31/12/18

Felice Anno Nuovo! Happy 2019! E qualche proposito...

Buongiorno Lettori,

tutti faremo tardi, quindi nessun post alle 8 di mattina per domani. Neanche se programmato!
Dunque eccoci qui oggi...tutti (o quasi) in fervente attesa della mezzanotte.


Lo scorso anno, i miei buoni propositi sono finiti nella raccolta indifferenziata. Se non subito, a fine anno risulta evidente. Non per cattiva volontà, diciamo che non è stato esattamente un buon anno. Non che gli altri abbiano brillato per eccezionalità, se non in negativo, ma tutti gli obiettivi sono stati falciati senza pietà, soprattutto per cause esterne. Io non sono famosa per la mia positività ed il mio ottimismo ed è già tanto che non ci vada giù pesante.
Nonostante ciò non mi arrendo. Mi ridimensionerò, ma certamente ho desideri da raggiungere. Non credo si tratterà di traguardi, però voglio andare avanti innanzitutto con calma.
Desidero prendermi il mio tempo, programmare cose che rimando sempre di fare (il cambio dell'armadio per dirne una: o non lo faccio o ci metto settimane. Oppure rimettermi a studiare, ripassare ed approfondire argomenti o discipline di mio interesse, riprendere a fare sport), di prendere le cose con serenità (mi auguro) che non è esattamente il mio talento. 
Non voglio più dirmi che devo vedere, fare, dire tutto sempre, velocemente, frequentemente perché altrimenti chissà che accade se non sono in pari, che verrò redarguita. Mi metterò in testa di vedere gli amici o rispettare gli impegni, ma non di fare tour de force per non urtare nessuno. Voglio pace, se piace bene ed altrimenti va bene a me. Sarò di parola, ma non esiste che io strafaccia.
Gennaio vedrà come parola d'ordine: a misura d'essere umano.
Quanto meno ci proverò, ad essere efficiente, ma anche a vivere senza troppo stress.
Voglio leggere, nel possibile, quel che voglio. Niente grandi imposizioni nemmeno qui. Infatti sono iscritta solo ad una challenge. Che cercherò di seguire, ma il vero premio sarà non schiavizzarmi nemmeno per gioco. Mi sono iscritta perché sono affezionata alle organizzatrici ed apprezzo la loro serietà, il loro impegno, sfornano sfide top, ma non voglio farla diventare un obbligo come mio solito. Avrò impegni, farò fatica a starci dietro? Bene, non starò lì a farmi seghe mentali e diventare  pure matta a finire libri nelle scadenze. Altrimenti che gioco è se l'ansia supera il divertimento? L'obiettivo è partecipare e sarà comunque mia intenzione metterci impegno.
Nessuna offesa per le altre blogger che condurranno challenge di sicura riuscita, sono certa, ma voglio LIBERTA'! Se inizio a seguire una, due, tre, otto challenge, non le posso certo seguire bene tutto e non penso proprio di volermi inacidire (più di quel che già sono!) perché non riesco, abbandonarle o partecipare ad intermittenza.
Chissà che con la ritrovata libertà veda qualche serie o film dei millemila che ho in wishlist su Netflix o altrove.
Insomma: viviamo e lasciamo vivere! Basta catene! E' tempo di riprendere in mano le redini della mia vita o, se non altro, di tentare.

Dunque, tantissimi auguri di felice anno nuovo e meraviglioso 2019! Che vi porti quel che desiderate e quel che vi fa bene al cuore.

Recensione di Cuore oscuro di Naomi Novik

Trama: Agnieszka è una contadina diciassettenne goffa e sgraziata che vive insieme alla famiglia in un piccolo villaggio del regno di Polnya. Su tutti loro incombe la presenza maligna del Bosco, che sta progressivamente divorando l'intera regione. Per mantenere al sicuro se stessi e i loro villaggi dalle minacciose creature del Bosco e dai sortilegi mortali che lì si compiono, tutti gli abitanti della valle si affidano a un misterioso e solitario mago noto con il nome di Drago. Quest'ultimo sembra l'unico, infatti, in grado di controllare con la sua magia il potere imperscrutabile e oscuro del Bosco. In cambio della sua protezione, però, l'uomo pretende un tributo: ogni dieci anni avrà la possibilità di scegliere una ragazza tra le diciassettenni della valle e di portarla con sé nella sua torre. Un destino a detta di tutti terribile quasi quanto finire nelle grinfie del Bosco. Con l'avvicinarsi del giorno della scelta, Agnieszka ha sempre più paura. Come tutti dà infatti per scontato che il Drago non potrà che scegliere Kasia, la più bella e coraggiosa delle "candidate" nonché sua migliore amica. Ma quando il Drago comunica la sua decisione, lo sgomento è generale. 


