Ecco l'ennesimo appuntamento de “Il Circolo Letterario”, un piccolo spazio dedicato al nostrano e magari a quegli autori poco conosciuti sia perchè datati e non famosi sia perchè autopubblicati che hanno deciso di affidarsi a questo nuovo mondo anziché all'editoria a pagamento o proprio perchè vi si sono scontrati contro.
Ultimamente ho letto qualche romanzo italiano deludente stra sponsorizzato da editori conosciuti. E quindi doveva essere “garanzia di successo”. Peccato fosse un obbrobrio. Capita invece che i romanzi autopubblicati cadano molto dietro le quinte quando invece si può trattare tanto di perle di valore che di lavori mediocri ed entrambi dovrebbero avere la possibilità di saltare agli occhi.
Io mi auguro per lo meno, per coloro di cui parlerò, di destare interesse nel lettore e di far conoscere tali autori che non sono sotto ai riflettori. E nel caso siano autori più noti che la recensione sia gradita per la catalizzazione di attenzione su questi autori.
Trama: Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento. Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L'ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione. Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti. Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento. Questa è la storia di una cacciatrice. Questa è la storia di Isabel Cariani.
Trama: Ci sono missioni che una cacciatrice di vampiri non può permettersi di rifiutare. Non davanti alla richiesta del vampiro più potente della zona: Lorenzo Ferranti. Se questo nome non vi dice nulla, significa che non avete mai incontrato il mio cliente. Non ci si può scordare di Lorenzo Ferranti: è forte, ricco, affascinante... Un angelo caduto dal cielo, penserete voi. E se vi confidassi che la sua malia potrebbe rivelarsi altrettanto pericolosa? E se aggiungessi che quel vampiro sarebbe disposto a tutto, pur di ottenere ciò che più gli interessa? Per un'intera notte, il mio compito sarà quello di restare al suo fianco e proteggerlo da un'incombente minaccia. Non posso dire che questa missione sarà mortale, perché mentirei. Lo è molto di più colui che sarà il mio compagno, in questa serata piena di luci e ombre, di dolcetti colorati e aitanti Stregatti. Seguitemi dunque in questa Wonderland fatta di sangue e lussuria. E non dimenticate le vostre maschere! Se non sapete chi sono, leggete il mio Diario. Scoprirete la storia di Isabel Cariani, cacciatrice di vampiri per vendetta.
Aspettavo da lungo tempo l'occasione di leggere I diari di Isabel ed il concorso di Ariel*Francesca de Il magico mondo delle mie passioni è stata l'occasione giusta. Si tratta di un premio inaspettato poichè il legittimo vincitore possedeva già questo romanzo se non erro.
Il diario di Isabel è un libro sui vampiri nudi e crudi. Pochi cuori e fiori, tanto sangue ed atmosfere peccaminose. La protagonista è Isabel Cariani, giovane studentessa di Lingue, che si innamora per caso dell'attraente compagno di corsi Andrea, un bel tipo ma molto schivo. Inizialmente in colpa, poichè è fidanzata ed assolutamente fedele, tentenna davanti alle attenzioni del bel tenebroso ma non a lungo ed altrettanto presto scopre la sua reale natura di mezzo vampiro. Per Isabel sarà l'inizio dell'inferno, tra sevizie, nutrimento del vampiro e giochetti subdoli di vario genere.
Sarà l'omicidio di una persona a lei cara per mano di Andrea a portarla indirettamente sulla strada della Caccia ai vampiri, una strada che non avrebbe mai pensato di percorrere ma d'altronde neanche pensava di incontrare davvero un vampiro. Il problema sarà l'istruttore...Uno splendido uomo di ventisette anni, Stephan, che le lancia messaggi ambigui senza mai venire allo scoperto. Ovvero come far impazzire una donna di passione e confusione.
L'istruzione sarà però perfetta anche se miracolosa poichè Isabel a livello fisico non è propriamente allenata ma forse qualche aiuto le è stato incosapevolmente regalato da Andrea.
Questo diario è magari stato un pò lunghetto ma non posso dire che mancasse qualcosa. Sicuramente tutte le curiosità sono state soddisfatte e sono curiosa di scoprire cosa serba Il fascino dell'Oscurità, suo seguito.
LO stile di scrittura è scorrevole, fresco. Forse un piccolo appunto sui congiuntivi...C'erano più "avrebbe" del dovuto che forse sarebbero stati più adeguati se sostituiti da un "avesse/avesse avuto" per rendere l'idea. Non essendo una professoressa però mi pronuncio solo in base a quanto sento giusto o meno dal punto di vista grammaticale (avere una Mrs Hitler alle elementari rende veri rompiscatole) per cui potrei anche non essere nella ragione più luminosa.
I vampiri finalmente, come ormai poco accade, sono resi nella loro crudeltà ed egoismo senza riserve, persi nella ricerca di piacere, lussuria e sofferenza. Mi ha sorpreso però conoscere i Cacciatori di vampiri come attività conosciuta ed appoggiata dal governo. Quel che mi risulta strano è che, avendo idea che la storia sia ambientata in Italia (!), la Vampire Hunters non abbia problemi burocratici ne di politici egoisti. Posso dire "Ah, il potere della letteratura e degli scrittori è rendere il mondo un posto migliore!".
L'unica a convincermi fino ad un certo punto è Isabel che alterna scatti di forza ad altri di continui ripensamenti e sconforto. Ma alla fin fine mi sono adattata alla protagonista essendo lei la voce narrante ed avendo compiuto un cammino interiore notevole. Da ragazzina spaurita ed indifesa a cacciatrice forse titubante ma letale.
Come into my Wonderland è una piccola novella che si posiziona tra il primo ed il secondo libro in cui la nostra Isabel deve fare da Cacciatrice per conto di Lorenzo Ferranti, in pratica il Capo vampiro di zona e non è che si possa proprio rifiutare soprattutto se il signor vampiro ha bisogno appena di uno sguardo per soggiogare i suoi obiettivi. LA novella mi è piaciuta moltissimo. La storia è dinamica, priva di pause e ricca d'azione. SI legge d'un fiato.Mi è dispiaciuto arrivare alla fine ma altrimenti non sarebbe stato un racconto ma un vero e proprio romanzo con parecchie pagine in più.
In Isabel C: Alley ho trovato un'autrice promettente e piena di sorprese, capace di regalare storie che partono da base classica ma non commerciale (banditi i vampiri cuoriciosi e protagoniste che sono belle ma non lo sanno) con finali atipici nel genere.
Presto li leggerò anche io!
RispondiEliminaAggiornami quando avrai terminato la lettura!;-)
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