22/12/12

Recensione di Dark Divine di Bree Despain


Dark Divine è il primo volume di una trilogia di Bree Despain.
Grace Divine è la figlia del pastore locale. La sua è una tranquilla vita di una provincia cattolica e tutto prosegue come al solito finchè non incontra ancora Daniel, sconvolgendo la sua esistenza. 
Il problema è che questi scomparve 3 anni prima, proprio nella stessa notte in cui Jude, il fratello di Grace, venne ritrovato ai piedi di casa sua ricoperto del suo sangue.

Lui fà un pò lo sbruffone e si capisce che è il solito problematico che però Grace vuole riavvicinare, conoscere ancora ed aiutare.
L'occasione non si presenta subito. La sua vita è pienissima: aiutare a casa con il fratellino James, lavorare in parrocchia per i gruppi di preghiera e carità, studiare per non rimanere indietro negli esami e, a quanto pare, uscire con Pete, un amico di Jude nonchè ragazzo bellissimo della sua scuola.
Un pomeriggio lei, Jude e Pete si organizzano per la raccolta di vestiti per i poveri. Grace va con l'amico del fratello però la macchina va in panne ed il ragazzo va in cerca di un aiuto. Durante l'assenza la ragazza è preoccupata, sente strani rumori anche se cerca di stare tranquilla. Poco facile. SI trova in MArkham Street, via dove in passato ci furono brutti episodi di morte. Alla fine arriva Daniel. Grace sfrutta l'occasione ignorando il divieto di parlargli impostole dal fratello ed indirettamente dai genitori che nemmeno vogliono sentirlo nominare.
Se ne va subito, ma in futuro le occasioni di parlare torneranno. Peccato che Pete cerchi di starle addosso a tutti i costi e che il fratello cerchi in tutti i modi di dividerla da Daniel diffondendo enormi calunnie. Ed i genitori di lei non aiutano di certo.
In città avvengono però di nuovo piccoli fatti inquietanti come la morte di Maryanne Duke di cui viene accusato il padre di Grace, la scomparsa di James durante la festa del Ringraziamento, ma tutto si risolve per il meglio grazie all'aiuto di Daniel che però lascia scoprire la sua vera natura a Grace che frequentandolo aveva iniziato ad intuire lo straordinario in lui e lo crede un eroe, scoprendo ben presto la maledizione dietro a tutto ciò.
La storia è scritta molto bene, misteriosa ed intrigante.
Ha solo un paio di difetti. Mi pare di vedere Bella di Twilight: lei, ignorando ogni traccia di buon senso continua a frequentarlo ben capendo che Daniel sia pericoloso; la corsa nel bosco; il continuare a stargli accanto.
Un pò antipatica l'ambientazione piena di cristianesimo (poco reale) e per me poco concepibile la vita familiare di Grace. Insomma, ok chi è praticante al midollo immagino viva così, conoscendo un paio di famiglie...Però mi pare esagerato. Vestiti formato sacco di patate e similari, divieto di mostrare spalle e gambe, rientrare ad orari stabiliti, attenzione a che guardi o leggi perchè sei la figlia del pastore e la gente potrebbe sparlare e prenderti a cattivo esempio, vivere solo ed esclusivamente secondo virtù, abolire ogni desiderio terreno e materiale e quant'altro. Estenuante e poco concreto. SI può essere persone oneste ed altruiste anche avendo dei piccoli difetti. Anche perchè, come presto Grace si accorgerà, la sua è una bella famiglia dove ci si parla ai pasti. Però se si devono affrontare problemi veri ecco che si cerca la via di fuga se non la negazione diretta. Sembra un tanto parlar bene per nulla..Cosa che ho visto anche nei conoscenti diretti o meno. Tanta predica, tanta virtù e lo stesso tanto veleno. Ma sono considerazioni personali.
Nonostante ciò ho amato il romanzo che non si è mai reso noioso. Grace cresce moltissimo, da ragazzina ingenua e convinta delle idee trasmessole, inizia a ragionare con la sua testa, sconfigge dubbi e paure sino ad operare scelte serie. Daniel invece da chiuso e diffidente si apre a lei, benchè non si capisce mai se voglia starle lontano o vicino. Cambian molto entrambi.
Altro personaggio amato è il padre di lei. Sembra il classico pastore buono ma un poco rigido sulle regole che si rivela persona di grande acume e coraggio.
Insomma..Un bilancio positivissimo, ovvero un bel 9,5 ad una scrittrice che non ci fa mai abbassare la guardia, permettendoci di conoscere il suo universo di creature sovrannaturali ed i suoi indimenticabili protagonisti.E dire che non ero mai convinta di iniziarlo, aveva quel certo non so che che ti lascia sempre il dubbio che sia un libro di poco gradimento.
IN lettura Lost Grace...Di cui ho sentito parlare anche meglio del primo!

2 commenti:

  1. ho questo libro nella famosa e lunghissima TBR. volevo aspettare di averli tutti e tre prima di cominciare. ho letto solo recensioni positive

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    1. L ho notato pure io che ha ottime recensioni!

      Sai credo che tutti abbiamo una TBR lunghissima!

      Però credo che ci vorrà un bel po per il seguito ..la Sperling non sembra veloce

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