di Brentwood, si reca a Dover ad accogliere Mabel, la sua promessa sposa, scoprendo che la nave su cui era imbarcata è colata a picco durante una violenta tempesta. Tra i pochi superstiti, fortunatamente, la sua fidanzata... o forse no? A bordo c’erano i baroni Montorsi, genitori di Mabel, e Melissa, la cameriera personale. Chiunque sia, la ragazza sopravvissuta ha perso la memoria a causa dello choc dovuto al naufragio e non ricorda nulla del passato, neppure la propria identità. Chi è dunque, Mabel Montorsi o Melissa Donati? Un interrogativo che non cesserà di opprimerla.

Un amore nascente, una domanda a cui trovare risposta e insidie imprevedibili ostacoleranno i piani del visconte, che si troverà combattuto tra l'onore e il sentimento.

Ci troviamo nell'Inghilterra del 1800 in chiara epoca Regency e Deryl Ashley, visconte di Brentwood, è pronto ad accogliere la sua promessa sposa italiana e la sua famiglia. Però in porto scopre che la nave è affondata. I superstiti sono esigui e pare che tra questi vi sia Mabel Montorsi, la quale, malauguratamente, soffre di amnesia a causa dell'incidente da cui è uscita miracolosamente viva. C'è il dubbio che non sia però la nobile perché lei e la cameriera, Melissa Donati, si assomigliano molto. Comunque più elementi lasciano supporre che la signorina sia la promessa del visconte.

11/12/19

Recensione di Ossidea - La guerra dei giganti - Vol. 2

Trama: Sbalzato fuori dal suo letto e dal suo mondo, il giovane David Dream si ritrova in un regno sconosciuto con una missione disperata da portare a termine: raggiungere la Città del Cielo e salvare il regno degli elfi dal sanguinario esercitò di Kahòs. Il lungo viaggio ha inizio e David, dopo aver attraversato la selvaggia Terra di Arcon, abitata da popoli misteriosi, giunge finalmente a Etheria. Ma le armate del Signore Oscuro minacciano il meraviglioso regno di Ossidea. David vola sul dorso del cigno Galanthòr alla volta di Gorbila, la città sul mare, per convincere re Nagòr a traghettare l'esercito degli uri fino alle sponde occidentali; ma un'antica inimicizia tra giganti e gurblù rende incerto l'esito della missione. Nel frattempo le orde di Kahòs entrano ad Albor'han e accerchiano la Città del Cielo.

Non mi ero lasciata troppo bene col libro primo, ma, per far contento mio figlio maggiore, stiamo leggendo il resto della trilogia.

Nel primo volume conosciamo David Dream e siamo spettatori dei cambiamenti che stanno per sconvolgere la sua vita. Prima scopre indizi sulla scomparsa di suo padre quando David era bambino, poi l'arrivo di un elfo ferito e in seguito il ritrovarsi in un mondo misterioso, Arconia, prossimo ad essere devastato dalla guerra che il malvagio Khaos vuole ingaggiare con gli elfi, come apprenderà David durante il suo soggiorno e le esplorazioni di questo mondo straordinario.
Ora la guerra è alle porte e il giovane Dream è in cerca di alleati per combattere il nemico.

