31/01/13

Recensione di Muses di Francesco Falconi

Muses è un romanzo che attendevo da mesi e che temevo potesse non piacermi poichè fraternizzo poco con le protagoniste troppo ribelli.

Ma devo dire che sono stata presto conquistata.

Alice De Angelis è una ragazza dalla vita difficile con un padre alcolizzato e violento, frequenta pessimi gruppi di amici e vive per la musica. La sua vita non migliora dopo un incidente d'auto che ha come conseguenza un ricovero e la scoperta della sua adozione, in seguito ad una richiesta dei medici di avere una donazione di fegato dalla madre chiaramente impossibile senza essere parenti.
E' veramente una cattiva ragazza, non una di quelle tante protagoniste strumentalizzate che sono tanto pessime e poi divengono classiche, banali e scontate. Alice non perde mai se stessa.
Soffre, si stordisce, cede alla sua compagnia immaginaria: l'Angelo Oscuro. Immaginaria per il mondo che la vede come una pazza, ma sua compagnia e salvezza.
Ora che sa dei suoi genitori si appiglia all'unico frammento di verità che ha. Cercare sua zia Dolores che , su ammissione della madre adottiva, si sa solo che vive  a Londra. Non sa altro perchè alla morte della madre biologica di Alice, Dolores è scomparsa. Si sa solo che lavorava per una specie di circo. Scopo del viaggio è conoscersi, scoprire il suo passato. Poter dire addio alla vecchia se stessa ed andare avanti.
Purtroppo Alice non è previdente e parte senza prepararsi e con pochi soldi. Per fortuna che incontra Ray Hunt, il tipo conosciuto all'ultima sua esibizione canora prima dell'incidente, che le da un paio di dritte e che lei presto abbandona perchè troppo insistente.
Per caso e per testardaggine è incredibile, ma Alice trova sua zia.
Peccato che sia una svitata che le rifila la storia in cui lei, la defunta sorella (madre di Alice) e la stessa protagonista siano delle Muse, coloro che ispirano gli uomini nelle arti. Però piano piano, tra alti e bassi, la ragazza si convince. Conosce il suo grande potere. E scopre che la Fratellanza, una setta massonica, è sulle loro tracce per annientarle. E che nulla è come sembra. Ma mi fermo qui o potrei rischiare di rovinarvi il romanzo!


Splendido  splendido splendido libro!
All'inizio credevo fosse un romanzetto. Semplice da leggere, scorrevole ma finchè Alice non parte per Londra mi dicevo.."E allora?"
Invece quando la storia procede ci addentriamo nel mondo della mitologia greca, in particolare delle Muse. Vediamo la genialità con cui antico e presente vengono fusi, come agganciare storia antica e romanzo fantasy riesca con tanta naturalezza all'autore.
Un racconto frizzante, pieno del dolore di una protagonista che cresce, cambia, migliora, sbaglia, si rialza, cade. Vive. Non più la sociopatica che sembra a tutti e che nessuno conosce. Anche se assistiamo al suo continuo tira e molla mentale. Prima sicura di se, poi fragile, poi si ripete ed in mezzo ci sono le sue apprezzatissime battutine acido-sarcastiche!
Potremmo dire il bruco che diventa farfalla..."Il verme con le ali sulla schiena" come lo definisce Alice.

Piccola nota per le ragazze: ragazzi veramente da lasciare a bocca aperta. Non sapevo a chi dare le mie preferenze se a Ray Hunt , capelli castani ed occhi verdi, o Ian, figlioccio di Dolores, occhi ghiaccio, capelli scuri, bel fisico. Insomma sarà un libro ma gli occhi interiori possono goderne!

Gli intrecci sono ingegnosi, i colpi di scena spettacolare. Mai e dico mai sedersi sugli allori cari lettori! Tempo una manciata di pagine e dovrete riorganizzare le idee, vi avverto.
La noia è bandita.

E il finale...Procuratevi tanti tanti tanti fazzoletti. Non è negativo, ma stramaledettamente dolceamaro/tragico. Nulla di tranquillo e decorato da roselline e nemmeno dolci melodie di archi in sottofondo.

Unico neo la copertina. ALl'inizio mi sembrava stupenda ma poco azzeccata...Alice la conosciamo anoressica, così priva di seno da avere una retromarcia, capelli rasati e biondi ed invece si trasforma in una splendida ragazza che rispecchia la donna della copertina. Per cui immagine fantastica e coerente.

Un libro coi fiocchi per animi poco delicati.

5 commenti:

  1. credevo fosse un romanzetto..riprendo le tue parole, ma la tua recensione quella di penelope l'avete messo in un altra luce..come ho scritto a lei..per questo amo le recensioni..
    quindi consigliato..lo metto in lista acquisti/prestito/scambio???

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    1. Ti assicuro che stra merita! Anche io ci ho messo un pò a convincermi di leggerlo, ma era decisamente in wl. Scrittura scorrevole che vola via...E temi interessanti. personaggi unici e caratteristici. Ti consiglierei l'acquisto. Fosse mio lo terrei!

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  2. Alice mi sta gia' simpatica..questo libro voglio legggerlo me lo segno^^ grazie cara!

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    1. E' veramente splendido! E Alice è "adorabile"

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