16/01/18

Recensione di Illuminae di J. Kristoff ed A. Kaufman

Trama: Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso.

Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto delle BeiTech, una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga.
Alcuni giorni dopo, però, un mortale virus mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe proteggerli, pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a informazioni strettamente riservate, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.
Attraverso un corposo dossier riservato composto da resoconti militari, trascrizioni di interrogatori, rapporti medici, intercettazioni, email e tanto altro, Illuminae ci parla, documento dopo documento, del prezzo della verità, di vite spezzate e del grande coraggio di eroi di tutti i giorni.

Questo libro mi è stato regalato ed aspetta da un buon lasso di tempo di essere letto.

 Kady ed Ezra sono due abitanti di Kerenza e si sono appena lasciati. Non sanno che tra poche ore la vita non sarà più la stessa e che la colonia verrà invasa, costringendo tutti ad una fuga precipitosa a bordo della Alexander, della Copernicus e della Hypatia. Questo sarà solo l'inizio di un lungo incubo.
Il tutto ci viene presentato in forma di file: una raccolta di report, comunicazioni, dati preparati. Tutti facente parte di una relazione sull'attacco e su quello che è successo dopo.
L'idea è geniale. Ho letto conversazioni tra membri dell'equipaggio, interviste a Kady ed Ezra in seguito all'attacco, mail, documentazione ufficiale, mappe e planimetrie delle navi, diari, nonchè "battaglie nello spazio" che sono da leggere coi propri occhi perchè spiegarle a parole è assurdo e pure i dialoghi interiori e non dell'intelligenza artificiale della nave Alexander.
La situazione di criticità viene descritta benissimo ed in maniera sempre più eclatante. Non basta che Kerenza sia stata distrutta, ma sulla Copernicus si sviluppa un virus tra i passeggeri che contagia chiunque sulla nave e che porta AIDAN, l'intelligenza artificiale dell'Alexander, a decidere di ucciderli per preservare la sicurezza delle altre navi. Purtroppo l'AI a Kerenza ha subito dei danni che porteranno spiacevoli conseguenze che la rendono obiettiva in maniera preoccupante ed incostante. Non esattamente incoraggiante perchè la flotta è inseguita dalla BeiTech, coloro che hanno ordito l'attacco, decisi ad eliminare i superstiti della loro azione. Nessun errore è consentito.

Non leggo spesso sci-fi per quanto mi piacciano, questo però è da leggere perchè è speciale di suo.
All'inizio e per buona parte del libro ho faticato a mettere assieme parecchi tasselli, anche alla fine ho dovuto rileggere parti sparse per collegare i vari segmenti. E quando ci sono riuscita è stata estasi!
Forse i due autori riescono a sviluppare poco i disturbi da stress post traumatico, se non nei personaggi di Ezra e Kady su cui c'è il focus. Assolutamente realistica la poca competenza dei membri di bordo, trasformati in buona parte in psicologi d'emergenza. Non è un lavoro adatto a tutti, men che meno in stato d'emergenza.
Mi ha colpito molto anche la tendenza a voler insabbiare i fatti dai piani alti, dettaglio che  mi ricorda molto la realtà ed alcuni avvenimenti storici. Motivi o non motivi è terrificante poter essere raggirati.
Con questo tipo di formato c'è poco modo di capire i due protagonisti. O meglio, ad un certo punto si espongono, ma bisogna lavorare molto di fantasia all'inizio, perchè fanno di tutto per non aprirsi. E' quasi più facile comprendere altri membri dell'equipaggio. Forse perchè si tratta di over 18? :-P
Comunque è un romanzo adrenalinico, complesso e pieno di colpi di scena, scritto in maniera innovativa e particolare, con scorrettezze calcolate nel testo.
Con queste basi non vedo l'ora di leggere Gemina!



2 commenti:

  1. Ciao! Io non ho trovato difficile capire i personaggi... diciamo che "razionalmente" i protagonisti dicono poco di sè, ma emotivamente coinvolgono e raccontano molto :)

    Se ti va di dare un'occhiata alla mia recensione, la trovi qui: http://vuoiconoscereuncasino.blogspot.it/2017/10/recensione-illuminae-di-kaufman-e.html

    p.s. mi sono iscritta al blog :D

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    1. Grazie! Io ho trovato a livello emotivo difficile con Ezra e Kady fino a buona parte della lettura, ma a livello post traumatico sono quelli che si comprendono da subito.
      Passo da te!

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