Recensione di Shadowhunters - La mano Scarlatta di Cassandra Clare - vol. 1

Trama: “Ultimamente abbiamo combattuto una grande guerra che ha evitato la catastrofe a tutto il genere umano. Alec ha perduto suo fratello e io il mio amico, e tutti e due abbiamo veramente bisogno di staccare. Voglio fare qualcosa di carino per lui, e insieme a lui. Voglio prendere le distanze dal casino che sono le nostre esistenze e capire se riusciamo a trovare un modo per stare davvero insieme.” Tutto ciò che desiderava Magnus Bane era una vacanza. Un sontuoso e romantico viaggio per tutta Europa insieme ad Alec Lightwood, lo Shadowhunter che, contro ogni previsione, è diventato finalmente il suo compagno. All’affascinante ed enigmatico stregone non sembra di chiedere poi molto. Ma a pochi giorni dal loro arrivo a Parigi, la coppia viene raggiunta da una vecchia amica che porta loro notizie inquietanti. A quanto pare un culto demoniaco chiamato La Mano Scarlatta sta seminando il caos in tutto il mondo. Un culto che, da quel che si dice in giro, è stato Magnus stesso a fondare, tantissimi anni prima, per scherzo. Ora però ha un nuovo leader, che l’ha trasformato completamente e che sta compiendo una massiccia opera di reclutamento.
A questo punto, Magnus e Alec sono costretti a scapicollarsi da una parte all’altra dell’Europa per scovare La Mano Scarlatta e il suo capo, sfuggente a dir poco, prima che possano causare ulteriori, e irreparabili, danni.
Via via che la loro ricerca di risposte diventerà sempre più pressante, saranno costretti a fidarsi l’uno dell’altro più di quanto non abbiano mai fatto prima, anche se ciò significherà rivelare i loro segreti più nascosti.

Ho prenotato subito questo libro benché ami i "Malec", ma senza scompormi troppo. Preferisco i personaggi principali, come Clary e Jace. Ma ero curiosa di sapere dove mi avrebbero portato.

10/12/19

Recensione di Un ragazzo normale di Lorenzo Marone

Trama: Mimì, dodici anni, occhiali, parlantina da sapientone e la fissa per i fumetti, gli astronauti e Karate Kid, abita in uno stabile del Vomero, a Napoli, dove suo padre lavora come portiere. Passa le giornate sul marciapiede insieme al suo migliore amico Sasà, un piccolo scugnizzo, o nel bilocale che condivide con i genitori, la sorella adolescente e i nonni. Nel 1985, l’anno in cui tutto cambia, Mimì si sta esercitando nella trasmissione del pensiero, architetta piani per riuscire a comprarsi un costume da Spiderman e cerca il modo di attaccare bottone con Viola convincendola a portare da mangiare a Morla, la tartaruga che vive sul grande balcone all’ultimo piano. Ma, soprattutto, conosce Giancarlo, il suo supereroe. Che, al posto della Batmobile, ha una Mehari verde. Che non vola né sposta montagne, ma scrive. E che come armi ha un’agenda e una biro, con cui si batte per sconfiggere il male. Giancarlo è Giancarlo Siani, il giornalista de “Il Mattino” che cadrà vittima della camorra proprio quell’anno e davanti a quel palazzo. Nei mesi precedenti al 23 settembre, il giorno in cui il giovane giornalista verrà ucciso, e nel piccolo mondo circoscritto dello stabile del Vomero (trenta piastrelle di portineria che proteggono e soffocano al tempo stesso), Mimì diventa grande. E scopre l’importanza dell’amicizia e dei legami veri, i palpiti del primo amore, il valore salvifico delle storie e delle parole. Perché i supereroi forse non esistono, ma il ricordo delle persone speciali e le loro piccole grandi azioni restano.

Sto recuperando i libri che mi mancano di questo autore e, in questi giorni è toccato a "Un ragazzo normale".

Cover Reveal di A libro aperto Cafè di SaraP. Grey, Simona La Corte e Gina Laddaga

Buongiorno Lettori,

come state? State vivendo anche voi il Natale ormai prossimo e la sua atmosfera festosa?
Quest'anno me lo sto un pò godendo anche io, nonostante le rinunce alimentari. Anche perché gli editori e gli scrittori ci tengono a viziarci e Dri ci regala tre novelle natalizie che si porspettano proprio gradevoli.

09/12/19

Recensione di Half Lost di Sally Green - Half bad vol. 3

Trama: Nathan è ancora una volta in lotta contro il tempo. Soul, il tirannico Incanto Bianco che con un colpo di mano ha assunto il pieno controllo del Consiglio, ha preso di mira l’Alleanza degli Incanti Liberi, ormai ridotta a pochi elementi, in perenne fuga e pericolo di vita. L’unico modo per uscire dall’impasse è sorprendere il nemico, e attaccarlo dove meno se lo aspetta: nel suo cuore strategico, quel palazzo del Giudizio a cui Nathan è legato da tristi ricordi. Per entrarci però non bastano i nuovi Doni che Nathan sta faticosamente tentando di padroneggiare: occorre qualcosa di più, un leggendario amuleto con il potere di rendere invincibile chi lo indossa. Il prezioso artefatto è però nelle mani di Ledger, un Incanto Nero che gioca da battitore libero. Nathan parte per gli Stati Uniti portando con sé le speranze dei ribelli, ma anche le sue ferite. 

