19/02/13

Refresh your review Reading Challenge

Cari lettori,

vi annuncio con gioia la nuova iniziativa di Denise di Reading is believing in team con Giuls di Paper Dreams Below FIngers e Alessia de Il profumo dei libri.

In sintesi..Chi ha un blog o meno può farsi le sue belle recensioni per i libri che sta leggendo..imparando a scriverle meglio! Ogni blog organizzatore avrà il genere per cui dovrete postare le recensioni ed ognuno richiederà una particolarità che le recensioni dovranno avere che siano citazioni, canzoni o immagini.

Per tutti i dettagli vi invito ad andare in uno dei blog sopra citati. LE blogger organizzatrici saranno di sicuro più chiare di me!

Partecipate numerosi!

In my mail box

I miei ultimi arrivi..Purtroppo mi sto dando un contegno negli acquisti e quindi cito solo questi due. Ma decido di non inserire invece la quintalata di libri che mi ha girato un'amica (uno scatolone pieno!)...Altro che mail box..Mi servirebbe una biblio box!


Prosegue l'avventura di Amelia e Joshua..Stavolta per cercare di far tornare Amelia nel mondo dei vivi!


Libro che mi ha incuriosito e magari fosse utile visto che sembro un'arpia troppo spesso e volentieri...Mal che vada l'avrò letto per curiosità! No?

Ci sono nuovi arrivi nelle vs librerie?

Teaser Tuesdays #16

Stra conosciutissima rubrica di cui credo la paternità sia rivendicabile dal blog Should Be Reading.
Mi spiace riutilizzarla e se dà fastidio, contattatemi e la eliminerò. Ma mi piace come idea per far conoscere degli stralci dei libri che leggo. Magari qualcuno si interessa anche ad altri generi o sblocca un suo dubbio in merito...O semplicemente...dà un'occhiata!


Mi raccomando, commentate anche voi con i vostri teaser tratti dai libri che state leggendo ora! E.. attenti a NON fare spoiler!





Ecco il mio



P.276

Abaddon. E' così che chiamano il posto in cui è caduto il diavolo. Io stavo andando lì per chiedergli aiuto.
Mi ero girata su un fianco per non farmi vedere mentre prendevo il collirio e chiudevo gli occhi pensando a Ludkar. La mia coscienza si era mossa nell'altra vibrazione sintonizzandosi sul suo sorriso e adesso stavo riaprendo le palpebre chissà dove nel mondo di cenere. Forse ero statatun'incosciente ad andare lì da sola, a pensare che quel pazzo ci avrebbe ancora aiutati. Ero stata io a sbatterlo per la seconda volta nel CInerarium, non mi potevo aspettare d'essere la benvenuta. Ma Ludkar era imprevedibile, poteva avere un certo senso fare quella mossa.

Finalmente la saga avrà il suo epilogo anche se non condivido il repentino cambio di copertina! Scelte editoriali....
Riuscirà Iris a salvare il suo Nate?

Avete già letto tutta la saga? Vi è piaciuta?

18/02/13

Colpita al cuore #18

Nuovo appuntamento della settimana! Vi proporrò ogni 7 giorni quelle che per me hanno significato o che mi hanno emozionato o che semplicemente "sono", nessun retroscena ma tanto effetto. 

Eh si, vi scavo ancora la vita con questo libro, ma la citazione che ho trovato leggendone il finale è FAVOLOSA!
P.213
"Questo è il nostro paradiso." avevi sussurrato. "Qui non c'è niente che possa impedire il nostro amore. Qui siamo noi stessi, e qui tu sei solo mia. E se l'inferno ci aspetta, tanto vale vivere tutto questo adesso, poichè è l'unico paradiso che potremo conoscere. Se finiremo tra i lussuriosi insieme, e tu sarai con me, io non avrò paura dell'inferno, volevo dirtelo."
Eccoti lì.Un Romeo di nuova concezione.
"Dio non è così stupido da non comprendere che la nostra unica pena sarebbe separarci."
"Spero che sia magnanimo, allora, sapendo che senza di te impazziere." Un sorriso di stupita felicità era affiorato sul suo volto.
Poi lei aveva detto:" Conosci altre parole per descrivere ciò che provo nei tuoi confronti?Quelle che conosco non bastano più".

Se non è poesia questa! LA genuinità di un rapporto ai suoi albori, quando si prosegue incuranti di difficoltà e problemi perchè ci si basta. Quando l'altro è la nostra stella del mattino e si spera che lo sarà per sempre. Peccato che questa storia sia tutto tranne che classica. Anzi che sia piuttosto discutibile. Ma da questo punto non ho potuto che fare il tifo per loro e mettere via le mie rimostranze per Selvaggia.

