Trama: L’Attraversaspecchi è una saga letteraria in quattro volumi che mescola Fantasy, Steampunk e Belle Époque, paragonata dalla stampa francese alle saghe di J.K. Rowling e Philip Pullman. Fa da sfondo un universo composto da 21 arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra. La protagonista, Ofelia, è originaria dell’arca “Anima”; una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra di loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei?
Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell’inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.
E chi pensava di leggere questo libro?
Sì, "il fantasy è il mio mestiere", ma un pò ne avevo sentito parlare troppo ed un pò ero titubante di mio.
Poi però ho preso il libro e, nonostante sia un mattone, è sembrato scorrevole. Così è stato.
C'è da sottolineare che entrare in simbiosi con la storia è durissima.
Si entra a passo di carica nell'Arca di Anima, ci si fa bene o male un'idea in corso d'opera di cosa siano le arche, di come e quando siano nate, dei loro spiriti di famiglia (incomprensibili!).
Conosciamo subito Ofelia, lettrice ed attraversaspecchi. Letterale la seconda, più sottile la prima perché la ragazza sa "leggere" un oggetto e la sua storia molto a ritroso. La protagonista ha però un problema: non vuole sposarsi. Ed ora deve accettare un matrimonio con un uomo del Polo, uno straniero del Nord. Ha rifiutato troppe proposte, il prossimo passo è il bando.