27/08/18

Serie Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas - Le lame dell'assassina -Gruppo di lettura - Presentazione

Buongiorno cari lettori,

ormai agosto è agli sgoccioli.
Per chi ama poco il caldo come me vuol dire che l'inverno si avvicina. Soffrirò ancora per poco! Anzi, ieri è stata una meravigliosa giornata di pioggia e dire che oggi c'è fresco è riduttivo. Peccato che durerà per poco, ma spero che la cappa di caldo se ne sia definitivamente andata. Per cui sopporto anche il caldo ed il sole se non eccessivi.
Ma non volevo parlarvi di questo, bensì del gruppo di lettura dedicato alla serie de Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas. L'idea è nata da Divoratori di libri e molte blogger si sono aggregate con entusiasmo!


Il gruppo di lettura intende leggere tutta la serie (i volumi pubblicati in italiano almeno) che è così composta:
  1. Le lame dell'assassina (contenente i racconti: L'assassina e il signore dei pirati, L'assassina e la guaritrice, L'assassina e il deserto, L'assassina e il male, L'assassina e l'impero)
  2. Il trono di ghiaccio
  3. La corona di mezzanotte
  4. La corona di fuoco
  5. La regina delle ombre
Trama:Celaena Sardothien è la più micidiale sicaria del regno. Lavora per la Gilda degli Assassini, ma in realtà non obbedisce a nessuno e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Rosso, Celaena inizia ad agire senza rispettare gli ordini del capo della Gilda. Ma dovrà rischiare tutto per rimanere viva...

Il prequel dell'amatissima saga del "Trono di ghiaccio": cinque nuove avventure raccolte per la prima volta in volume con il racconto inedito "L'Assassina e la Guaritrice".


Inizieremo dal volume che raccoglie le novelle perchè forniscono importanti retroscena che permettono di apprezzare meglio la serie. Chiaramente non è obbligatorio leggerli prima, io stessa ho  letto il primo volume e poi le novelle, come molti. Anche se non ho letto quello sulla guaritrice e probabilmente non riuscirò nemmeno stavolta.



Trama: per una volta Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, non deve uccidere su commissione, ma per guadagnarsi la libertà. Il figlio del tirannico re del Paese sta cercando un nuovo sicario che elimini i nemici di suo padre. Celaena, strappata ai lavori forzati cui era condannata, deve riuscire a sopravvivere tra ventiquattro contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e, dopo quattro anni di servizio, sarà infine libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Quando gli altri candidati iniziano a morire uno dopo l'altro, Celaena capisce che la sua vita è sempre più in pericolo, e le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetterà il compito di estirpare il male, prima che distrugga il suo mondo.


La spinta principale è data dall'arrivo nella nostra nazione del nuovo volume della serie. 
Già ci aveva dato vigore la pubblicazione di La corona di fuoco, quando ormai si temeva l'interruzione totale della serie, ma sperare di leggere un'intera seria, in Italia, è ormai paragonabile agli sport estremi.
Io posso leggere in lingua, ma chi non è capace che fa? In ogni caso scoccia sempre quando una pubblicazione viene interrotta, anche se si è consapevoli che l'editoria è un commercio al pari degli altri e se un prodotto non rende... Nel caso della Maas "non rende" però non si può proprio sentire!
Quindi quale migliore accoglienza a questa nuova pubblicazione se non un gruppo di lettura ad essa dedicato?

L'idea è di iniziare il 15 settembre! Raggiungeteci anche nel gruppo Facebook se vi va.


Queste le tappe:
- Lunedì 17 settembre: L'assassina e il signore dei pirati a cura di Libri, libretti, libracci
- giovedì 20 settembre: L'assassina e la guaritrice a cura di La cercatrice di storie
- domenica 23 settembre: L'assassina e il deserto a cura di 
Hook a book
- mercoledì 26 settembre: L'assassina e il male The Paradise of books
- sabato 29 settembre: L'assassina e l'impero Book like if it's raining


Seguirà un pensiero generale su tutto il volume a cura di Eleonora's Reading Room, Vivere tra le righe, The wonderful nerd life of Sofia e C'era una volta un foglio.
Io farò più tardi un pensiero perché appunto non riuscirò a leggere tutte le novelle, solo 4 di 5.

Poi seguirà la lettura, a distanza di qualche giorno, de Il trono di ghiaccio e si apriranno le danze vere e proprie della serie!