Amo queste storie gotiche, piene di mistero e paura. 
Questo libro poi mi ricorda i libri di Rosamunde Hodge, mescola aspetti che ho trovato sia in Il sentiero del bosco incantato che in Bellezza Crudele. Questa somiglianza però mi faceva tanta paura perché...E se è brutto? Se è una copia venuta male?
Per fortuna, leggendo, i dubbi vengono presto fugati.

Agnieszka è una giovane di Dvernik, villaggio abbastanza prossimo al Bosco.
Il Bosco è un'entità malvagia che vuole fagocitare tutta la valle, prova gioia nel far soffrire gli abitanti, ad essere  crudele e terrorizzarli. Solo lo stregone della torre lo argina.
Ogni dieci anni il Drago, stregone della valle, chiede una fanciulla tra le diciottenni del villaggio. Questo è un anno di scelta e la giovane si sente smarrita perché sa che toccherà alla sua amica Kasia, dolce, bella e ricca di talenti. Lei invece è sgraziata, sciatta, si sporca facilmente e le buone maniere non sono il suo forte, non è tanto brava in nulla salvo sporcarsi e rendersi impresentabile. Immaginate, quindi , lo shock quando si trova di colpo nella torre del Drago. La prescelta alla fine è stata lei.

29/12/18

Recensione di Notte di marionette e torte di Laini Taylor

Trama: In questa novella autoconclusiva di Laini Taylor, autrice della trilogia bestseller «La chimera di Praga», prende vita la storia di un divertente e fantasioso primo appuntamento. «Notte di marionette e torte» racconta di una notte solo accennata nella trilogia: il magico primo appuntamento tra Zuzana e Mik, due personaggi amatissimi dai fan. Narrata da prospettive alternate, è la storia d’amore perfetta per i fan della serie ma anche per chi non ha ancora letto la trilogia.

Per quanto piccola, Zuzana è tutt’altro che timida. La sua migliore amica, Karou, la chiama “fata rabbiosa”, si dice che i suoi “occhi vodoo” gelino il sangue e persino il fratello maggiore teme la sua ira. Ma quando si tratta di parlare con Mik, o “il ragazzo violinista”, il coraggio l’abbandona. Ma ora basta, quando è troppo è troppo. Zuzana è determinata a incontrarlo, accompagnata dalla sua magia e da un ingegnoso piano. È una caccia al tesoro meravigliosamente elaborata che porterà Mik in giro per tutta Praga in una fredda notte d’inverno prima di arrivare al tesoro: Zuzana!


La saga sta giungendo al termine, il gruppo di lettura anche, ma ci è venuto in mente di leggere la novella.

La storia riprende dal cuore de La chimera di Praga quando Zuzana decide di conoscere Mik, il violinista del suo cuore.
Quel che finora è stata una venerazione da lontano diventerà realtà secondo le intenzioni della giovane.
Zuzana preferirebbe avere il supporto della sua amica Karou, che ci sarà telefonicamente quando possibile, ma sarà in grado di architettare un piano geniale anche da sola. Ed è veramente superbo perché nulla è lasciato al caso, se non la reazione dell'ignaro musicista che dovrà correre per mezza Praga.

27/12/18

Recensione di Halloween - Divertimenti e travestimenti & Storia e tradizioni di Enrico Malizia e Hilde Ponti

Descrizione: l'opera è agile e divertente, soddisfa gli aspetti misterici, storici e ludici di Halloween. Lo fa rivivere in due civiltà, una quella dei Celti e l'altra dei regni cristiani della leggenda medievale. Il volume ripercorre in maniera approfondita la storia, gli usi e costumi di queste popolazioni che ancor oggi sopravvivono integre nello spirito e nella cultura, pur avendo attraversato radicali trasformazioni strutturali, sia religiose sia sociali. Nella seconda parte infatti si considera in maniera disimpegnata l'aspetto odierno, ludico, gioioso e spettacolare della festività, consigliando piccini e adulti come celebrare alla grande con fantastiche trovate e nella maniera più divertente ed eccitante.

