01/10/18

Recensione delle novelle : L'assassina e il signore dei pirati, l'assassina e il deserto, l'assassina e il male, l'assassina e l'impero di Sarah J. Maas

Trama: Celaena Sardothien è la più micidiale sicaria del regno. Lavora per la Gilda degli Assassini, ma in realtà non obbedisce a nessuno e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Rosso, Celaena inizia ad agire senza rispettare gli ordini del capo della Gilda. Ma dovrà rischiare tutto per rimanere viva...

Il prequel dell'amatissima saga del "Trono di ghiaccio".


Tutta sta pappardella di titolo perché?
Perché a dispetto della cover del GDL non possiedo il volume completo delle novelle, ma ho solo i singoli ebook formato mobi che scaricai, quando erano ancora gratuiti, nel mio kindle. Parliamo d pochi anni fa, ma abbastanza tempo fa perché nel frattempo l'editore decidesse di pubblicare, sì, il racconto inedito in Italia (la guaritrice), ma di cogliere l'occasione per metterlo a pagamento. Dunque mi accontento di avere qualche vaga nozione di questa fantomatica Yrene.

Le cinque novelle preparano il terreno a quella che sarà la storia vera e propria e ci raccontano i fatti prima de Il trono di ghiaccio.
Io le ho lette dopo il primo volume, c'è chi preferisce leggerle prima perché cronologicamente ha senso. A me è piaciuto anche così, anzi, ero già affezionata alla protagonista e quindi ero già avvinta dalle sue vicende. E credo di aver sofferto di più perché i colpi erano prevedibili, ma più forti proprio per questo. Non c'è stato scampo.


Conosciamo Celaena ne la novella L'assassina e il signore dei pirati. Lei e Sam Corthland vengono inviati nell'isola del signore dei pirati, appunto, per concludere una trattativa segreta. Quando la ragazza scoprirà l'oggetto della trattativa farà di tutto per mandarla a monte, ricevendo inaspettatamente aiuto da parte del rivale e collega Sam.
La giovane si presenta in maniera quasi frivola, sicuramente arrogante e piena di sé.
Quest'indole viene molto piegata al rientro dall'affare mandato all'aria perché, dopo una punizione esemplare, Celaena viene mandata da Arobynn, signore degli Assassini, presso il Maestro Muto, signore degli assassini del deserto. Quindi oltre al danno anche la beffa. La protagonista passerà un mese nel deserto, lontana da tutti i suoi comfort, e dovrà anche ricevere una lettera da parte del Maestro Muto, obiettivo difficilissimo perché dovrebbe anche fornirle un addestramento privato e non lo concede a molti. Quel che commuove però è che Celaena conoscerà per la prima volta il significato di amicizia e gruppo, non solo il costante sentimento di sfiducia che nella vita di tutti i giorni la porta a non abbassare mai la guardia. Oltre alle lezioni di combattimento, gioverà di lezioni di vita ed umanità.
 Prima di questa novella però so che si colloca quella della guaritrice, di cui ho solo una vaga idea circa il contenuto.
Celaena rientra trionfante e con un ricco bagaglio di emozioni, ricordi e soldi che le serviranno per liberarsi dal giogo di Arobynn in L'assassina e il male. Prima però accetta un'ultima missione, un'offerta di pace tra i tanti regali che il signore degli assassini le fa per comprare il suo perdono, la cui riuscita dovrebbe mandare a monte un traffico di schiavi con dei nuovi territori del regno. Inutile dire che Celaena chiede a Sam di farle da spalla e che il rapporto, dopo tensioni dovute alla lontananza e quel che è successo dopo la missione nell'isola dei pirati con le relative conseguenze, è impacciato e reso irto di difficoltà dalla recente vicinanza di Sam a Lysandra, presto nuova cortigiana del regno.
L'esito della missione non lo svelo, dico solo che, in L'assassina e l'impero,  Sam e Celaena superano finalmente tutte le distanza tra loro e grazie a lei sono liberi da Arobynn, per lo meno liberi da debiti verso di lui. I due bramano la vera libertà, ma devono misurarsi ancora con il vecchio capo per ottenerla pienamente. Il subdolo signore degli assassini pone condizioni dure da rispettare, ma che alla fine vengono accettate. Fatalità arriva anche un ingaggio imprevisto, da parte di clienti che non intendono coinvolgere la gilda degli assassini, che li aiuterebbe coi loro progetti di indipendenza e di vita insieme.
La missione però è pericolosissima, ma è l'ultimo rischio, l'ultimo sacrificio che vogliono compiere.

