02/02/13

Recensione de La colonia sommersa di Kat Falls

Avete mai immaginato come potrebbe essere la vita in seguito ad un evento apocalittico?
La letteratura e il cinema ci hanno sicuramente inondato di materiale ma non mi pare di aver mai letto nulla a tema marino.
Questa è l'alternativa che Kat Falls ci regala.

Ty è il primo  ragazzo ad essere nato sotto l'acqua del mare, luogo dove ora la maggioranza della popolazione vive in seguito ad un'inondazione pressochè globale del pianeta.
L'uomo si è così attrezzato per vivere sott'acqua in maniera estremamente moderna e quasi piacevole. CI sono coltivazioni, mezzi di trasporto, ossigeno liquido per spostarsi da soli e sopravvivere senza ossigeno, abitazioni a forma di medusa funzionali alla vita subacquea. I primi pionieri han proprio pensato a tutto!
La vita di Ty prosegue senza tanti problemi tra le sue continue scoperte e felice di vivere nell'oceano finchè un giorno si imbatte in un sottomarino arenato. Entra e scopre una scena raccapricciante:sangue ovunque.
Subito dopo un'ombra gli viene incontro, lui fa per difendersi ma scopre che è una ragazza, Gemma, ignara come lui ed alla ricerca del fratello maggiore. Costei è una Superna del mondo emerso.
Benchè Gemma sia stata piuttosto incosciente ad andare sott'acqua senza preparazione, Ty decide di accompagnarla alla Stazione di Intercambio per chiedere del Fratello, vuole anche riferire del sottomarino al loro (inutile) sceriffo. Passando davanti alla sala riunioni, sente che la Lega delle Nazioni non li rifornirà più di nulla finchè la Colonia Bentonica (la popolazione) non acciufferà da sola i banditi della Gramigna di Mare, colpevoli di razzie per lo più ai danni del governo.


Inizia così per Ty la ricerca del fratello di Gemma e della banda, poichè se non cattureranno i criminali lui dovrà rinunciare al suo pezzo di terreno, promessogli alla maggiore età.

Non so bene come collocare questo libro. Se avessi dovuto valutarlo dalla prime 100 pagine avrei risposto "No, grazie. Non fa per me". Interessante, ma troppo descrittivo, noioso, pieno di azione e scrittura veloce, sì, ma un pò statica. Ogni pagina per me era un "allora?" oppure "si ok e poi?".
Arriviamo però dopo la metà...

Conosciamo Gemma e Ty più nel profondo. Buona, coraggiosa e sconsiderata lei e Ty molto introverso e timido, ma possiamo pure capirlo. Indole e anche la sfacciata curiosità priva di rispetto dei Superni quando sale in superficie perchè ha il "luccicore " alla pelle e perchè gli abitanti del  mondo emerso sono convinti che lui e il resto degli abitanti del mare abbiano i Doni Oscuri,  capacità speciali di cui sarebbe dotato chi vive nei fondali. Per Ty, tutte sciocchezze.

Si intuisce anche in questo romanzo la paura insita nell'uomo per il diverso e la diffidenza verso ciò che non conosce come pure la facilità dei governi a cadere vittima di corruzione e negligenza verso la popolazione su cui dovrebbe vegliare. Infatti gli abitanti vengono lasciati a se stessi ad affrontare la Gramigna di Mare.
Si capisce invece come la gente darebbe di matto ed abbandonerebbe i fondali a sapere che i Doni Oscuri sono un pò di più che fantasie di un medico ciarlatano che avrebbe condotto studi su un gruppo di ragazzi.

E' bello sapere che potremmo pensare (la pratica è poi altra cosa) a come sopravvivere in fondo al mare ed emozionante vedere come potrebbe essere nel dettaglio.

Dalla metà del libro c'è azione ed una continua scoperta di segreti che ribalta sempre le nostre convinzioni appena acquisite. Diventa piacevole ed appassionante.
Però riconosco il difetto che è stato più volte mosso al romanzo. Appena finito, anche se ci si inizia a sentire coinvolti, non ci rimane nulla dentro, non ci sentiamo incisi da alcuni avvenimenti e soprattutto non scalpitiamo per il seguito ne siamo rammaricati dalla fine del libro. Semmai un pò sollevati.

Adatto per sonnecchiare durante un picnic o una giornata in spiaggia  o da sleggucchiare in attesa di letture più intriganti ed appassionanti.

2 commenti:

  1. me lo consigli.?è uno di quei libri che ho in sospeso..vorrei ma non sono sicura...

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    1. Se puoi prendilo in prestito. Costa poco ma puoi prendete qualcosa di meglio! Se lo trovi in biblioteca o internet leggi da la. É carino e nulla piu

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