31/08/12

Recensione di Anna Vestita di Sangue di Kendare Blake



Anna vestita di sangue 

Teseo Cassio Lowood, per tutti Cas (insomma Teseo Cassio non è il massimo da portare in giro), è un cacciatore di fantasmi ma non paragonatelo a Buffy o ai ghostbusters o potrebbe uccidere chi glielo dice. La sua arma è l'athame, un coltello, ereditato dal padre alla sua morte.
Si sta trasferendo a Thunder Bay per dare la caccia a lei: Anna vestita di sangue. Si tratta di un interessante caso che gli ha scovato il suo amico Daisy da New Orleans. La ragazza fu uccisa nel 1958, sgozzata e abbandonata sul ciglio di una strada mentre stava andando al Ballo scolastico. Indossava un bel vestito bianco, molto semplice, ma completamente coperto di sangue.
Purtroppo non ci sono molte altre notizie sulla sua morte. Cas cerca però di capire come avvicinare Anna. Per lo meno questa è la sua parte preferita del suo lavoro: cercare di conoscere i fantasmi che caccia.
Riesce a fare amicizia con la bella della scuola, Carmel. Peccato che la ragazza abbia un ex geloso, Mike.
La ragazza lo invita alla festa "The edge of the World" che si tiene ogni anno nei pressi di una cascata diversa. Cas cerca di conquistarla un pò per poterle chiedere dei fantasmi se non che Mike e lacchè compaiono sempre intorno nei momenti peggiori. Finchè non riesce a farsi parlare un pò di Anna la quale vive nella sua casa, quella dove fu uccisa e chiunque entri finisce morto da quello che si sà. In realtà non si è mai trovato  un corpo. Se vagabondi si sentono solo storie della loro entrata in casa. Se altre persone, di solito  sono anonime e piuttosto si pensa alla scomparsa. Ma le storie trapelate sono agghiaccianti. Non fanno paura, ma confesso che io stessa mi sono trovata più volte con la nausea alla bocca dello stomaco a leggere i racconti delle morti causate da Anna.
Alla fine Mike si intromette utilmente perchè si trovano ad andare da Anna: Cas, Mike, Chase e Will (gli amici di Mike) e Carmel.
Mike li convince ad entrare, ma all'ultimo da una botta in tesa a aCasa che sviene.
Al risveglio si trova nella casa e capisce che è successo mentre gli altri discutono se sia vivo o meno e Mike che ce lo lascerebbe volentieri. Peccato che Anna scelga quel momento per apparire e che il piano gli si ritorca contro perchè viene sventrato. Cas, ancora intorpidito cerca di combatterla anche se curiosamente, anche se potrebbe il fantasma potrebbe vincere, non viene ucciso. Gli altri riescono ad uscire e  Cas viene salvato da Thomas, un compagno conosciuto il giorno prima che oggi per la prima volta è felice di vedere. Infatti le sue intenzioni non erano queste perchè Thomas sa leggere la mente, è un pò invasiva della privacy la cosa e poi è un pò strano e gli vorrebbe evitare di mettersi in mezzo.
Adesso però c'è un problema. A scuola apparentemente nessuno chiede di Mike ma poi al polizia comincia ad indagare insabbiando un pò la cosa.
Cas torna spesso da Anna, i due iniziano ad andare d'accordo per quanto possibile e si fà strada l'idea di capire perchè le sia stato fatto questo. Sembra che ci siano due Anna: la ragazzina e la dea della morte. Due facce della stessa medaglia che paiono, oltre che invincibile, delle vittime benchè sia la dea la carnefice.
Agli altri non dice nulla. Anzi essendosi autoinvitati alla  missione, sono coinvolti nella preparazione di un incantesimo fornito da Gideon (fedele amico del defunto padre di Cas e la cui preparazione è seguita da Thomas e suo nonno Morfram) per bloccare Anna, avere delle risposte ed ucciderla.
Nel frattempo peròper Cas le cose non sono più come prima e inizia ad avere incubi sempre più forti sulla cui natura mai si è interrogato e che hanno a che fare con la morte del padre. La cosa purtroppo si rivelerà abbastanza fatale ad un certo sviluppo della storia creando un bel tour di avvenimenti nella fine del libro.
Certo è che tutti capiranno cosa non fà correre Cas ad uccidere Anna molto prima del ragazzo stesso.
Il linguaggio in questo libro è fresco e giovanile, molto adatto ad un protagonista maschio adolescente (atipico, sia il ragazzo che il soggetto) e l'autrice non si è sforzata di fare l'educata, la romantica, la troppo sboccata. Si tratta di un mix equilibrato.
Mi sembra una bella scelta al luogo di una scontata protagonista femminile e di un amore sdolcinato. Qui al massimo c'è un tono dolce per la morte e non per i viventi o per i sentimenti eterei come solito.
Personalmente mi auguro un seguito perchè è stato un libro strabiliante e un seguito sarebbe l'ideale per avere un bel pò di risposte e la speranza che accadano certi fatti (cruenti o meno). Per fortuna questo seguito esiste già Girl of Nightmare  e la copertina è strabiliante! Attendo con ansia!
Questo è un libro da 10! 9,5 per non fare la favori.

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