Trama: A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...
Non ricordo nemmeno più perché volessi
leggere questo libro, probabilmente devo aver letto qualche recensione mesi fa,
quando l’uscita era ancora fresca nelle menti dei lettori.
Il protagonista assoluto è Kaz Brekker,
uno dei più noti e scaltri criminali di Kerch, capace delle peggiori
efferatezze. Viene ingaggiato per rintracciare lo scienziato creatore della
jurda parem, droga sintetica estremamente nociva per i Grisha, particolari
persone dotate di capacità magiche. Se cadesse nelle mani sbagliate gli esiti
sarebbero imprevedibili e tutti negativi. Peccato che risulti prigioniero a
Fjerda, regno dei fjerdiani, nemici dei Grisha e che la prigione dove lo
scienziato è stato rinchiuso sia inespugnabile. Non che questo rappresenti un
problema per Kaz e la banda che intende mettere su, soprattutto con la
ricompensa che è riuscito a contrattare.
Così, nonostante ognuno degli elementi del
gruppo non c’entri nulla l’uno con l’altro e le situazioni esplosive risultino
spesso frequenti, gli eventi vengono messi in moto.
La storia ci mette un bel po' ad
ingranare, la parte introduttiva e la preparazione alla missione vera e
propria, ad opera dei criminali protagonisti, ci mettono molto tempo per
consolidarsi in questo mondo oscuro e crudele, retto dalla criminalità.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati
e vividi, le storie di alcuni prendono più di quelle di altri, solo alcuni
atteggiamenti cozzano. Sono tutti giovanissimi, ragazzi, ma crudeli per via
della vita che conducono eppure a volte sono infantili, reazione poco
conciliabile con le loro esperienze di vita.
Ad esempio, se sono tutti imperturbabili e
senza pietà, fenomenali nei loro talenti, stonano emozioni puramente
adolescenziali in gente che, con le sue esperienze, questa fase o non l'ha
vissuta o l'ha superata da un pezzo. Come se io tornassi a dormire col peluche
a trent'anni, dopo aver pontificato di essere donna vissuta.
A volte invece pecca la credibilità. Kaz è
storpio, in ogni caso ha una gamba rovinata. Come fa, in alcuni casi, a
combattere o scalare, magari con un carico addosso? Va bene fantasy, ma un po’
si esagera.
Comunque, uno pensa che la storia abbia
preso una piega e che le sorprese siano finite. Niente di più falso fino
all'ultima pagina.
Si intuisce un vero universo in espansione
di cui questo libro è solo un tassello. La sensazione è quella di un romanzo
ben costruito, con tanto lavoro alle spalle. Sono affascinata e già dipendente
dalla figura dei Grisha. Questo libro è proprio uno di quelli che attraggono
gli appassionati di fantasy come me, non semplice robetta facilmente
classificabile.
questo libro mi incuriosisce tantissimo
RispondiEliminaPer me è stato proprio una bella sorpresa e spero di non aspettare troppo per il seguito!
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