27/07/13

Recensione di Gregor - La prima Profezia di Suzanne Collins

Trama: Gregor, undici anni, occhi e capelli castani, è un normale ragazzino come tanti, all'inseguimento della pestifera sorellina Boots, finita per puro caso nel Mondo di Sotto. È un mondo incredibilmente abitato da esseri umani dalla pelle bianchissima e dagli occhi viola, che si sono anticamente rifugiati sottoterra per sfuggire a una persecuzione, e lì hanno creato un mondo parallelo, dove si vola in sella a pipistrelli giganti e si convive con scarafaggi e ratti bianchi... E giunto laggiù, Gregor scopre che anche suo padre, scomparso qualche tempo prima, è disperso proprio nel Mondo di Sotto. Si impegnerà a cercarlo, dopo essersi messo a capo di una spedizione improvvisata, formata dai più improbabili personaggi, con un'impresa che sembra realizzare le misteriose parole di un'antica profezia...
 
 
Suzanne Collins non ci lascia orfani a lungo. Dopo  gli Hunger Games arriva Gregor - La prima Profezia, primo di una pentalogia che in realtà era già stato pubblicato in Italia. Questo libro infatti gode del successo sulla scia della trilogia più famosa della scrittrice ma era già edito come Gregor e il Regno di Semprebuio del 2004.

Gregor è un ragazzino di undici anni molto infelice ma anche molto responsabile che, da quando suo padre è scomparso due anni prima, aiuta la madre a gestire la famiglia. E questo anno si prospetta più duro degli altri poichè sua madre è agli sgoccioli. Lavora molto ma non guadagna abbastanza per la famiglia e i conti in uscita sono un gettito continuo. Infatti Gregor dovrà rimanere a fare il baby sitter a sua sorella Boots di due anni mentre l'altra sorella di sette, Lizzie, potrà andare in campeggio.
Sarà durante un giorno di lavori domestici ed accudimenti alla sorellina che entrambi cadranno in un buco nella lavanderia  ed approderanno nel Sottomondo facendo conoscienza coi brulicanti ovvero scarafaggi giganti , che paiono adorare Boots (la quale adora loro) e con la gente di Regalia dove vivono umani dalla pelle trasparente ed occhi viola.
Per Boots è tutto un'avventura mentre Gregor è diffidente di tutto e tutti. All'inizio crede sia un sogno ma appena scopre che non lo è farà di tutto per tornare a casa. La gente non è tanto simpatica ne comprensiva (pensa agli spocchiosi ragazzi reali incontrati ovvero la futura regina Luxa e suo cugino Henry) e il luogo gli è del tutto estraneo. Nel tentativo di fuga si imbatte nei ratti...Creature temibili e micidiali che vogliono uccidere Gregor per fame e per motivi a lui sconosciuti. Ed a salvarlo saranno proprio coloro da cui è fuggito che gli spiegheranno un bel pò di cose. Ovvero che gli umani si sono stabiliti li nel 1600, che ora Sopramondo e Sottomondo sono separati dai portali come quello da dove sono caduti Boots e Gregor e che lui è il protagonista di una profezia benchè lui stesso ne dubiti.

