09/08/19

Recensione de Il custode delle tempeste di Catherine Doyle

Trama: A ogni generazione, l'isola di Arranmore sceglie un Custode delle Tempeste che incarni il suo potere e difenda la sua magia se il Nemico dovesse tornare. E per il nonno di Fionn è giunto il tempo di cedere il passo al nuovo Custode. Fionn ha il terrore del mare, tanto che quando approda ad Arranmore per l'estate, vuole solo tornare sulla terraferma. L'isola della sua stirpe, però, lo aspetta da molto tempo e lo reclama a sé, rivelandogli la sua magia. Presto Fionn si lascerà sedurre dalla ricerca di una grotta sommersa, capace di esaudire i desideri. Ma una forza malvagia si sta destando nelle profondità dell'isola, ed è più vicina a lui di quanto non immagini.

E’ estate e Tara e Fionn devono andare in vacanza dal nonno, nella remota isola di Arranmore, in Irlanda. La mamma ha bisogno che si prendano questa vacanza (detta così è brutta, comunque un po’ la comprendo), troppo depressa a distanza di anni per la morte del marito, ma per Fionn sarà terribile. Non ama stare con l’acida sorella, distante dai videogiochi e disperso nel nulla. Però, appena arrivato capisce presto che l’isola ha qualcosa di speciale. Sembra che viva di vita propria e non sarà solo una sensazione. La magia presto inizierà a manifestarsi.
Troverà una valida spalla nel nonno, Malachy Boyle, un uomo sereno, sarcastico e dalla battuta pronta come il nipote, a volte severo. Una buona guida, saggio e retto. Grazie a lui, Fionn troverà sé stesso e un coraggio che non sospetta di avere (e che si forgerà anche in relazione alle esperienze vissute), secondo me i due sono molto simili.

La trovata dell’isola viva è fantastica, un luogo ricco di magia, dove miti e leggende si fanno realtà e l’essenza magica e i ricordi sono racchiusi nelle candele, dove gli strati temporali e fisici si mescolano. La lotta tra bene e male non finisce mai, la storia tende a ripetersi e probabilmente siamo di fronte ad un nuovo ciclo, le tenebre si stanno ammassando all’orizzonte ed il tempo per capire non c’è. Verranno nuovamente coinvolte le famiglie i cui antenati hanno combattuto il male, anche se tra loro si cela chi è alla ricerca di potere o ne è più attratto come i Beasley di cui Bartley  il diretto antagonista di Fionn (oltre ad avere un ciuffo portentoso, a quanto pare! XD). La chiave di tutto resta Il Custode delle Tempeste che in questo libro conosceremo piano piano, in maniera atipica ed emozionante.
Misteri, pericoli e colpi di scena sono ben mescolati, una prova ben riuscita che, secondo me, incanterà ben più di un giovane cuore, tanto più che la  lotta contro il male è appena all’inizio. Il tutto in una cornice evocativa, senza tormenti amorosi, triangoli, amori a prima vista, ma anzi in un contesto dinamico e mai noioso. Un romanzo scritto in maniera semplice eppure con cura, originale ed emozionante. Vi sembrerà di essere davvero sull’isola a vederla respirare, scostarvi un sasso sul vostro cammino e pronti a cadere nei flussi di magia e tempo a lume di candela.


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