Ecco la battaglia finale.
Gli Incanti Bianchi si fanno sempre più pericolosi, se non altro il corpo dei Cacciatori, sotto la guida di un pazzo come Soul che vuole distruggere gli Incanti Neri e schiavizzare i Bianchi, promettendo persecuzioni ai Bianchi che dissentono.

06/12/19

Recensione di E tu splendi di Giuseppe Catozzella

Trama: Arigliana, «cinquanta case di pietra e duecento abitanti», è il paesino sulle montagne della Lucania dove Pietro e Nina trascorrono le vacanze con i nonni. Un torrente che non è più un torrente, un’antica torre normanna e un palazzo abbandonato sono i luoghi che accendono la fantasia dei bambini, mentre la vita di ogni giorno scorre apparentemente immutabile tra la piazza, la casa e la bottega dei nonni; intorno, una piccola comunità il cui destino è stato spezzato da zi’ Rocco, proprietario terriero senza scrupoli che ha condannato il paese alla povertà e all’arretratezza.

Quell’estate, che per Pietro e Nina è fin dall’inizio diversa dalle altre – sono rimasti senza la mamma –, rischia di spaccare Arigliana, sconvolta dalla scoperta che dentro la torre normanna si nasconde una famiglia di stranieri. Chi sono? Cosa vogliono? Perché non se ne tornano da dove sono venuti? è l’irruzione dell’altro, che scoperchia i meccanismi del rifiuto. Dopo aver catalizzato la rabbia e la paura del paese, però, sono proprio i nuovi arrivati a innescare un cambiamento, che torna a far vibrare la speranza di un Sud in cui si mescolano sogni e tensioni.

Un’estate memorabile, che per Pietro si trasforma in un rito di passaggio, doloroso eppure pieno di tenerezza e di allegria: è la sua stessa voce a raccontare come si superano la morte, il tradimento, l’ingiustizia e si diventa grandi conquistando il proprio fragile e ostinato splendore.
Attraverso questa voce irriverente, scanzonata eppure saggia, Catozzella scrive un romanzo potente e felice, di ombre e di luce, tragico e divertente, semplice come le cose davvero profonde.

Ho scoperto questo romanzo grazie alla rubrica di Donna Moderna e dopo mesi sono riuscita a leggerlo.
Per fortuna è stata un'ottima lettura. Dopo "Non dirmi che hai paura", che mi è piaciuto, temevo un bel romanzo, ma non capace di convincermi al 100%.

05/12/19

Recensione di Rolando del camposanto - due fantasmi da salvare di Fabio Genovesi

Trama: Rolando vive nel cimitero, insieme allo zio che fa il guardiano. Ne esce solo per andare a scuola, dove i compagni lo evitano, e non ha amici, a eccezione di un merlo di nome Cip. Quando un giorno tra le lapidi appaiono i cugini Marika e Mirko Gini, Rolando trova due amici della sua età. Ma i cugini Gini sono dei fantasmi e presto spariranno per sempre nel Grande Buco. Per salvarli , Rolando deve addentrarsi sul Monte Pupazzo, fino al buio nero, per trovare la Cosa Rossa entro la mezzanotte del giorno dopo, quando sarà anche il suo compleanno. Il viaggio insieme a Cip attraverso la natura incontaminata si trasforma in un'impresa clamorosa, in compagnia di personaggi indimenticabili: un robivecchi sbandato, un cacciatore strabico,una femmina di cinghiale elegante e raffinata, e una bambina selvatica che si fa chiamare Tigre e vive nei boschi.