Vi aspettiamo numerosi, certe che, se non avete già letto i volumi, Sarah J. Maas e Celaena vi conquisteranno! Nel caso rileggete con noi, no? :-)
A tal fine vi ricordo la promozione Oscar Mondadori che vi farà acquistare i volumi a prezzo ottimo qui. Se poi avete voglia dateci i vostri indirizzi mail. Molto probabilmente l'organizzatrice redigerà una newsletter per avvisare dei vari appuntamenti. Anche se andremo con calma, leggere tutta la serie richiede numerosi appuntamenti sin d'ora. Organizzare l'agenda sarà importante per non perderne nessuno ;-)

20/08/18

Recensione di Ragazze Elettriche di Naomi Alderma

Trama: Naomi Alderman immagina un mondo dominato dalle donne, in cui gli uomini sono ridotti in semischiavitù. Le ragazze adolescenti hanno infatti sviluppato una sorta di energia elettrica capace di fulminare chiunque cerchi di molestarle. Quattro personaggi ci guidano tra i diversi scenari sociali, politici, mediatici e confessionali che il rivoluzionario ribaltamento delle gerarchie e dei rapporti di genere ha innescato, raccontandoci come la diffusione della scintilla del potere femminile sia rapidamente degenerata nella depravazione. Le donne ora distruggono, violentano, seviziano e uccidono proprio come prima di loro avevano fatto gli uomini. Questa è l’atroce verità. L’universo distopico di Alderman, infatti, cresce e si sviluppa attorno ad una questione attualissima e disturbante: perché le persone, al di là del sesso e della razza, abusano del potere? 

Da questo libro, vincitore del Baileys Women’s Prize 2017, è stata tratta una serie tv che sarà distribuita in Italia nel 2018.

Ragazze elettriche è un'opera particolare. Un pò distopica, un pò ucronica, un pò utopica, a seconda di quel che si vuole dire di essa.

La storia è ambientata nella nostra società che sta per subire un cambiamento epocale. Le donne iniziano a sviluppare una nuova capacità: sono generatrici di cariche elettriche.
Il tutto comincia in sordina, per poi esplodere nel mondo intero.
All'inizio c'è chi lo tiene per sè e chi ostenta, addirittura usa il potere come un'arma. E sembra giusto. Diavolo, in alcune aree del mondo le donne sono sottomesse e trattate come serve, commerciate come schiave del sesso. Quasi in tutto il mondo c'è sempre una donna picchiata o maltrattata. E' l'occasione di fare giustizia.

09/08/18

Recensione de Gli scaduti di Lidia Ravera

Trama: Nell’Italia europea di un futuro prossimo, il Partito Unico, che ha preso il potere in nome dei trenta/quarantenni, stabilisce, per legge, il ritorno a una società “naturale”, in cui le generazioni, invece di accavallarsi, tornino a susseguirsi, in buon ordine. A trent’anni si coprono le postazioni di comando, a sessanta, si viene ritirati. Dove? Non è chiaro. Un mondo a parte di cui si sa poco e si cerca di immaginare il meglio. Gli anni del Grande Disordine hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini, le nuove regole vengono perciò accettate come un cambiamento necessario. Anche Umberto, amministratore delegato di una azienda importante, allo scadere del suo tempo, accetta di lasciare casa amici posizione e l’amatissima moglie Elisabetta, di poco più giovane di lui e altrettanto ben piazzata nel mondo del lavoro. Forse è giusto scansarsi e fare posto ai figli, come Matteo che, a 35 anni, ancora vive all’ombra di suo padre. Non è colpa di nessuno se, oggi, si muore più tardi. Se “gli scaduti” hanno ancora, davanti, 30 anni di vita attiva. Bisogna collaborare, non bisogna sentirsi defraudati. E poi Elisabetta lo raggiungerà. Peccato che le cose non siano come sembrano, come vengono rappresentate. Ribellarsi è giusto. Ma è anche possibile? Un romanzo ironico, distopico e paradossale, in cui l’antico conflitto generazionale prende la forma di un incubo totalitario. Un divertito esperimento narrativo con cui Lidia Ravera artiglia la realtà di oggi per mostrare che cosa potrebbe accadere se, ad essere rottamate, non fossero le macchine ma gli umani. 

Questo romanzo fa parte a metà di ucronia e distopia. Quest'ultima perché è un modello di società futura ben organizzato e preoccupante. La prima perché è quel che potrebbe accadere (se non sta già accadendo) se le cose andassero in un certo modo, cambiando il corso della storia.

I principali protagonisti sono quattro. Conosciamo per primo Umberto. E' stato un membro importante della società portante, ma ha raggiunto i sessant'anni. E' giunto il momento di farsi da parte e di prepararsi al ritiro dalla comunità. Saluta suo figlio Matteo (e qui le analogie fanno fare i brividi, anche se alla fine nessuno dei  Matteo cui penso io mostrerebbe un ravvedimento personale come il personaggio letterario ad un certo punto) che prepara il discorso di commiato come ogni figlio maschio fa per il padre ed è anche il migliore pronunciato.

07/08/18

Recensione di La parabola delle Stelle cadenti di Chiara Passilongo

Trama: 10 agosto 1981: Nora dà alla luce due gemelli, Francesco e Gloria. Achille Vicentini, il neo padre, sta tornando a casa dopo la notte in ospedale, a bordo della sua Giulietta, euforico. Attraversa il panorama di “case e aziende, case e aziende” che ben conosce: così è tutta la campagna veneta dove vive, popolosa e operosa. Lui stesso vi contribuisce da quando con suo padre ha trasformato il forno di famiglia, nel centro di Borgo San Bartolomeo, in una piccola azienda dolciaria.

