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Il desiderio di conoscere sino in fondo qualcuno è un modo di appropriarsi di lui, di sfruttarlo. E' un desiderio vergognoso al quale bisogna rinunciare.
Joyce Carol Oates
Ho trovato la frase di questo grande letterato nel libro Il richiamo dell'Angelo di Guillaume Musso che ho recensito mesi fa. Clicca qui per la recensione
Sono e non sono d'accordo. Mi spiego meglio...Sono contraria all'affermazione in quanto io voglio conoscere il più possibile di una persona per sentirla vicina, farle capire che ci tengo, cercare di soddisfarne i bisogni. Però potrei essere d'accordo se queste informazioni sono usate male. Una confidenza tramutata in arma contro che ce l'ha fatta, un segreto tradito. In quel caso forse sarebeb stato meglio limitarsi a conoscere limitatamente la persona in oggetto. Anche perchè spesso sono la nostra vita e le nostra azioni a parlare per noi invece che il racconto di una vita. Magari questo era considerato spregevole ed i suoi ricordi potrebbero confermarlo, eppure quel gesto verso quella persona smentisce la cattiva considerazione. Al contrario chi è considerato "perfetto" potrebbe nascondere due o tre scheletri nell'armadio.
Cosa ne pensate in merito? Volete condividere vostre idee ed opinioni o citazioni?
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