21/12/18

Recensione di La corona di fuoco di Sarah J. Maas

Trama: Sopravvissuta a duelli mortali e a un dolore inconsolabile, Celaena Sardothien è ora in viaggio verso una nuova terra dove affronterà una verità che potrebbe cambiarle la vita, e il futuro, per sempre. In questo capitolo della saga, Celaena dovrà fronteggiare forze oscure e mostruose, ma prima sarà costretta a sconfìggere i propri demoni interiori e a fare i conti con un amore impossibile che le ha spezzato il cuore. Mistero, romance, complotti di palazzo e magia si mescolano nel terzo episodio della saga epic-fantasy "Il trono di ghiaccio".

Dopo aver riletto il secondo volume, non vedevo l'ora di proseguire la storia, tramite il gdl che ha avuto luogo su Facebook.
Solo che l'inizio è...sconcertante!

Celaena è a Wendlyn, ma le cose non sono andate come previsto e troviamo l'assassina nei panni dell'ubriacona. Si sente arresa, inutile...Finchè non compare un Fae che la scorta a forza presso la sua regina, Maeve, alla fortezza di Mistward. Sanno che la ragazza è lì e vogliono interfacciarsi con lei. Maeve non scherza e affronta subito la ragazza e la sua vera identità, proponendole un patto: si allenerà con Rowan, il Fae andato a prenderla, e quando dominerà i suoi poteri e si sarà conquistata la fiducia del "giovane" lei risponderà alle sue domande.
Nel frattempo vengono portate avanti altre storyline: Dorian e la gestione della sua magia, Chaol e i dubbi sulla sua lealtà, l'entrata in scena di Aedion, l'unico mezzo Fae al servizio del re e poi Manon e le denti di ferro che sono marginali, ma avranno sempre più un ruolo importante.

Questo volume  va a diesel, si scalda con comdo. Non che gli altri fossero veloci, l'azione è sempre stata concentrata alla fine, il wordbuilding molto molto statico, ma erano più strutturati e chiari, c'era un obiettivo di fondo (il torneo, gli incarichi di Celaena...).
Qui invece siamo alla deriva. Sappiamo più del dovuto perché abbiamo avuto rivelazioni, facciamo ipotesi sull'andamento della storia, ma adesso è tutto possibile! Ed è un pregio perché leggere una saga su un'assassina è affascinante, su un regno corrotto pure, ma sembrava fine a sé stessa.
La lettura finalmente è soddisfacente, passiamo da Wendlyn a Riftholf alla gola di Ferian dalle denti di ferro. Siamo arrivati al punto in cui non si sa tutto della storia, eventi nuovi accadono di continuo, anche se non sempre eclatanti, non come alla fine.
I personaggi maturano un sacco, la vita si è fatta davvero dura ed è tempo di scelte, scelte che tutti faranno, consapevoli delle conseguenze.
Si avverte che la Maas sta ancora scaldando il fuoco, è tutto preparatorio. A fine libro avremo una bella combustione, ma per l'incendio vero e proprio dovremo leggere il prossimo libro, per fortuna già uscito.
Devo ammettere che all'inizio mi stavano tutti antipatici, vecchi e nuovi personaggi XD Quando poi si è avviata bene la storia, al di là delle antipatie, mi sono emozionata tanto e mi sono goduta la storia, addirittura ho apprezzato vari personaggi. Ad esempio Manon Becconero. E' un personaggio  più complesso di quel che sembra e per essere una "cattiva" è davvero ben caratterizzata. Mi annoiavo un pò durante quei passaggi, ma con lei tutto si risollevava.
Rowan invece non mi piaceva, ho imparato ad apprezzarlo alla fine, ma quel minimo sindacale per andare oltre la mal sopportazione. Sostengo dall'inizio che necessiti di psicofarmaci, forti possibilmente! E' vagamente isterico e collerico, nonostante ne abbia ragione. Non mi basta un bel faccino per cadere ai piedi di un uomo!
Chaol fa un difficile viaggio interiore contro i suoi princìpi che prima credeva in linea con l'Impero, ma ora è evidente che non collimano più. Lo stesso dicasi per Dorian, sta diventando sempre più sicuro di sé e di quel che vuole, a dispetto di tutto e tutti, benché abbia problemi a gestire la magia, mettendo a repentaglio  la propria vita.
Celaena è sorprendente perché fa un gran viaggio dentro di sè e le sue paura, anche se non volontariamente ma tramite tante pedate nel didietro e sventole sul muso (anche letteralmente!).
Certo è che il mondo che lei conosce ancora non ha attraversato le tenebre più buie ed il pericolo si sta addensando come un temporale pronto a scatenarsi.

Questo libro è stato denso (e la stampa dei capitoli uno dietro l'altro non ha aiutato!), ma si beve perché la storia è più che coinvolgente e ad ogni capitolo se ne vuole di più.
Spero vivamente di leggere presto il quarto volume che si prospetta entusiasmante.
Io voglio esserci quando Celaena inizierà a dispensare mazzate a chi se lo merita!

4 commenti:

  1. Uffa, tutte parlate di questa autrice... io devo ancora comprare il libro, ma ce la farò prima o poi.

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    1. E' una serie che vale in tutto! Anche nei difetti!

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  2. Concordo, questo è un libro "preparatorio" perché in Regina delle ombre ne succedono di cose 😱😱😱 tutto sommato comunque a me è piaciuto tantissimo (La corona di fuoco, intendo) 😍

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