Lo stile della copertina attuale ricorda molto il simbolo degli Hunger Games con la ghiandaia imitatrice. Qui invece raffigura un pipistrello, animale che nel Sottomondo è enorme al pari di ogni animali piccolo nel Sopramondo che ad alcuni umani si lega in giuramento.
La storia è chiaramente studiata per una fascia di lettura tra 10 e 15 anni a dirla grande. La narrazione è semplice e basilare. Non ci sono strutture grammaticali complesse e le frasi sono brevi oltre che chiare. I sentimenti non sono resi nelle loro sfumature più tenui ne forti ma ben definite e con un accenno alle sfumature. Ovvero non si parla di come bene e male siano confusi ma si ha un'idea di cosa sia giusto e cosa sbagliato, ammettendo un principio di dubbio in quella verità che sembra assoluta.
Anche gli eventi sono abbastanza consequenziali ed intricati al minimo. I segreti e le trame non sono subito svelati ma sono intuibili. E i personaggi, benchè non ci si dilunghi in descrizioni, sono ben delineati. Gregor, un ragazzino chiuso e riflessivo; la sorellina Boots un concentrato di energie e fiducia dotata di singolare vocabolario; Luxa sfrontate e fragile al contempo, lo sbruffone cugino Henry, il paterno Vikus, i docili "brulicanti"....
E' comunque una lettura molto scorrevole. Se avessi 10-12 anni credo che sarebbe una delle  mie letture preferite e che avrei sospirato ad ogni pagina. Al doppio di questa età la vedo come una storia simpatica, avventurosa e appassionante. Insomma..Un ragazzino che sparisce nel nulla e si trova in un mondo estraneo con la sorella, avventure, misteri ed una profezia e la promessa di ritrovarvi il papà...Non è appassionante solo questo?
A chi ha più di 15 anni ed è abituato a Lauren Oliver o Cassandra Clare pare poco..Ma per un ragazzo che si affaccia appena all'adolescenza..Sicuramente proverò a farlo leggere a mio figlio tra qualche anno. Sempre che mantenga l'amore per i libri.

Per chi non lo avesse intuito il libro è ispirato ad Alice nel Paese delle meraviglie di Carrol. Vi dice nulla il salto nel vuoto che fa Alice ai piedi dell'albero, le misteriose creature inventate, le atmosfere oniriche?
Il mondo creato stavolta dalla Collins è essenziale anche se potrebbe essere complesso. Occorre però non dimenticare il target cui è rivolta la storia.

E' perfetto per ragazzi da 10 anni come per chi, anche avendone alcuni in più, voglia fare un tuffo in atmosfere più leggere ed "infantili" e distendersi con una rilassante lettura. Penso che, avendo il modo, leggerò volentieri i seguiti partendo da "La profezia del Flagello". Gregor è stata una gradevole sorpresa nei toni pastello.

"..Vedi, mi sono stancata della continua paura, così ho preso una decisione. Ogni giorno, quando mi sveglio, mi dico che quello sarà il mio ultimo giorno. Se non cerchi di tenerti stretta la vita, non ha poi tanta paura di perderla."
Gregor pensò che quella fosse la cosa più triste che qualcuno gli avesse mai detto.
Non riusciì a ribattere.
"E poi, se ce la fai fino all'ora di andare a dormire, sei felice perchè hai imbrogliato la morte per un'altra giornata- aggiunse-Lo capisci?"


Ps: ho un libro non atteso prima di fine settembre da leggere arrivato dalla biblioteca prima che chiudano per lavori un mese e mezzo. Essendo un saggio, benchè non "accademico", mi fa pensare che non sia il caso di proporre Teaser Tuesday la prossima settimana. Sempre che non lo finisca prima.

6 commenti:

  1. Dopo gli hunger games questo è in lista. Come età sono fuori target t farò sapere .

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    1. Non è detto che anche dopo una certa età sia vietato leggerli. Si possono dare per scontate tante cose, ritrovarne altre e notarne di nuove proprio perchè ed allo stesso tempo nonostante sia un romanzo da "piccolini". Tanti fan della Troisi han letto La ragazza drago dedicata a 10-15 anni o Fairy Oak (dopo sono seguiti altri libri ma mi sono fermata al primo). Per cui "w la libertà"!

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  2. IO non ho letto neanche Hunger Games, come sono indietro :(
    Bella recensione!!!
    però credo che prima di leggere questa leggerò l'altra saga

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    1. Credo sia meglio ed adatta all'età. Anche se preparati perchè piangerai taaaanto!

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  3. Oddio piangeree??!! io volevo un libro fantasioso con un bel lietofine xD

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  4. Hungher games e il libro più bello che abbia mai letto

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