15/11/12

Recensione de Il dono delle Furie di Elizabeth Miles


Chase Singer è una promessa dello sport, mentre Emily Winters una delle studentesse più brave del liceo superiore di Ascension. Entrambi però sono accomunati dall'aver commesso atti riprovevoli verso gli altri. Chase ha collezionato più di uno scheletro nell'armadio per arrivare al livello di popolarità che detiene ora. Mentre Emily prova sentimenti molto forti per Zach, il fidanzato della migliore amica Gabby nonchè compagno di squadra di Chase. I due riceveranno in dono due orchidee rosso sangue, ma non sanno che è il simbolo che le Furie lasciano quando dei colpevoli devono pagare per poter alimentare la loro sete di vendetta e collera. Costoro conoscono le nostre colpe, le nostre paure, i nostri segreti e poco importa chi siamo se abbiamo peccato.

Nel frattempo in città arrivano tre strane affascinati ragazze in cui si imbattono sempre più spesso sia Emily che Chase.
Quest'ultimo si sentirà preso da Ty, la cugina rossa della bionda Ali e di Meg, la ragazza col nastro rosso.
Da quando le tre appaiono in città, accadono fatti inquietanti o spiacevoli.
La compagna di liceo Sasha Bowlder cerca di suicidarsi buttandosi da un ponte. Improvvisamente i suoi aguzzini scolastici che non facevano altro che prenderla in giro, sono solidali e tristi. LA cosa tocca da vicino Chase poichè era sua vicina di casa, ma lei lo rifiutò quando sua madre sposò un dentista permettendole di non frequentare più i poveracci come Chase. Qui entra in scena Ty che pare la ragazza migliore che il ragazzo potesse trovare in quel momento di confusione. Però lei gli tirerà spesso molti tiri mancini che il ragazzo fatica ad accettare , ma anche che per lei dimentica subito quasi per magia.
Mentre Emily si avvicina sempre più a Zach, il quale la ricambia, salvo omettere a lei e fidanzata la sua fama di dongiovanni. Sarà quando le cose si faranno più complesse che la ragazza incontrerà Ali e Meg, le cugine di Ty. Ed inizerà la corsa contro al tempo di Chase ed Emily verso la punizione delle Furie.
Questo non è un romanzone. La trama è intrigante e la storia se guardata nel suo microuniverso è molto ben curata e scritta. Però appena si guarda il volume in un contesto più ampio perde molto. Infatti, bellissima la storia delle Erinni che si comportano crudelmente verso che ha commesso atti cattivi, ma  che senso ha accanirsi contro dei liceali di una cittadina americana quando ci sono milioni di criminali che meritano ben di peggio? Questo rovina tanto la storia.
Comunque non è da buttare perchè riflettiamo su quanto importante sia rispettare gli altri e pensare sempre che le azioni che si compiono hanno sempre conseguenze, verso di noi e verso gli altri. Capire che le persone non sono oggetti, ma persone sensibili e che si possono ferire. E che spesso, se si paga la propria colpa, non sempre la pena è adeguata, anzi può essere maggiorata.
Ecco, non è il miglior romanzo mai letto, però non è nemmeno pessimo. Basta prenderlo per ciò che è. La storia può essere gradevole e possono esserci degli insegnamenti. Alcuni passaggi sono anche inquietanti e ben fatti.
In definitiva è una buona lettura per passare il tempo senza farsi troppe pretese (quelle che il romanzo vorrebbe offrire). Sono comunque curiosa circa il seguito.

2 commenti:

  1. sembra carino..ho la versione digitale..da leggere...magari ci farò un pensiero quando voglio leggere qualcosa di meno impegnativo

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    1. Fai bene

      É leggero e veloce
      di Buono ha che descrive bene le high school americane ed i giovani

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