Trama: Cinque anni fa, i genitori della Shadowhunter Emma Carstairs sono stati brutalmente uccisi. E lei non ha mai smesso di cercare l'assassino. Emma deve imparare a fidarsi del suo cuore e della sua intelligenza mentre lei e il suo parabatai, Julian Blackthorn, si trovano invischiati in un complotto demoniaco che si ramifica per tutta Los Angeles. Se solo il suo cuore non la spingesse continuamente verso le strade più buie, e insidiose...
Ce l'ho fatta, ho lasciato per mesi il romanzo in stallo, ma finalmente l'ho letto XD E non perché non mi piacesse, ma perché, come tanti lettori, prendo troppe cose da leggere nello stesso periodo.
Questa è finalmente la trilogia che segue The Mortal Instruments e ci pone davanti ad un cambio di scena.
Emma Carstairs è l'ultima della sua discendenza e vive all'istituto di Los Angeles col suo parabatai Julian Blackthorn e i suoi fratelli.
Cinque anni fa il mondo degli Shadowhunters fu sconvolto dalla Guerra Oscura ad opera di Sebastian Morgenstern. Tra le vittime i genitori di Emma, ma lei non ha mai creduto si fosse trattato di Sebastian bensì di qualche entità, probabilmente demoniaca, che li aveva presi di mira. Cinque anni dopo nuovi omicidi sembrano sostenere l'ipotesi di Emma e Julian la sostiene.
Se non che, crescendo si cambia e Julian sembra entrato in crisi con sé stesso, nonché sempre più schiacciato dalle sue responsabilità nei confronti della famiglia. Un peso che porta sin da quando era molto più giovane. Emma, nonostante sia spericolata, inizia a mostrare molta attenzione alle sofferenze del suo parabatai.
In tutto questo si prospetta una nuova minaccia per il mondo soprannaturale e per il mondo nephilim.
Torna in scena Mark Blackthorn e un intrigo delle fate sarà sia la chiave a scoprire gli omicidi sia un'arma a doppio taglio per la famiglia Blackthorn, nonché fonte di un rinnovato dolore che si era sopito dopo la Guerra oscura.
Questo volume sarà fonte di grandi rivelazioni dopo un ingarbugliamento enorme nei fatti.
Verrà fuori ancora una volta il lato negativo del Conclave e della società nephilim: l'incapacità di perdonare chi non si attiene alle leggi, l'insofferenza per chi non è come dovrebbe essere, secondo i perfetti canoni Shadowhunter. Questa intransigenza ha ulteriormente distrutto la famiglia Blackthorn, su cui si concentra il volume e il cui motto è piuttosto sopra le righe: lex mala, lex nulla.
Niente è come sembra e le carte in tavola vengono spesso ribaltate per farci capire, a fine volume, che i giochi sono ben lontani dall'essere finiti. Inoltre i legami coi volumi precedenti si sentono più che mai perché molti vecchi personaggi tornano a farci visita e sono una presenza più che gradita. E' sempre un piacere ritrovare Magnus Bane, Jace, Clary, Alec, Tessa e Jem. Alcuni saranno più cruciali di altri.
Conosceremo anche ogni membro della famiglia Blackthorn: l'eccentrico zio Arthur, il geniale e atipico Ty, la dinamica gemella Livvy, il tenero Tavvy, l'insicura Dru e la loro istitutrice Diana che è la figura più avvolta nel mistero.
Ho sentito varie critiche, più o meno forti, ai volumi successivi, ma per ora sono contenta di essere tornata in questo mondo ricco di intrighi, misteri, cacciatori di demoni e creature soprannaturali.
Per ora ci preme sapere: sapremo chi è la Signora della Mezzanotte? Tra battaglie, inseguimenti e colpi di scena, direi che qualche risposta di sicuro ci verrà fornita!
Ce l'ho fatta, ho lasciato per mesi il romanzo in stallo, ma finalmente l'ho letto XD E non perché non mi piacesse, ma perché, come tanti lettori, prendo troppe cose da leggere nello stesso periodo.
Questa è finalmente la trilogia che segue The Mortal Instruments e ci pone davanti ad un cambio di scena.
Emma Carstairs è l'ultima della sua discendenza e vive all'istituto di Los Angeles col suo parabatai Julian Blackthorn e i suoi fratelli.
Cinque anni fa il mondo degli Shadowhunters fu sconvolto dalla Guerra Oscura ad opera di Sebastian Morgenstern. Tra le vittime i genitori di Emma, ma lei non ha mai creduto si fosse trattato di Sebastian bensì di qualche entità, probabilmente demoniaca, che li aveva presi di mira. Cinque anni dopo nuovi omicidi sembrano sostenere l'ipotesi di Emma e Julian la sostiene.
Se non che, crescendo si cambia e Julian sembra entrato in crisi con sé stesso, nonché sempre più schiacciato dalle sue responsabilità nei confronti della famiglia. Un peso che porta sin da quando era molto più giovane. Emma, nonostante sia spericolata, inizia a mostrare molta attenzione alle sofferenze del suo parabatai.
In tutto questo si prospetta una nuova minaccia per il mondo soprannaturale e per il mondo nephilim.
Torna in scena Mark Blackthorn e un intrigo delle fate sarà sia la chiave a scoprire gli omicidi sia un'arma a doppio taglio per la famiglia Blackthorn, nonché fonte di un rinnovato dolore che si era sopito dopo la Guerra oscura.
Questo volume sarà fonte di grandi rivelazioni dopo un ingarbugliamento enorme nei fatti.
Verrà fuori ancora una volta il lato negativo del Conclave e della società nephilim: l'incapacità di perdonare chi non si attiene alle leggi, l'insofferenza per chi non è come dovrebbe essere, secondo i perfetti canoni Shadowhunter. Questa intransigenza ha ulteriormente distrutto la famiglia Blackthorn, su cui si concentra il volume e il cui motto è piuttosto sopra le righe: lex mala, lex nulla.
Niente è come sembra e le carte in tavola vengono spesso ribaltate per farci capire, a fine volume, che i giochi sono ben lontani dall'essere finiti. Inoltre i legami coi volumi precedenti si sentono più che mai perché molti vecchi personaggi tornano a farci visita e sono una presenza più che gradita. E' sempre un piacere ritrovare Magnus Bane, Jace, Clary, Alec, Tessa e Jem. Alcuni saranno più cruciali di altri.
Conosceremo anche ogni membro della famiglia Blackthorn: l'eccentrico zio Arthur, il geniale e atipico Ty, la dinamica gemella Livvy, il tenero Tavvy, l'insicura Dru e la loro istitutrice Diana che è la figura più avvolta nel mistero.
Ho sentito varie critiche, più o meno forti, ai volumi successivi, ma per ora sono contenta di essere tornata in questo mondo ricco di intrighi, misteri, cacciatori di demoni e creature soprannaturali.
Per ora ci preme sapere: sapremo chi è la Signora della Mezzanotte? Tra battaglie, inseguimenti e colpi di scena, direi che qualche risposta di sicuro ci verrà fornita!
Mi hai appena ricordato che devo assolutamente leggere il secondo e il terzo volume :-O
RispondiEliminaAnche io , ma prima tocca ad accademia e mano scarlatta
Eliminaio ho dato 3,5 stelline perché il finale mi ha delusa. Il secondo mi è piaciuto di più, è il terzo che secondo me è un flop
RispondiEliminaIl secondo lo leggerò a breve e vedrò come la penso.
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