02/01/14

Detrazioni fiscali sull'acquisto di libri...Il mondo che cambia!

Cari Lettori,

uno dei primi post del 2014 riguarda una notizia che ho appreso da Il Libraio QUI.
Noi lettori potremmo seriamente vivere un felice 2014 di acquisti letterari. Infatti, nuove normative fiscali, prevedono sgravi per acquisti di libri fino ad un massimale di 2000 euro (1000 per motivi personali e 1000 per motivi di studio) di cui una parte verrebbe restituita.
Si tratta di una manovra sperimentale che durerà fino al 2016, ma perchè non approfittarne?
E' utile sia a chi acquista molto per motivi personali che per le famiglie che ogni anno non sanno dove pescare soldi per i libri di figli che poi non ritornano a casa in nessun modo (certo, la promozione del figlio dovrebbe bastare ma le tasche piangono lo stesso!).
Insomma NON buttate gli SCONTRINI MAI per tutto l'anno! Voi stessi ( o i vostri genitori se siete minorenni e non lavorate o vostro marito se comunque non lavorate) potrete scaricare le spese letterarie.
Per carità..Vista la media culturale italiana non credo sia un incentivo alla cultura. C'è la nicchia di lettori, vari occasionali ed una gran massa di disinteressati. Se la maggioranza di conoscenti che ho ha letto un libro all'anno devo gridare al miracolo!!! Chi legge però lo ha sempre fatto in qualche modo.Biblioteca, digitale, amici lettori, acquisti... Verrà pubblicizzato poco,questo provvedimento, ma ai piani alti vorranno semplicemente vedere se fornire agevolazioni fiscali ha un qualche ritorno per loro.E, in tutta franchezza, non sono più utili agevolazioni sanitarie, scolastiche, familiari,immobiliari e via discorrendo? Parlando del mio solo distretto sanitario adesso i semplici sconti dei farmaci sono concessi solo se il tuo reddito non ti consente di mangiare. Ad esempio due adulti ed un bambino devono campare con 1000 euro al mese se vogliono le agevolazioni che lo scorso anno erano più realistiche. Per cui ci sarebbero situazioni più importanti cui pensare in un paese alla deriva.  Non che le misure attuali siano inutili ma poche e bisogna proprio arrivare tutti a far la fame invece che parare prima il colpo? Intanto, la notizia non mi spiace. E se la cosa persiste ne sarà felice quando i miei due bimbi andranno a scuola.



A presto!!!

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