20/04/13

Recensione di The Selection di Kiera Cass



Buongiorno cari lettori...Come al solito non sono riuscita a resistere ed ho finito pochi giorni fa questo romanzo per il gruppo di lettura di The Selection organizzato da Reading is Believing e che si conclude questa settimana.
Però ho resistito nel pubblicare subito la recensione che vi accingete a leggere...

Trama: In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l'erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l'occasione di una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l'unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...

Non ne farò mistero di ciò che veramente penso.
La trama è eccelsa e fa venire il magone. Per cui già dalla copertina io scalpitavo per leggere questo romanzo e dovevo farmi violenza sia ad aspettarne l'uscita sia a non chiedere un anticipo a lavoro per comprarlo subito!!!!
Leggendo, le aspettative subiscono una brusca impennata.

Conosciamo America e la sua semplice vita, il suo amore torbido e segreto con Aspen, per cui entrambi rischiano la pena capitale se scoperti. La virtù delle ragazze è estremamente protetta sino al matrimonio (infatti America non si spingerà ad avere rapporto con Aspen nonostante abbiano gli ormoni alle stelle) ed è vietato, o comunque difficile, mischiare le otto caste in cui è divisa la società. America è una Cinque, una musicista e cantante, Aspen un Sei ovvero un servo si potrebbe dire tanto è basso nella scala sociale.
All'improvviso il ragazzo si accorge dopo due anni (Buongiorno, amico mio!)che non hanno futuro e la spinge a partecipare alla Selezione per la moglie del principe ereditario, Maxon Schreave, in modo da non rimproverarsi per averle tolto una possibilità di vita migliore e priva di stenti. La ragazza è caldeggiata anche dalla madre e viene inaspettatamente selezionata. La vita a Palazzo non è proprio come se l'era aspettata. E' sconvolgente e la rivalità tra 35 ragazze in competizione chi per la corona e chi per Maxon è alle stelle. Ma è ciò che vuole America, in cerca di oblio dalla rottura con Aspen.
Il suo primo incontro col principe non è idilliaco poichè la ragazza praticamente lo aggredisce a parole nonostante lui cerchi solo di aiutarla, ma presto i due si avvicinano e  sboccia un'amicizia sincera.

Ecco i difetti del romanzo sono molti...Una buona o almeno sufficiente cartterizzazione è dote solo dei personaggi principali, benchè un pò "classici".
America, bella ma non consapevole di esserlo, sincera, spassionata, testarda.
Maxon bello e buono, buono, buono; ingenuo ed al contempo sveglio.
Aspen il solito bello, dannato e ribelle che prima lotta disperatamente per i suoi ideali, poi ci ripensa con scuse credibili, poi ci ripensa ancora e via così.
Per il resto conosciamo poco gli altri. A malapena. La nobile e scorbutica Celeste che mette a subbuglio la tranquillità delle ragazze cercando di seminare zizzania. Tiny timida e trasparente.
La migliore amica di America, Marlee, la classica finta timida esuberante e vitale.
Le cameriere di America e qualche altro. I sovrani sono delle macchiette.

Poi la società viene presentata alla bell'e meglio. Si sappiamo che qualche generazione fa l'America è uscita sconfitta da vari scontri, che nasce Illéa, la suddivisione in caste, i ribelli che attaccano il palazzo per non si sa bene che motivo eccetto abbattere i regnanti di Illéa. MaA tutto ciò resta accennato.
Le spiegazioni sono iper basilari. I fatti molto prevedibili.

Rimane però un bel romanzo godibile, sicuramente splendido per chi si avvicina alla serie e , indicativamente, ha meno di 20 anni. CI sono dei colpi di scena e tutto sommato la narrazione corre che è un piacere, il linguaggio semplice, chiaro, diretto. Ok, le espressioni utilizzate sono banali. Es: " a forza di dai e dai.". Però ci sta. Non credo fosse nelle premesse dell'autrice passarci per oro colato un romanzo essenzialmente di svago.

A me ha divertito la vita a palazzo, le preparazioni al trucco, alle feste, l'imbranataggine di Maxon.  Ho odiato Aspen per il suo cambia bandiera improvviso e il suo cercare di redimersi (per chi lo ama, tranquille; lo ritroverete presto a Palazzo :D) quando America sta andando via.
Ho amato il rapporto che costruisce con America, la lealtà della protagonista verso le sue cameriere, i tentativi di lei di essere coerente a se stessa a far chiarezza nel suo cuore.
Le basi non sono state sfruttate. L'opera poteva essere "potente". MA va bene anche così. Una sorta di Cenerentola into Reality Show all'acqua di rose, se mi spiego bene. Sicuramente molto meglio degli odierni reality che solo a sentirli nominare mi viene l'orticaria. Questa però è un'altra storia.

Mi sono goduta questo bel libro e nutro qualche speranza che Elite sia più avvincente, movimentato ed esaustivo. Voi siete con me?

4 commenti:

  1. Spero davvero che The elite sia meglio LOL ma chissà... con queste premesse non mi faccio troppe illusioni ecco XD

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    1. Lo scopriremo leggendo! Ma spero bene perché già con the Selection mi aspettavo il peggio!!!

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  2. E' sulla mia wishlist (sulla mia chilometrica wishlist):)
    Mi ispira molto, non vedo l'ora di leggerlo! ;D

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    1. Una sola raccomandazione. Vola piano con le fantasie. Almeno sei preparata. Se ti piacerà sarai felicissima ;-)

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