29/04/14

Non ti muovere - Il film

Dopo aver visto Venuto al Mondo di Castellitto ho deciso di fare un azzardo. Se quel film era venuto tanto bene e rispecchiava così fedelmente il libro, come poteva non piacermi questo film? Non avevo fatto i conti col fatto che non era una storia per me. Infatti il libro in questione penso non lo leggerò mai.
Tutto parte con l'incidente in moto di Angela, figlia del medico Timoteo. Durante l'intervento di lei lui ripercorre i quindici anni prima della sua nascita quando, già fidanzato con l'attuale moglie, inizia una relazione con Italia, giovane disadattata di periferia. Il principio però è lo stupro di questa donna e non è che le cose migliorino. 
L'intero film mi ha dato l'impressione di come il protagonista avesse seri problemi mentali. Altro che fare il chirurgo. Doveva vedere un buono psichiatra!
Di sicuro ho visto come il mondo possa essere pieno di brutture! Lo scontro del mondo borghese del protagonista con quello della giovane e piena di speranze Italia che viene sempre bastonata dalla vita. Un pò come a dire che chi ha il potere vince. poi Timoteo cerca anche di riscattarsi, ma gli va sempre male.
Lo dimeticherei volentieri!!!!

Il libro: 

Una giornata di pioggia e di uccelli che sporcano le strade, una ragazza di quindici anni che scivola e cade dal motorino. Una corsa in ambulanza verso l'ospedale. Lo stesso dove il padre lavora come chirurgo. È lui che racconta in presa diretta l'accerchiamento terribile e minuzioso del destino. Nell'attesa, gelata dal terrore di un evento estremo, in un salotto attiguo alla sala operatoria, Timoteo, che da anni sembra essersi accomodato nella sua quieta esistenza di stimato professionista, di tiepido marito di una brillante giornalista, di padre distratto di un'adolescente come tante, è di colpo messo a nudo, scorticato, costretto a raccontarsi una verità che gli restituisce un'immagine di sé straniata e violenta. Parla a sua figlia, parla a se stesso nel silenzio che lo circonda. Rivela un segreto doloroso che sembrava sbiadito dal tempo. Con precisione chirurgica rivela gli scompensi della sua vita, del suo cuore, in un viaggio all'indietro nelle stazioni interiori di una passione amorosa che lo ha trascinato lontano dalla propria identità borghese, verso un altro se stesso disarmato e osceno.

2 commenti:

  1. A me invece, al contrario del libro, il film è piaciuto tanto. Emerge una strana umanità dei personaggi e la Cruz, penso, non è mai stata così intensa. Mi ha ricordato le grandi attrici italiane di un tempo.

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  2. Anche a me non è piaciuto molto. Non ho letto il libro, ed ho visto il film per puro caso direttamente dall'iPhone, quest'estate. Mi ero ripromessa che avrei letto il libro dopo averlo visto, ma dopo il film l'ho proprio tolto dalla mia wish list.

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