Ho deciso di leggere qualche lettura riguardo al tema di Halloween.
E' una festività che mi piace tantissimo anche se so di essere vittima per lo più del suo lato commerciale, ma sono stufa di vederlo additato come festa del diavolo o evento da biasimare.
Non sono buona coi cristiani, non più. Mi sento atea e mi vengono i nervi a pensare che tre quarti delle festività, se non tutte, sono state sostituite da quelle cristiane, ritenute intoccabili, soprattutto in uno stato laico e che la cultura del passato sia stata soffocata dal cristianesimo. Certo, è normale che il movimento religioso e politico più forte si insedi, però odio questa ipocrisia. Sono state snaturate (non sono snaturate, c'è differenza!) delle festività che avevano a che fare con la natura, coi cicli della vita tramite festività che hanno a che fare con santi, morti e similari.

24/12/18

Buon Natale!

Buongiorno Cari Lettori,

ho programmato il post per stamattina, in anticipo di un giorno.
So che sarete impegnati e che avrete di meglio da fare, ma ci tenevo a scrivere due righe per farvi almeno gli auguri. Una versione un pò più sentita di " a te e famiglia" o se "non dovessimo sentirci/vederci, auguri, ehh!".

Quindi...

Tantissimi auguri di Buon Natale!
Mi auguro che per voi sia ricco e come lo desideriate, con le persone a voi più care e possibilmente coi doni richiesti. Qualche desiderio dovrà pur realizzarsi, no?
Per me è particolare. Gli anni passati è stato tormentato a volte praticamente tragico. E questo? Per certi versi uno dei peggiori, con la famiglia in difficoltà su ogni fronte, per altri casalingo, caldo. Non so come definirlo, ma quest'anno sono particolarmente contenta di avere vicino il mio compagno ed i miei figli perché nonostante tutto siamo insieme, qualunque cosa accada.

A risentirci, prestissimo!

21/12/18

Recensione di La corona di fuoco di Sarah J. Maas

Trama: Sopravvissuta a duelli mortali e a un dolore inconsolabile, Celaena Sardothien è ora in viaggio verso una nuova terra dove affronterà una verità che potrebbe cambiarle la vita, e il futuro, per sempre. In questo capitolo della saga, Celaena dovrà fronteggiare forze oscure e mostruose, ma prima sarà costretta a sconfìggere i propri demoni interiori e a fare i conti con un amore impossibile che le ha spezzato il cuore. Mistero, romance, complotti di palazzo e magia si mescolano nel terzo episodio della saga epic-fantasy "Il trono di ghiaccio".

Dopo aver riletto il secondo volume, non vedevo l'ora di proseguire la storia, tramite il gdl che ha avuto luogo su Facebook.
Solo che l'inizio è...sconcertante!

Celaena è a Wendlyn, ma le cose non sono andate come previsto e troviamo l'assassina nei panni dell'ubriacona. Si sente arresa, inutile...Finchè non compare un Fae che la scorta a forza presso la sua regina, Maeve, alla fortezza di Mistward. Sanno che la ragazza è lì e vogliono interfacciarsi con lei. Maeve non scherza e affronta subito la ragazza e la sua vera identità, proponendole un patto: si allenerà con Rowan, il Fae andato a prenderla, e quando dominerà i suoi poteri e si sarà conquistata la fiducia del "giovane" lei risponderà alle sue domande.
Nel frattempo vengono portate avanti altre storyline: Dorian e la gestione della sua magia, Chaol e i dubbi sulla sua lealtà, l'entrata in scena di Aedion, l'unico mezzo Fae al servizio del re e poi Manon e le denti di ferro che sono marginali, ma avranno sempre più un ruolo importante.

