Recensione di Red Love di Kady Cross - Review War

Trama:Londra, 1897. Un uomo, conosciuto come il Meccanico, è il regista occulto di una serie di strani crimini commessi da macchine. Griffin King, il Duca di Greythorne, è determinato a scoprire la sua identità e a sventare i suoi piani con l'aiuto degli amici Sam, Emily e Jasper. Ma il Duca decide di rivolgersi anche a Finley Jayne, una ragazza con un lato oscuro e in possesso di una forza fisica soprannaturale. Finley è speciale, ma non tutti, all'interno del gruppo al quale si è unita, sono pronti ad accettarla. Quando finalmente le intenzioni del Meccanico saranno più chiare, il Duca e Finley riusciranno a fermarlo prima che sia troppo tardi? "Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l'acciaio" è un elegante thriller ambientato nella Londra vittoriana, con una protagonista esuberante, invenzioni tecnologiche da brivido e turbolenti triangoli amorosi.

Che punto di incontro c'è tra l'800, la Regina Vittoria e strani apparecchi avveniristici? Lo steampunk, che domande!!!! E se ne cercate uno d'eccezione Red Love è ciò che fa per voi.

Originariamente “The girl in the steel corset” (“La ragazza nel corsetto di metallo; che odio hanno i traduttori per i titoli coerenti da inglese ad italiano???Si sentono di quelle traduzioni...).

Conosciamo ben presto l'enigmatica Finley Jayne, cameriera al servizio della famiglia Augustus-Rayne. In seguito ad alcune molestie da parte del rampollo della famiglia, la ragazza libera il suo Io oscuro lasciando in fin di vita il nobile farabutto e , durante la fuga, viene investita da Griffin King, duca di Greythorne, e dal suo amico Sam. Da quel momento le loro vite saranno intrecciate e Finley viene introdotta nello straordinario gruppo dell'orfano duca. Fanno parte del gruppo Jasper , cowboy americano, ed Emily, piccola e giovane irlandese dal cervello straordinario, inventrice grandiosa.

Chiaramente adesso non sarà tutto rosa e fiori...La ragazza è stata salvata ma adesso sa benissimo che le verrà chiesto qualcosa in cambio, solo che non sa bene cosa. Verrà ben presto messa al corrente delle attività del duca che riguardano essenzialmente un solo obiettivo: catturare Il Macchinista, colui che crea malfunzionamenti agli androidi da fatti di poco conto a quelli più gravi. Il peggior fatto capitato per mano del Macchinista è la sventata morte del loro amico Sam, sventrato da uno sterratore impazzito. Senza Emily, il ragazzo sarebbe sotto terra.

Poichè è stata curata con una sostanza particolare viene messa a parte anche del segreto degli organiti, sostanza che si trova al centro della terra ed al fulcro dell'origine della vita, scoperta dai genitori di Griffin e dal loro entourage. E , non ultimo, scoprirà tutte le abilità dei suoi nuovi compagni: la genialità fuori norma di Emily, la forza bruta di Sam, il potere di comunicare con l'Etere di Griffin (ma questo lo aveva già provato di persona non molte ore prima), la velocità di Jasper (quando questi entrerà in scena).

Cosa le verrà chiesto? Completa fiducia! Qualcosa da ridere se consideriamo l'ennesima lotta tra Bene e Male che ha luogo dentro la ragazza e di cui presto si scoprono le origini...

Purtroppo l'Io oscuro ha una predilizione per il malavitoso Jack Dandy, il più illustre criminale di Londra, scatenando la gelosia del mite Griffin.

Questo è uno dei pochi romanzi del genere che leggo e risulto super soddisfatta! Buona narrazione ricca di dettagli, fatti che coinvolgono subito il lettore quanto ad esposizione, tempistica e tematica...La storia viene narrata nel tempo storico cui appartiene..Ovvero nessuna situazione forzata. Si capisce bene ad esempio perchè il romanticismo non sia così sfrenato come immaginiamo noi adesso..All'epoca era piuttosto sconveniente restare addirittura sola con un ragazzo!

La novità, che è l'anima dello steampunk? La tecnologia. Ci sono tutte le versioni rudimentali dei nostri comfort di oggi: velocicli, telefonini ed altre attrezzature tipiche. Non serve sottolineare che le ha inventate Emily e che anche i nostri marchingegni sarebbero semplicistici ed antiquati accanto alle sue invenzioni.

Avrei preferito una maggiore introspezione dei personaggi che mi è parsa essenziale, o meglio troppo concisa. L'unica “facile” da capire è Finley, in continua lotta con se stessa. Ma per gli altri si capisce ma non c'è l'approfondimento dedicato alla protagonista che è senz'altro un personaggio inusuale.

La ragazza ricorda senz'a ltro Dr Jeckhill & Mister Hyde, le due personalità coesistenti ed in lotta.

Non a caso il prequel, che non ho letto, si intitola “The strange case of Finley Jayne”, inedito da noi.

Finley è assieme dolce e remissiva ed all'improvviso violenta e distruttiva. Non è possibile inquadrarla e lo stesso Griffin, per quanto ne sia invaghito, non si fida ciecamente di lei. E nessuno si lascia andare del tutto se è nei paraggi. Men che meno Sam, che la detesta dal loro primo incontro. Però il lato positivo è evidentissimo: non è la classica eroina tutta lacrime e bisognosa di protezione. La protezione serve semmai a chi la incrocia...

Sam non mi è mai piaciuto. Si dimostra il gigante senza cervello (poco); Jack Dandy lo strozzerei

tanto è sicuro di se, Emily è dolcissima e geniale...E Per Griffin un paio di pensieri ce li farei. Nobile ma non borioso ed anzi aperto al mondo!

Qualcuno tempo fa mi disse che se ci sono personaggi veramente odiosi e non sono

secondari.,..l'autore ha fatto un ottimo lavoro!

Come seguito c'è “the girl in the clockwork collar” da noi ancora inedito, con lo stesso manipolo di protagonisti ma ambientato in quel di New York..So però che molti pareri non sono stati entusiasti! Nonostante il finale di Red Love sia abbastanza esaustivo, devo dire che per i dubbi che rimangono aspetto la traduzione di questo seguito che mi auguro soddisfacente ed emozionante!

Anche perchè è già edito The girl with the Iron Touch, terzo volume...

Una lettura adatta a tutti i neofiti del genere...

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Ma attenzione..Stanno avendo luogo gli ultimi colpi del torneo con le ultime manches ed in questi giorni c'è lo smistamento dei libri per il prossimo incontro.