11/02/20

Recensione di Misteriosa di Elisabetta Gnone - Olga di Carta vol. 3

Trama: Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l'etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po' bambini. 

Avrei voluto leggere prima questo libro, avendo già letto i precedenti, ma non c'è proprio stata occasione.
Questa è  la terza avventura di Olga di Carta, ragazzina dalla fervida immaginazione che vive e racconta avventure straordinarie.
Stavolta, però, farà un'eccezione e narrerà una storia che non ha vissuto personalmente, ma che è stata ritrovata in un diario.

Il tutto perché Mirina, ospite di Mimma, amica di Olga, è una bambina di città che ha bisogno di essere rassicurata. E' viziata, ma paurosa e limitata per colpa di due genitori timorosi e restrittivi. La narrazione coinciderà con una scampagnata nei dintorni di Balico' per un sentiero naturalistico.
La protagonista del racconto è Misteriosa, una bambina mingherlina che saltava nei disegni anche se vietato perché imparava molto e lì le cose erano più facili.

Le storie di Elisabetta Gnone sono sempre molto delicate e a tinte pastello, anche nei loro momenti tesi non perdono luminosità.
Questa volta ci viene ricordata l'importanza della fantasia che non va sostituita alla realtà. Dobbiamo vivere ed interagire col mondo, ma nemmeno dobbiamo uccidere la fantasia che è in noi, come gli adulti che conosce Misteriosa hanno fatto, tanto da rendere proibiti i salti sopra i sei anni. Come è importante trovare il coraggio di buttarsi e non farsi limitare dalle paure.
Nel libro ci sarà anche un momento da brivido per un evento naturale che metterà in pericolo Olga e i suoi giovani amici.
La fusione di storia principale e storia raccontata è sempre impeccabile e lo stile di scrittura della Gnone poetico, adatto a bambini tranquilli, che amanti di coccole e curiosi, ma chissà che anche gli "agitati"  non possano apprezzare.

L'autrice è una garanzia per affrontare momenti negativi e trovare un angolo soffice in cui rifugiarsi e ricaricare le pile.

2 commenti:

  1. mi riprometto sempre di leggere qualcosa di questa autrice ma finora non ci sono ancora riuscita

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    1. Io mi frego perché ero fan delle Witch. Anche se erano "peggiorate" e "semplificate" continuavo a comprare il fumetto.

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