19/12/18

Recensione di Ninna Nanna di Leila Slimani

Trama: Quando arriva il secondo figlio Myriam decide di riprendere la sua professione di avvocato. È una scelta ragionata, discussa a lungo con il marito Paul, ma imprescindibile. La selezione di una tata per Mila e Adam è severa e difficile, ma le cose cambiano quando nel loro appartamento arriva Louise: luminosa, solare, dolce, subito adorata dai bambini. La donna si guadagna la gratitudine di Myriam e Paul e l'affetto incondizionato dei piccoli, trasformando mano a mano il suo rapporto coi bambini in una dipendenza che, come tutte le dipendenze, diventa sempre più eccessiva. Fino a incrinarsi e poi deragliare rovinosamente. Un'escursione chirurgica negli abissi dell'emotività umana che ci mette di fronte ad alcune delle più recondite paure di ogni genitore, di ogni uomo e ogni donna.

Ninna Nanna di Leila Slimani è un libro che colpisce sin dalla prima frase ed il titolo, a fine lettura, è tanto agghiacciante quanto perfetto.
Avviso che ne è scaturito un papiro, però non ho potuto farne a meno!

Myriam è una giovane avvocatessa di Parigi che ha dovuto fermare la sua carriera dopo la nascita dei figli, convinta, all'inizio che le cose non sarebbero cambiate e poi che stare a casa coi figli la riempisse.
Non è così e quando si presenta un vecchio compagno di studi, Pascal, e le propone di lavorare con lui, lei coglie al volo l'occasione e si impone sul marito Paul. Vuole tornare a lavorare.
Si pone la questione: e i bambini? Occorre trovare una tata.

18/12/18

Recensione di La città di sabbia di Laini Taylor

Trama:Oltre i confini della Terra, in un luogo effimero e invisibile, due giovani creature, un guerriero serafino e una chimera si sono incontrati e tra di loro è nato un amore impossibile. Le loro due razze infatti, nemiche da secoli, sono in guerra, e tentano di distruggersi a vicenda in una spirale di vendette e sacrifici. I due ragazzi però hanno un sogno, portare la pace e la serenità tra i loro due popoli e vivere il loro amore senza l’ombra del pericolo e della segretezza. Ma il destino non sarà misericordioso per questi due amanti sfortunati, che verranno scoperti e condannati a morte. Akiva riuscirà a fuggire e mettersi in salvo, mentre Karou verrà giustiziata, ma grazie al suo padre adottivo, un resuscitatore, la sua anima verrà trasmigrata in un corpo umano. Ma Karou non potrà per sempre nascondersi dalla sua vera identità e quando scoprirà tutto sul suo passato sarà anche il momento di ritrovare Akiva e continuare ciò che avevano iniziato insieme. Riusciranno a costruire un dialogo di pace tra i due nemici e scongiurare un conflitto che potrebbe distruggere le loro vite e il loro mondo? 


E' purtroppo finito questo interessante gdl, quindi è ora di recensire!

Leggere questo volume è disorientante. La fine di "La chimera di Praga" ci suggerisce un altro modo di proseguire gli eventi. Cosa succede invece? Troviamo Karou sottomessa al Lupo bianco, sprofondata nel ruolo di resuscitatrice, in una kasbah nel deserto del Marocco, vicino alla catena dell'Atlante per far entrare le chimere, modificate per volare, a Eretz per varie missioni. La ragazza è svuotata, depressa.

17/12/18

L'angolo vintage 2.0 #3 - Recensione di Fax da Sarajevo di Joe Kubert

Buongiorno Cari Lettori,,

ci ritroviamo oggi per il consueto angolo vintage che, per me, giunge al terzo appuntamento.
Questa volta ogni volume era un papabile perché, dopo aver finito un libro che mi bloccava da settimane (inedito per me!) ero piena di arretrati editi tempo fa. Parzialmente lo sono ancora.
Dovevo leggere da tempo questa graphic novel nella sua prima edizione. E' stato recentemente ristampato, ma potevo io leggere le versione "moderna", pur essendo adatta poiché è stata ristampata lo scorso anno?
Ammetto che mi interessavano le aggiunte, ma ho resistito!
L'angolo vintage lascia libero sfogo agli spoiler, ma qui di spoiler, purtroppo, c'è poco perché conosciamo più o meno tutti la tragedia dell'invasione della Bosnia-Erzegovina.
Trovare il tempo per scrivere è stata un'impresa perché dalla scorsa settimana sono travolta da impegni e doveri.

