13/01/21

Recensione d Fairy Oak - La storia perduta di Elisabetta Gnone

 

Trama: Il tempo è passato e molte cose sono cambiate a Fairy Oak, e così capita di immelanconirsi riguardando vecchie fotografie davanti a un tè, ricordando vecchi amici e grandi avventure.Ma quando i ricordi approdano all'anno della balena, i cuori tornano a battere e i visi a sorridere. Che anno fu! Cominciò tutto con una lezione di storia,proseguì con una leggenda e si complicò quando ciascun alunno della onorata scuola Horace McCrips dovette compilare il proprio albero genealogico.Indagando tra gli archivi, le gemelle Vaniglia e Pervinca, con gli amici di sempre, si mettono sulle tracce di una storia perduta e dei suoi misteriosi protagonisti. E mentre il loro sguardo ci riporta nella meravigliosa valle di Verdepiano, si consolidano vecchie amicizie, ne nascono di nuove, si dichiarano nuovi amori e si svelano sogni che diventano realtà. 

Ho conosciuto la saga molti anni fa, quando ero comunque "troppo grande" e me ne sono innamorata.
Mi mancano i libri "spin-off", però questo è un gradito ritorno e ringrazio l'editore per la copia fornita.

Appena aperto il libro è stata magia, mi sono ritrovata nel villaggio in compagnia dei personaggi che popolano la saga.
La sorpresa è stata ancora maggiore quando ho capito che le vicende sono narrate come ricordo da parte delle gemelle protagoniste ormai anziane.
E' stata una chicca gradita conoscere il futuro di tutti i protagonisti e fare un tuffo nel loro passato, in un anno carico di significato per tutti loro.
E' infatti "l'anno della balena", una leggenda scoperta grazie ad un insolito compito per la scuola che riguarda Fairy Oak e le radici familiari di ognuno. Ed ecco che comincia l'avventura per scoprire questa storia perduta.

Ho ritrovato il mondo incantato, probabilmente troppo buono, che ricordavo, ma non solo.
E' una saga, nello specifico questa storia, ricca di magia e ottimismo.
C'è un gran senso di cameratismo e scoperta delle radici familiari. A perfezionare il tutto troviamo un mistero un po' inquietante, un po' stimolante.
I personaggi scoprono amici in presunti nemici o persone ritenute antipatiche, si va oltre questi limiti personali.
E' presente l'amore sconfinati per gli animali, anche se forse un po' troppo forte per i miei gusti. Li amo, ma senza essere cos' appassionata.
Piacerà a  tanti bambini ed a tutti i nostalgici questo ritorno.
Io Fairy Oak me la immagino in Toscana, non so perché, verde e magica.
Non c'è che dire, a partire dalle Witch, che ancora conservo, Elisabetta Gnone sa creare magici mondi.

Finito il 28/10/2020

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