Clicca qui per la recensione

Che ne pensate? Vi piace? Avete qualcosa da condividere?

15/02/13

Recensione de LA casa della notte-Il manuale del novizio di PC CAst e Kim Doner

Imperdibile chicca per gli amanti della serie La Casa della Notte.
Questo volumetto ci presenta la storia dei vampiri, i simboli delle classi e loro spiegazione, ci spiega la biologia vampira, cosa succede quando compare il Marchio, descrive i principali rituali e la loro storia.

Inoltre vi sembra di essere dei novizi. Per chi amasse cimentarsi nell'immedesimazione oltre il libro potrete fingere di essere novizi, di essere stati Segnati e compilare tutte le sezioni per Novizi.

Mi ha un pò irritato la quarta di copertina! Miss Zoey che sembra farci l'occhiolino dicendoci di leggere il manuale sennò non sapremmo affrontare nessuna emergenza. Lei lo ha letto e se l'è sempre cavata. Unico problema: il tono troppo da amicona. In principio ha ragione: sapere è potere. Ma bastava darmi due dritte invece di "Parola di Zoey Redbird".

Il libricino è bello, gradevole, veloce e pieno di immagini e colori. Una bellissima pensata. Curato in tutti i particolari. Ragazzi questa è la società vampira spiegata su libro! Magari me lo speravo più corposo. Insomma se fossi una novizia mi aspetterei un mattone e non un mini prontuario. Però l'idea è stupenda lo stesso.

Credo proprio non possa mancare nella libreria dei fan. Anche nella mia che da Destined aspetterà con calma i futuri sviluppi poichè la storia mi pare essere divenuta un pò ripetitiva e allungata....

Recensione di Fate la nanna di Eduard Estivill & Sylvia de Béjar

FAte la nanna è un manuale che dovrebbe fornirvi pratici consigli per il sonno del bambino.

Ho deciso di leggerlo dopo averne sentito parlare in discussioni e riviste e non mi ha mai convinto. E prima di continuare a diffidare, mi sono detta fosse meglio leggerlo e capire.
Per carità le premesse sono ottimali.
Creare un rito prima della nanna. Ad esempio bagnetto, seguito da cena, coccole, cambio pigiama, fiaba e poi a nanna con peluche e se si usa il succhietto (o meglio una serie di ciucci sparsi nel letto così da trovarne sempre uno al risveglio). Questa è anche una cosa che bene o male si riesce a pensare da soli., Bene o male.

Arriviamo poi al punto x. In pratica bisognerebbe uscire dalla cameretta dopo aver messo a letto il bimbo e spiegargli che si va di la e che deve prendere sonno da solo, poco importa se il bimbo si sbraccia o altro, tornare dopo 5 minuti e dire che si è li e che tutto va bene, riuscire e ripartire con l'orologio sino ad arrivare ad aumentare i minuti di assenza dalla camera e fargli prendere sonno. Comportarsi sempre così e non cedere mai. Il dr Estivill assicura che in una settimana il bambino dormirà come un sasso. CI credo, pensa di essere abbandonato!

Se non funziona, e la riuscita di questo sistema nel 96% dei casi (assicurato dal libro), vuol dire che non si sono seguite alla lettera le istruzioni del libro.
Allora, partiamo dal presupposto che inizia con un modo di scrivere alla "siamo tutti amiconi" e "so già che tu genitore hai fatto una qualche cretinata sennò non staresti a leggere questo libro....".
Che ok tra chi porta il figlio nel lettone, chi si va venire un braccio tanto a tenerlo in braccio, chi gli fa fare la gare in auto...Non ci si sente invogliati ad avere figli. E se si hanno ci si chiede "chi me lo ha fatto fare..."però nella maggior parte dei casi, molti bambini avranno problemi di sonno (pochi i fortunati che non ne hanno), quasi sempre c'entrano i genitori, ma se i genitori si applicano il problema si risolve. Quindi non serve fare drammi.
Non è che forse, anche usando altri metodi, si può correggere il disturbo del sonno? E che i genitori in realtà vorrebbero solo un pulsante on/off per il figlio, senza rompersi tanto a capirlo? Questo manuale fa più o meno al caso, se volete solo seguire istruzioni stile automa e senza sbattersi troppo anche s eè straziante sentire urlare il bimbo.