Trama: Nel 1945 abbiamo detto al mondo intero 'mai più'. Nel 1992 abbiamo dimenticato la nostra promessa. Il 1992 è stato l'anno in cui scoppiò la guerra a Sarajevo, in Bosnia. L'anno in cui il genocidio ha rivisitato il nostro pianeta. L'anno in cui Ervin Rustemagic e la sua famiglia si sono trovati intrappolati in una città sotto assedio... Ervin, agente artistico e uomo d'affari internazionale, era cresciuto a Sarajevo e per più di dieci anni aveva condotto il proprio lavoro da lì. Quando le granate e i colpi di cannone facevano a pezzi la città, il solo mezzo di comunicazione di Ervin con il mondo esterno era il suo fax, attraverso cui cominciò a spedire messaggi uno dopo l'altro. Messaggi faxati e rifaxati fra i molti clienti e amici di Ervin. Per Joe Kubert cliente e amico, questi fax erano una storia che si svelava, una storia di orrore, sdegno, crudeltà e barbarie. Facendo quello che ha fatto per anni, Joe ha messo la storia su carta. Il risultato è forse il culmine artistico di uno dei più grandi maestri del fumetto viventi. Malgrado tutto, una storia di speranza e di promessa. E una storia di guerra, una vera guerra, raccontata dal punto di vista di una vittima innocente. E' la storia di un sopravvissuto. 
La storia si apre con Ervin, uomo d'affari, di rientro a Sarajevo con l'amico e collega Butzo. Gli mancava la famiglia, tornata in anticipo in città poiché sembrava che nella primavera del 1992 i disordini si fossero sedati. Invece era solo l'inizio di un lungo incubo.

14/12/18

La città di sabbia di Laini Taylor - Lettura di gruppo - Discussione capitoli 78- Epilogo

Buongiorno, Lettori!

Eccoci all'ultimo appuntamento del Gdl e l'onore di chiuderlo tocca nuovamente a me!
Condivido nuovamente la trama e ribadisco che se non avete letto la storia con noi NON dovete leggere questo post. Perché? Contiene SPOILER! Ed è pure l'ultima tappa, se non altro vi spiattello di sicuro il finale.



Trama: Oltre i confini della Terra, in un luogo effimero e invisibile, due giovani creature, un guerriero serafino e una chimera si sono incontrati e tra di loro è nato un amore impossibile. Le loro due razze infatti, nemiche da secoli, sono in guerra, e tentano di distruggersi a vicenda in una spirale di vendette e sacrifici. I due ragazzi però hanno un sogno, portare la pace e la serenità tra i loro due popoli e vivere il loro amore senza l’ombra del pericolo e della segretezza. Ma il destino non sarà misericordioso per questi due amanti sfortunati, che verranno scoperti e condannati a morte. Akiva riuscirà a fuggire e mettersi in salvo, mentre Karou verrà giustiziata, ma grazie al suo padre adottivo, un resuscitatore, la sua anima verrà trasmigrata in un corpo umano. Ma Karou non potrà per sempre nascondersi dalla sua vera identità e quando scoprirà tutto sul suo passato sarà anche il momento di ritrovare Akiva e continuare ciò che avevano iniziato insieme. Riusciranno a costruire un dialogo di pace tra i due nemici e scongiurare un conflitto che potrebbe distruggere le loro vite e il loro mondo?

13/12/18

Segnalazione di Ciò che non viviamo di Maria Capasso

Buongiorno Lettori,

oggi ho il piacere di segnalarvi l'uscita di questa nuova creatura di Maria Capasso che ho già conosciuto con piacere tramite Album di famiglia. Questa novella è breve, ma sembra interessante.


Titolo: Ciò che non viviamo.
Autrice: Maria Capasso
Casa Editrice: Un cuore per capello
Genere: Introspettivo, romantico.
Pagina: 64
Formato: ebook e cartaceo.


Sinossi:

Dove finisce ciò che non viviamo e i sentimenti repressi?
Da nessuna parte, restano dentro di noi ad ammuffire.
Viola e Micol hanno finto di non accorgersi che la loro non era un’amicizia, ma qualcosa di molto più profondo, vivendo nell’ombra di un sentimento mai rivelato.
Avranno un epilogo felice oppure incerto?


