25/08/12

Recensione de La Diciottesima Luna di Kami Garcia e Margareth Stohl


Semplicemente favoloso e diabolicamente interrotto nel punto più da infarto di tutto il libro!
La Diciottesima Luna riprende da quando Macon torna in vita come presunto Mago della Luce, Lena ha reclamato se stessa non scegliendo ne Tenebre ne Luce sconvolgendo l'Ordine delle Cose e John Breed è scomparso, in realtà dentro l'Arcoluce, l'unica arma in grado di intrappolare un Incubus, e Link è un quarto di Incubus in seguito al morso di John.
Abraham Ravenwood, il più potente Incubus di sangue ci aveva visto giusto. La scelta di Lena ha portato alla fine del Mondo per come lo conosciamo. Per lui è una gioia, le Tenebre potranno prevalere. Si inizia a vedere uno sciame di locuste invadere Gatlin e tutta una serie di disgrazie naturali. 
I ragazzi sono occupati a capire in cosa consisterà la diciottesima luna. Ciò che è certo è che non è quella di Lena che già ha scelto.

A complicare le cose sarà Ridley, che persi i poteri di Sirena, porterà scompiglio alla Jackson High disputandosi Link con Savannah Snow. C'è da dire che Link adora essere un super figo grazie alle capacità di Incubus acquisite da John.
La crisi però la sentono pure i Maghi, oltre che il Mondo Mortale. Non riescono più a controllare i loro poteri e fanno di tutto per proteggere la casa e capirne qualcosa.
C'è poi la questione Liv. Per non parlare di quella di Marian. La prima ha perso l'opportunità di diventare una Custode aiutando Ethan a ritrovare la sua Lena e liberare Macon dall'Arcoluce. Così niente futuro e niente amore.
Marian invece viene accusata di aver tradito il suo ruolo non bloccando Olivia, Liv, nella sua scelta. E chi la accusa non è un tribunale qualunque ma l'Antica Custodia famosa per non essere gentile e di corta memoria. Benchè qui non si possa parlare di crimini veri e propri.
Anche Amma ha qualche problema. Infatti Ethan e Link la seguono in un portale fino a New Orleans dove scoprono che ha stretto un patto con uno stregone Borok che pratica il vudù nero. Se la situazione non fosse grave sicuramente Amma non sarebbe andata da quello stregone che va contro tutto ciò in cui crede. Ma cosa sarà così irrimediabile da spingerla ad andare da lui?
Il tempo però stringe e devono capire di chi sarà la diciottesima luna. Una mano, inaspettatamente arriva da Abraham. Infatti entra nella camera di Ethan per minacciarlo e farsi dire dove si trovi John. Ethan però non lo sa, Abraham allora scatena i Vessatori in città rivoltandola e causando il coma di zia Prue lasciandosi dietro ben troppi avvertimenti per Ethan, il Trovavia. Capiscono quindi che John Breed non è morto, che causerà ancora guai e che serve trovarlo presto. Forse la diciottesima luna è per lui.
Peccato che poi Ethan perda sempre più spesso sè stesso ed i proprio ricordi. Così di punto in bianco. La cosa lo preoccupa e non trova risposte se non alla fine e terribili.
Questo volume non delude al parti dei precedenti. Anzi entusiasma sempre di più. Molti i fatti, troppe le emozioni da gestire e rende impossibile separarsene fino alla fine. Tutti i personaggi crescono davvero molto. Lena mette da parte la gelosia per Ethan, Liv ed Ethan possono riavvicinarsi. Macon deve riscoprire se stesso, RIdley non riesce ad affrontare la realtà. Link invece ci sbatterà contro e di brutto. Tutti imparano e perdono qualcosa. Ma anche guadagnano potremmo dire.
Non vedo l'ora di leggere l'ultimo volume sperando non ci vogliano secoli prima del seguito! Sono Caster Chronicle dipendente!

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