15/11/12
Recensione vol.9 e 10 de LA Spada Incatat di Sakura di Arina Tanemura
La Spada incanta di Sakura è una delle molte opere di Arina Tanemura, mangaka molto conosciuta in Giappone.
Sakura è la promessa sposa del principe Aoba. Scopre di essere la Principessa del regno della Luna nonchè proprietaria di Chizakura, spada ammazza-orchi nonchè Orchessa essa stessa.
Gli avvenimenti da qui all'inizio sono molti. Aoba cerca di odiare Sakura perchè è maledetto ovvero qualcuno da piccolo cercò di avvelenarlo con il sangue di un orco. Sopravvisse, ma a caro prezzo: perdere il controllo, trasformarsi in lupo ed accorciarsi la vita. Nonostante ciò il legame con Sakura si rafforza. Lui confessa che la sua vicinanza a madamigella Yuri gli è stata imposta dall'imperatore per salvare le apparenze. la Principessa scopre poi che Aoba è colpito dalla maledizione e cerca di stargli davvero accanto.
Sakura è invitata a corte dall'imperatore per parlare a quattr'occhi e conquistarne la fiducia. Cosa strana visto che lui la considera un mostro. Infatti l'incontro nasconde un insidia. Sakura verrà intrappolata per attirare Enju, il fratello di Sakura divenuto malvagio, che però si fa già trovare sul posto scatenando il fattore sorpresa.
Hayate sembra invece dimenticare Kohaku poichè stringe amicizia con Rurijo, creatura artificiale di Enju. I due scoprono di stare molto bene assieme ed il ragazzo vive il segreto con senso di colpa. Infatti il gruppo di Sakura stabilisce che devono combattere Enju e seguaci e comunicare tempestivamente qualsiasi novità. Cosa che Hayate non fà. Quando incontra ancora Rurijo costei lo rapisce e cerca di somministrargli l'acqua della fonte della luna. Lui pensa che lo voglia trasformare in un orco, quando lei vuole solo annullare la sua maledizione di tramutarsi in rospo con un solo giorno al mese da trascorrere da umano. Dopodichè gli dice addio.
Assisteremo a vari sviluppi della storia ed alla narrazione del passato di Madamigella Yuri nonchè di un bel colpo di scena!
Arina Tanemura conferma ogni volta la sua bravura nel disegno, nella storia, negli intrecci, negli effetti sorpresa.
Il volume 10 non è al suo massimo, ma credo sia normale quando le serie iniziano ad essere un pò lunghette.
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