12/12/18

Recensione de Il mistero della casa del tempo di John Bellairs

Trama: È una tiepida sera di fine estate quella in cui Lewis Barnavelt, dieci anni e una valigia consumata tra le mani, si ritrova davanti al cancello di una casa misteriosa. La sua nuova casa. Da quando i genitori sono morti in un terribile incidente d'auto, nulla è più stato come prima. Lewis si è lasciato tutto alle spalle e si è trasferito dall'altra parte del Paese. A casa dello zio Jonathan. Non l'ha mai conosciuto, ma quello che ha sentito dire di lui non gli piace per niente. Lo zio Jonathan è sempre stato il più eccentrico della famiglia, un fumatore incallito e un giocatore d'azzardo. E ora dovrà prendersi cura di lui. Ciò che aspetta Lewis però supera ogni immaginazione: una casa che nasconde passaggi segreti, sortilegi e illusioni, e uno zio che si dedica all'occultismo e alla magia insieme alla stravagante vicina. Lewis non riesce a credere ai propri occhi e comincia a cimentarsi con le arti magiche in prima persona. Almeno fino alla notte di Halloween. La notte in cui commette uno spaventoso errore, riportando in vita la crudele e potente strega che abitava nella casa prima dello zio. Serenna Izard. Serenna è tornata per un motivo: portare a termine un vecchio e diabolico piano. Molti anni prima, infatti, la donna aveva costruito insieme al marito un orologio stregato, capace di distruggere l'umanità intera, e lo aveva nascosto nelle mura della casa. Ora toccherà a Lewis trovare l'orologio e, forse, salvare il mondo.

Dopo aver visto il film (lo so, non si fa, ma nemmeno pensavo di vedere il film), mi sono incuriosita.  E, se devo essere onesta, non so cosa pensarne!

Lewis è da poco orfano di entrambi i genitori e va a vivere dallo zio Jonathan, a New Zebedee, contea di Capharnaum, nel Michigan, in una dimora atipica, misteriosa e un pò spaventosa. Lo zio è un tipo strambo e pieno di segreti, così anche la sua vicina la signora Zimmermann. Il ragazzo non ci mette troppo a sospettare che lo zio abbia a che fare con la magia e riceve presto delle conferme, anche se sembrerà un colloquio con domande e risposte.
Risulta chiaro che la casa nasconde preoccupanti pericoli, con questo ticchettio che non smette mai e che tutto è collegato ai defunti stregoni Selenna ed Isaac Izard e che il tempo sta per scadere.

10/12/18

Recensione de La donna che rubava i mariti di Margaret Atwood

Trama: Toronto, primi anni Novanta. Tony, Roz e Charis si conoscono dai tempi dell'università e sono tre tipi completamente diversi tra loro. Ciò che le accomuna, ed è alla base della loro amicizia, è Zenia, entrata nella vita di ciascuna di loro portandosi via i loro uomini; data per, morta ora riappare più splendida e conturbante che mai. Cercando di scoprire il mistero, le tre amiche percorrono la loro storia personale, con le ferite d'infanzia che le hanno segnate.

Lettura che raramente si farebbero se non tramite i gruppi di lettura.
A volte è in positivo, altre è in negativo.
E mi sembra strano perché non è il primo libro della Atwood che leggo.

La storia comincia al funerale di Zenia, donna che ha rovinato la vita sentimentale di Tony, Charis e Roz, diventate amiche grazie/a causa di Zenia. Le quattro hanno fatto l'università assieme, ma non è stato questo a legarle.

04/12/18

La corona di fuoco di Sarah J. Maas Discussione capitoli 21 - 28 - Lettura di gruppo

Buongiorno a tutti, cari Lettori!

Eccoci qui per discutere dei capitoli dal 21 al 28 de La corona di fuoco. Questa volta tocca a me!
Sono molto emozionata perché stavolta non ho già letto il libro, non posso fare paragoni tra le due letture ed è tutto nuovo, sconvolgente e sorprendente.
Cercherò di essere molto meno prolissa, giuro!


Come di consueto lascio la trame del libro e ribadisco: ALLERTA SPOILER! E' un gruppo di lettura a tappe e non farne è praticamente impossibile. Leggete a vostro rischio e pericolo!