Per quanto molte cose dette "siano buone e giuste" , in realtà mi pare un copia incolla di informazioni logiche e di uso comune nella fase dell'infanzia, unite al suo personal metodo. Che ok, ora ho capito che non è "molla tuo figlio e farlo crollare di sfinimento" ma poco ci manca. Non molleremo la il bel bimbotto, però andare ogni pochi minuti, stiatene certi, vi farà mandare tante di quelle maledizioni dal bambino da non potervi più reggere in piedi il giorno dopo.


Io dal mio canto ho preferito il metodo "Hogg" autrice del libro "Il linguaggio segreto dei neonati". Per carità applicabile solo ai poppanti, ma col nostro ha funzionato. Molto più graduale e si basa sul concetto di abituare il bimbo ad accettare la culla /lettino senza urlare come un matto e cercando sempre di capirlo e consolarlo, senza fuggire dalla stanza. Il libro peraltro offre utili consigli di varia natura dalla coppia all'allattamento.

In sintesi, FAte la nanna mi ha semplicemente lasciata perplessa. Comunque ben venga se altri genitori si ritrovano al 100%.

13/02/13

Recensione di Zio Vampiro di Cynthia D. Grant

Zio Vampiro è un mini libro della nota autrice americana, famosa soprattutto in patria per racconti per ragazzi e giovani adulti, che appare falsamente fantasy e falsamente semplice.

Conosceremo la bella Carolyn, sedicenne affascinante ed amata da tutta la scuola, con ottimi voti ed ottime prospettive per il futuro.
Purtroppo però la sua vita non è altrettanto semplice.
A casa il padre è sempre nervoso e non osserva mai ne lei ne i fratelli che non devono mai dare problemi, il lavoro gli va male. Inoltre devono essere sempre bravi e silenziosi perchè la madre è depressa e tutto potrebbe farla crollare.
Il suo unico appoggio, Gioia, sua gemella, fa la brava, fa felici tutti e fa finta che tutto in famiglia sia bello e perfetto. Soprattutto il rapporto con Zio Tobby che, in realtà, è un vampiro, sta a casa loro perchè è incapace di tenersi un lavoro. Tiene sveglie le due gemelle (anche se è Carolyn a subire di più) per prosciugarle e nessuno in famiglia si accorge di nulla ne fa nulla. Nemmeno Richie, loro fratello che inizia ad essere sempre più schivo e chiuso , l'unico che capisce cosa succede o almeno lo intuisce.
Carolyn vorrebbe tanto raggiungere Maggie, la sorella che è andata via di casa per rifarsi una nuova vita all'università. Ormai non ce la fa più. Non dorme, non riesce a studiare, ad uscire, ad avere amici, una vita vera.

Solo più tardi riuscirà a dire la verità, a salvarsi e dire veramente come lo zio sia un vampiro, come Gioia sia solo il suo alter ego che le permette di non cedere, di come la finzione la faccia stare a galla. Mentre tutto attorno a lei cade, precipita, si rompe.

Questa storia ci mostra il peggio che si cela in tante, troppe famiglie. Fuori sono belle e simpatiche, ma non ti fanno mai entrare. Potresti capire cose che non dovresti. O se ci sei ti tengono così bene intrattenuto che non puoi fare domande e guai se qualcuno della parentela sbaglia battuta. Guai se volesse dire la verità, l'ingrata pecora nera della famiglia perchè "tutto va bene e deve comportarsi come si deve, il/la bugiardo/a".
I drammi domestici sono una dura realtà in tutto il mondo. Qui si narra della California, ma anche l'Italia ne è zeppa; un paese dove le strutture per chi ha problemi sono spesso insufficienti, non sanno aiutare e poco dopo ti rispediscono a casa dove tutto ricomincia perchè non si è risolto, rafforzando il muro di omertà per cui parlare non serva a nulla. Tanto torno da dove sono venuto/a, no? Quindi parlare è male, parlare non risolve, nessuno deve sapere, è inutile. Insomma solo poche realtà permettono di potersi rialzare in piedi e tagliare i ponti col passato. In Italia come in molti altri luoghi.

E la battaglia per ridurre almeno il numero di queste famiglie distrutte è ancora lunga. E spesso parte da amici e conoscenti, familiari che "Non vedono", quando bisognerebbe "scagliare la prima pietra" per far sentire la propria vicinanza al malcapitato di turno.

Un piccolo racconto che parte da una narrazione semplice, quasi frivola e dal finale inaspettato e struggente.