19/11/12

Recensione di La malinconia di Haruhi Suzumiya vol. 11


La malinconia di Haruhi Suzumiya è un manga sci-fi comico demenziale la cui storia è ideata da Nagaru Tanigawa, il manga è opera di Caku Tusgano e la sezione Carachters è affidata a Noizi Ito.
Haruhi Suzumiya è una liceale atipica. Se ne accorge ben presto il compagno di classe Kyon che, suo malgrado, viene coinvolto nella brigata SOS, il club che Haruhi vuole creare. Lei si annoia facilmente, benchè sia geniale, e per questo il club cerca alieni, esp, viaggiatori nel tempo e qualsiasi fenomeno soprannaturale. Lei stessa dichiara che i ragazzi normali non le interessano a meno che non abbiano le caratteristiche oggetto della Brigata Sos.
Al gruppo si aggiungono volenti o nolenti: Asahina Mikuru, Koizumi Itsuki, Nagato Yuki. La prima si rivelerà una ragazza in missione dal futuro, il secondo un esp e la terza un'entità integrata dati ovvero una sorta di entità creata dall'universo per tenerlo in ordine. Casuale la concetrazione di tali elementi nel club?Come scopriremo sarà Haruhi il punto cruciale. Ovvero...Accadono sempre fatti strani dove Haruhi è sempre coninvolta. Koizumi, Mikuru e Yuki, tramite i loro ruoli, ci fanno capire a più riprese che Suzumiya è una sorta di Dio e che contrariarla nelle sue manie del soprannaturale o comunque le sue manie porterebbe alla distruzione o a situazioni pessime. Ed i volumetti ce ne danno spesso prova.
In questo volume assistiamo all'avventura dei ragazzi che, durante il ritiro invernale, vengono sopraffatti da una tempesta di neve ma la villa che trovano come riparo è disabitata e non riescono più ad uscirne. Se non tramite una complicatissima equazione segreta incisa nel muro il cui nome viene in mente a Koizumi e la cui soluzione è indirettamente fornita da Haruhi. Per fortuna, visto che Nagato si è ammalata benchè impossibile, forse a causa di un suo nemico poichè è un'entità integrata dati singolare. La fuga riesce anche se il finale è criptico e ci troviamo alla parte finale in cui il ritiro invernale è finito, i ragazzi devono tornare a casa, però Haruhi vuole andare in un tempio. "Fatalità", ne trovano uno vicino la villa della compagna Tsuruya, dove loro hanno soggiornato in quei giorni. Ancora più strano che abbiano trovato un lupo il quale li ha condotti al santuario dove c'è il suo cucciolo ferito di cui si prendono cura i ragazzi.
Particolarità: dopo il fatto Kyon e Koizumi scoprono che il lupo  che hanno visto è estinto. Cosa è successo? Decidono di tenere Haruhi all'oscuro di tutto per evitare problemi ma parte una discussione sui modi di vedere il mondo, di cui ognuno ha una visione soggettiva e che in realtà sarebbe una visione. Si tratta della teoria dell'Umwelt. Entrambi decidono di "darci un taglio" e considerare l'importante.
In La malinconia di Haruhi Suzumiya non mancano le scene divertenti e soprattutto quelle in cui i discorsi prendono una piega surreale e complessa.
In sostanza, un bel manga con cui passare il tempo, non banale e spesso cervellotico! Divertente assistere alle avventure che il povero Kyon e la malcapitata Asahina devono vivere sotto la dittatura di Haruhi. Koizumi è più tranquillo e non si fà turbare molto. Consigliato!

Concludo con il video dei primi minuti del primo episodio della serie tv (ne sono state tratte due da pochi episodi e vari romanzi; in Giappone immagino anche vari gadget).


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