Recensione di Blue Diablo di Ann Aguirre

Ho terminato in mattinata Blue Diablo di Ann Aguirre, scrittrice poliedrica che scrive urban fantasy (come il romanzo in questione) paranormal, poilzieschi e fantascienza e questo è il primo libro che leggo grazie alla vincita della Boo! Reading Halloween Challenge di Matteo di Storie dentro storie Link al blog.

Corine Solomon vive ormai da diciotto mesi a Città del Messico dove gestisce un negozio di pegni, i realtà una sorta di mercatino delle pulci dove fare ottimi affari. Non si è mai legata alla città e porta i capelli rossi da un pò. Il suo distacco è dovuto al fatto che i suoi guai la rintracciano sempre e più tempo la situazione è stabile meglio è.

Purtroppo un giorno bussa alla sua porta il suo ex, Chance dal quale era fuggita e dotato del dono di poter "piegare la fortuna". Infatti ha trovato Corine. Questi le chiede di aiutarlo in un modo che solo lei può fare e riguardo ad un problema che lei non liquiderà: è scomparsa sua madre. 

Inizialmente la ragazza vorrebbe rifiutare, ma il suo senso di altruismo e l'affetto per la donna la spingono a partire con lui dopo aver esaminato un oggetto che Chance le ha portato. Essendo una handler, toccando questo oggetto è riuscita a leggere gli ultimi istanti durante la scomparsa di Yi Min-Chin, sua madre. Il suo dono era uno dei motivi per cui è fuggita. E a cui sta attenta visto che molti possono volerla viva o morta seconda dell'utilizzo che vorrebbero per usarla.

Corine chiama in fretta e furia un suo contatto d'affari per gestire il negozio e parte con il suo ex alla volta di Laredo, città messicana dove sua madre è scomparsa.

Le tracce sono poche, ma ad aiutarli ci sono Jesse Saldana, poliziotto locale che pare avere interesse per la protagonista di cui si dichiarerà mentore avendo intuito i poteri di lei (lui è un empate, ovvero legge emozioni) e facendole scoprire dei ritrovi per persone dotate di "doni". Chuch ed Eva, amici di Chance, abbastanza esperti di magia tanto da aiutarli nelle ricerche di Yin Min-Chin, la cui scomparsa è legata alla stregoneria. Ian Booke, amico inglese di Chuch, ed esperto di pratiche magiche. Twila, gestrice del locale messicano per chi ha il dono; è una donna piena di talento che intreccia favori con molte persone per avere qualcosa in cambio.

Purtroppo alcune fonti fanno una brutta fine. SI tratta di personaggi secondari utili allo sviluppo della trama. Il tutto perchè la ricerca della madre di Chance vede i protagonisti nell'occhio del ciclone. Nonostante la fortuna di Chance c'è sempre qualche grosso problema e parecchi pericoli pressochè sempre letali e che i nostri riescono a sfuggire. 

La trama si sviluppa in maniera accattivante e ogni pagina è un piacere. Lo stile invoglia ad andare sempre più avanti ed al contempo a gustarsi tutto per evitare che finisca troppo presto. 

Durante la lettura vedremo anche lati che Corine non ha mai visto nel suo ex, quasi arrivando a dubitare di averlo lasciato. E se fosse solo un atteggiamento di difesa quello di lui, che con la pressione si sta sgretolando? D'altra parte non può negare che Saldana sia da non scartare.

Inoltre pare che la madre di Chance nascondesse un intera carrucola di sassolini nelle scarpe.

Non mancano però situazioni allegre e divertenti. Soprattutto le liti tra Chuch ed Eva o le battute che lui rivolge a tutti.

Particolare anche Ian Booke che non vediamo mai che mi immagino come un gentleman inglese pieno di humor.

Purtroppo uno dei "cattivi" per me è stato fin troppo individuabile (rarissimo per me!). Comunque tutto il libro è dinamico, il finale perfetto e chiara apertura ai seguiti della serie.

Unico rammarico: l'autrice ci ripete più volte episodi del passato di Corine che vorrei approfondire molto. Ad esempio le dinamiche che hanno portato all'atroce morte di sua madre, i casi che lei e Chance hanno affrontato e risolto assieme, il rapporto tra lei ed il suo ex che qui sembra "il fidanzato ideale" e da come ne parla lei al passato sembra una persona distante e calcolatrice.

Spero siano tutti punti che verranno scandagliati nei seguiti.

Veramente consigliato: innovativo e pieno di sorprese ed emozioni.