Alla ditta e ai figli Achille intende dedicare ogni suo giorno. È uno tutto d’un pezzo, un uomo di destra pervaso però da un senso di responsabilità di marca socialista nei confronti di chi lavora per lui: i dipendenti sono parte della famiglia. È con loro che Achille escogita il modo più bello di festeggiare la notte in cui i suoi figli sono nati: una nuova merendina a forma di stella cadente, la Tortina San Lorenzo, destinata ad avere grande successo. Achille già immagina Francesco e Gloria che crescono mangiando quei dolci genuini, che diventano bimbi paffuti, adolescenti sereni, studenti d’eccellenza pronti a prendere in mano le sorti della ditta.

Dagli anni Ottanta a oggi le vite di Achille e Nora, di Gloria e Francesco e di tutta la comunità che li circonda vengono narrate come in un album di fotografie, pieno di luci, di sorrisi e di ombre. Nulla, o quasi, sarà come Achille lo aveva previsto.
Che cosa potrà succedere quando Francesco mostrerà più interesse per l’imperatore Giustiniano che per la “San Lorenzo srl”? E quando Gloria, all’ultimo anno di liceo, si innamorerà di un affascinante ragazzo di sinistra? O quando l’azienda si troverà ad affrontare gli anni della crisi?
Chiara Passilongo esordisce con un romanzo maturo, vasto, sorretto da una scrittura semplice e precisa, capace di intrecciare i fili delle storie di un’intera comunità e di narrare in modo potente un angolo della nostra provincia – il profondo Nordest – che diventa la lente speciale attraverso cui rivivere gli anni più recenti e meno gloriosi della nostra storia.
Lontano da interpretazioni ideologiche e, al contrario, con partecipazione e con un po’ di malinconia.
L’ascesa e la caduta dei Vicentini disegnano la parabola di un Paese intero, ci raccontano le speranze e lo sgomento di una generazione di padri e soprattutto di figli, a cui viene consegnato un mondo che appare irrimediabilmente fragile: ma insieme lasciano intravedere con forza, sotterraneo eppure ostinato, il filo luminoso del bene, della fiducia che i desideri espressi in una lontana notte d’estate possano avverarsi se non ci arrendiamo.

Quando è stata proposta questa lettura per il gruppo di lettura della biblioteca ho storto il naso.
Titolo, copertina e trama non mi convincevano. Temevo un confuso romanzo sulla società locale.

L'inizio non è certo dei migliori. Durante la notte di San Lorenzo nascono i figli a lungo attesi e desiderati da parte di Achille Vicentini, noto imprenditore locale. Sarà l'occasione di unire la vita al marketing rilanciando la sua azienda con la merendina Tortina San Lorenzo, ideata per la nascita dei gemelli e infatti questo evento rende possibile l'ascesa dell'impresa nell'Olimpo delle migliori aziende veronesi e venete. Ho, ammetto, storto il naso.

03/08/18

Recensione di La scuola degli ingredienti segreti di Erica Bauermeister

Trama: È lunedì, nel ristorante di Lillian è giorno di chiusura, e come ogni settimana si tengono le lezioni del corso di cucina. Circondata dagli allievi, Lillian muove delicatamente le mani, sta per aggiungere l'ultimo tocco, l'ingrediente segreto, e poi la torta sarà pronta. Nessuno meglio di Lillian conosce la magia degli ingredienti, nessuno meglio di lei sa che a volte basta una tazza di cioccolata per cambiare un po' la vita. Era solo una bambina quando, grazie a una misteriosa ricetta donatale da Abuelita, la donna della bottega delle spezie, ha salvato sua madre. Sono passati anni da allora, anni in cui ha combattuto, ha sofferto, si è ribellata, a volte ha perso ogni certezza, tranne una: la fiducia nella magica alchimia del cibo. È per questo che il suo ristorante è un luogo speciale, dove si ritrovano ricordi perduti, si stringono promesse d'amore o nasce un'amicizia. Lo sanno bene gli allievi del corso di cucina, tutti alla ricerca dell'ingrediente segreto che ancora manca alla loro vita. Come Claire, giovane madre insicura, o Tom, che ha appena perso la moglie; Chloe, ragazza maldestra e vitale; Isabelle, che non ricorda nulla tranne le ricette. Per tutti loro Lillian ha la soluzione: sa che le tortillas restituiscono il gusto piccante dell'avventura, che una soffice glassa può far dimenticare un tradimento e che un ragù schiude le porte di un nuovo amore. Quello che non sa è la ricetta giusta per lei. Potrà trovarla solo se accetterà di mettersi alla prova, almeno una volta. 

Questo è stato un esperimento più di altre letture fatte in questo periodo che, viste le temperature, richiede pause e svago. Un libro di questo genere può rivelarsi tanto un capro espiatorio valido tanto una tortura, come ho a lungo temuto.

Lillian è la giovane proprietaria di un noto ristorante newyorkese. E' un locale particolare, fuori dal tempo, che non segue le comuni regole del marketing e dove il menù sorprende ogni volta, esattamente come la donna che lo gestisce.