Hunger Games-Il film

Con estremo ritardo sono riuscita a vedere questo film.

Molto fedele al libro, narra le avventure di Katniss Everdeen da quando si propone come volontaria agli Hunger Games al posto di sua sorella.

I personaggi purtroppo sono diversi da come me li aspettavo, esclusi Gale, Prim, la madre di Katniss e quella che credo sia Sae la Zozza.

Diversissimi Cinna che me lo aspettavo molto sul raffinato ma alla mano benchè l'attore sia straordinario, Caesar Flickermann molto più frivolo di ciòl che credevo, Snow che me lo aspettavo più viscido e simile a Maurizio Costanzo per intenderci (che paragone...),Effie che me la aspettavo più giovane e meno folletto, Peeta che me lo aspettavo molto più bello (soggettivo), Haymitch invece credevo fosse un ubriacone brutto e pancione e lo han fatto troppo strafigo!

Ha superato le mie aspettative il capo degli strateghi. Davvero ottimo anche se non avrei mai pensato al quartier genrale degli strateghi come al covo di pazzi esaltati che si divertono ad inviare trappole mortali ai ragzzi degli Hunger Games.

Devo dire però che la fedeltà è stata alta, tutto molto realistico. L'affiatamento tra Katniss ed Haymitch evidente. Come molti sono rimasta un pelo delusa dal fatto che la spilla di Katniss che invece che riceverla da Madge, la figlia del sindaco, la compra al mercato nero. Madge, unica amica della protagonista, se così possiamo definirla, non si vede nemmeno.

Mi ha sorpresa la grande ostilità che hanno descritto almeno all'inizio tra Katniss e Peeta. MI davano l'idea di essersi indifferenti al massimo, non così in opposizione. E benchè sia un'inezia, mi è mancata la serie di affermazioni di lei sul cibo!

Le parti cui sono più affezionata sono quelle in cui Katniss sfoggia le creazioni di Cinna, che forgiano l'immagine della ragazza di fuoco e che rendono evidente il legame della ragazza col suo stilista.

Purtroppo non viene resa grande giustizia al dubbio di lei sul fatto se ami o meno Peeta e della delusione di lui alo scoprire che le reazioni di lei nell'arena erano pura sopravvivenza quando nemmeno lei sa cosa avesse provato visto che in quel momento importava solo andare avanti. Anche se è d'aiuto a riallacciare i fatti col sequel.

Insomma un gran bel lavoro per un film, che non sarà "Il signore degli anelli", ma la cui realizzazione non era così scontata ed avrebbe rischiato di deludere molti.