Questa è la prima lettura di Fabio Genovesi che faccio, questo nell'ambito del progetto di "persuasione" alla lettura di mio figlio maggiore. Ci sono volumi che riceve da leggere, non troppo lunghi e con qualche illustrazione, e quelli corposi che leggo io a tappe e questo rientra nella seconda categoria. Io sono soddisfatta, a lui è piaciuto e pure al più piccolo nonostante sia una storia più complessa dei classici libri adatti a bambini di 5 anni.
Lo scopo è di avvicinarlo alla lettura (se potesse manco mezza riga leggerebbe e a suo padre la coercizione di lettura quando era piccolo, benché in differenti modalità, lo ha reso lettore, per cui spero di emulare che, poi, mio figlio magari si appassiona pure, ma è mettersi e stare lì che lo disturba molto). Dovessi fallire, almeno avrà l'abitudine a leggere a comando che dalle medie sarà vitale tra capitoli da studiare, letture comandate durante le vacanze e via dicendo.

04/12/19

Recensione di Se i gatti scomparissero dal mondo di Kawamura Genki

Trama: Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell’annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire. Non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che ci mette lo zampino il Diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero affare. Un giorno di più di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il Diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr’ore in più di vita. Se non fosse che per ogni oggetto c’è un ricordo. E che ogni concessione al Diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando il Diavolo chiederà di far scomparire dalla faccia della terra loro, i nostri amati gatti. Kawamura Genki ci costringe a pensare a quello che davvero è importante: alle persone che abbiamo accanto, a quello che lasceremo, al mondo che costruiamo intorno a noi.

03/12/19

Cover Reveal di Chiamami col mio nome di Mariangela Camocardi

Buongiorno Lettrici,

come state? Qui oggi splende il sole, per fortuna! Ed è anche giorno di Cover Reveal.
Rimaniamo nel campo storico con un nuovo lavoro firmato Mariangela Camocardi.
Ecco tutto quel che dovete sapere:

Recensione di Trilogia dell'area X di Jeff Vandermeer

Trama: Per trent’anni l’Area X è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach ha inviato numerose missioni esplorative, ma nessuna è mai tornata davvero indietro. Questa volta sarà diverso: la dodicesima missione, raccontata in Annientamento, e composta unicamente da donne. Quattro esploratrici che non conoscono niente l’una dell’altra, nemmeno il nome – sono indicate con la funzione che svolgono: l’antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa – accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio.

In Autorità un nuovo direttore siede a capo della Southern Reach, John Rodriguez. Tutti lo chiamano Controllo, anche se sembra non avere il controllo di nulla. Gli basta poco, però, per capire che i segreti della Southern Reach sono altrettanto numerosi di quella dell’Area X, e forse più minacciosi.

In Accettazione, ultimo capitolo della trilogia, Controllo si tuffa nel cuore dell’Area X aiutato da una misteriosa creatura che ha le fattezze e i ricordi della biologa. Insieme si inoltrano verso il faro da cui ogni cosa sembra essere partita alla ricerca di risposte. Eppure non è di risposte che hanno bisogno, ma di nuove e più giuste domande.
Con la tensione del thriller e la profondità della grande letteratura, Jeff VanderMeer ha saputo raccontare le nuove, imminenti, antichissime paure del nostro mondo. 


02/12/19

Recensione di Nebbia di Miguel de Unamuno


Trama: Un grande classico della letteratura del Novecento, pubblicato nel 1914, che i lettori riscopriranno con gioia. Separato dai traffici della vita, il giovane, benestante Augusto Pérez, gran passeggiatore e giocatore di scacchi, conduce la sua esistenza oziosa perennemente avvolto nella vibrante atmosfera delle sue fantasticherie. Neanche l'incontro casuale con Eugenia, una graziosa insegnante di pianoforte, sarà sufficiente a riportarlo con i piedi sulla terra. Più che di Eugenia, infatti, l'uomo è innamorato del suo sogno d'amore, del fantasma di verità e di bellezza che la fantasia gli ha dipinto nel segreto del cuore. Ma il sognatore Augusto, a sua volta, non è che il sogno di uno scrittore, Miguel de Unamuno, che comparirà nell'opera quando il primo si recherà a chiedergli conto del suo destino. Ed entrambi, autore e personaggio, non sono forse altro che un sogno di Dio, destinati a dissolversi al suo risveglio.