Ecco, io queste novelle non le ricordavo tanto coinvolgenti. Anzi, alla prima ed alla terza forse avevo anche dato un voto nella media, durante la prima lettura.
Invece mi sono piaciute tutte, soprattutto le ultime tre.
Il personaggio di Celaena mi piace molto. E' sfrontata, arrogante e piena di sè, ma ha ragione. E' talentuosa e nasconde segreti che verranno a fatica svelati, almeno nei primi due volumi. Qui siamo al livello di accenno nell'accenno e sostanzialmente sappiamo che lei proviene da Terrasen. Però Celaena ha anche tanti difetti. Per essere un'assassina ha un animo eccessivamente da giustiziera. Infatti non accetta soprusi ed ingiustizie, a volte si fa ingannare e viene spontaneo chiedersi cosa ci combini questa nella gilda degli assassini. Certo, se si conosce la sua storia è facile giustificarla e capire, ma il dubbio resta.
Personalmente è quel che mi piace di lei. Nonostante il suo carattere vanesio, c'è altro e sicuramente una persona costretta ad accettare di diventare un'assassina che però ha tutta l'intenzione di non perdere la sua umanità.
Sam invece è stato cresciuto come assassino, ma anche lui... Che ci fa nella gilda? Sarà pure tutto d'un pezzo, però è troppo "cucciolone" per questo lavoro. Al contrario di Arobynn Hamel, il signore degli assassini, che è affascinante e palpabilmente pericoloso e subdolo (e sa anche essere viscido, aggiungo io! Se avete letto le novelle, saprete perhé dico così...).

Le novelle hanno una struttura ottimale. Non sono brevi, alcune proprio per niente, ed hanno ottime proporzioni. Non sono affrettate, sono praticamente un mini romanzo dove ogni elemento è ben bilanciato. Rivelazioni e colpi di scena sono magistrali ed arrivano al momento opportuno, quindi anche a tradimento.
Si leggono poi con una facilità disarmante, velocemente e godendo di un linguaggio semplice eppure mai scontato o sempliciotto. Ovvio, non è la Divina Commedia, ma posso affermare che l'autrice ci sa fare.
E dipinge bene anche tutti i personaggi con cui ci fa interagire, soprattutto coi principali, però anche i secondari vengono ben definiti.

Non ci resta altro che continuare la lettura con Il trono di ghiaccio, indicativamente l'8 ottobre. Presto News più dettagliate!
Per disquisire senza freni della serie e non perdervi le novità seguiteci anche nel gruppo fb QUI.

4 commenti:

  1. Guarda, L'assassina e la guaritrice non è stato un granché XD si tratta principalmente di un breve racconto che introduce un personaggio che sarà presente negli ultimi romanzi. Personalmente non mi ha fatto impazzire (sia questa Yrene sia il racconto)!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buono a sapersi! Ma sotto sotto mi scoccia lo stesso 😂

      Elimina
  2. Io pensavo che questi prequel fosse solo un antipasto e invece in molti elementi supera i primi due volumi (quelli che ho letto io) certo non tutti i racconti sono eccelsi è vero. Ma come dici tu sono ben costruiti e lei ci sa fare. Lo dimostra la sua evoluzione come autrice e la bravura con cui crea i collegamenti fra i racconti e la storia principale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti! Man mano che si legge si comprendono meglio dettagli e sfumature . È quasi geniale!

      Elimina