10/10/13

Recensione di Wake di Lisa McMann

Trama: Janie ha solo diciassette anni ma le sue notti non sono animate dai sogni innocui di una ragazzina. Perché Janie ha un potere assolutamente incontrollabile: quello di entrare nei sogni degli altri. Cadere nel vuoto, fare sesso estremo, camminare nuda sotto lo sguardo indifferente di tutti: Janie ha provato questo e molto altro. Conosce i sogni di chi la circonda, può leggere nella mente degli altri e partecipare ai loro incubi e alle loro fantasie. Ma non può parlarne con nessuno: tutti la prenderebbero per pazza. E così Janie vive nel silenzio, cercando a tutti i costi di nascondere nell'ombra della sua stanza un angoscioso segreto che è anche la sua maledizione. Fino a quando, una notte, un incubo la fa urlare e risvegliare tra i brividi. Per la prima volta non è stata solo testimone, ma anche protagonista di un gioco perverso e terrificante... 

Fino a che, qualche tempo fa non acquistai per caso Dream, vista la conveniente tariffa, forse non avrei neanche saputo che esisteva un seguito ovvero Wake che ho iniziato con trepidazion duramente guadganata, ho scoperto.
Infatti, la storia riguarda Janie, ragazzina con problemi familiari grazie ad una madre alcolista ed ai pochi sussidi che ricevono e che è ossessionata dalla sua dote di entrare nei sogni altrui, cosa che la fa uscire di testa.
Fino a quasi metà è dura leggere perchè la storia è presentata come una lista della spesa, schematica ed essenziale da fare paura che quasi quasi mi chiedevo perchè mi stessi facendo questo. Ma non volevo demordere. Io amo le storie dove i protagonisti hanno vita dura..Qui stiamo a livelli elevati..Una madre incapace di badare a se ed alla figlia e la figlia in questione che deve cercare di farsi una vita sociale, non rendersi ridicola per la sua situazione, lavorare sul futuro in cui vuole uscire dalla miseria attuale  e nascondere il suo segreto ed allo stesso tempo evitare di capitolarvi.
La storia si complica quando entra nella sua vita Cabel, compagno povero che improvvisamente
diventa molto affascinante e che pare interessato a lei. Sarà anche l'unico a scoprire e proteggere il suo segreto. Peccato che inizi presto a far vedere che è un ragazzo sbagliato ovvero spacciatore e presunto spasimante dell'odiosa e ricca Shay. Anche se il ragazzo avrà molte sorprese ed assi nella manica.
Janie rischia di sprofondare nel suo potere, ma sarà proprio un'ospite dell'ospizio in cui lavora a farle scoprire chi è ed indicarle la via per una vita degna di questo nome col pieno controllo del suo dono.

Una lettura accattivante ma possibile fallimento e delusione si è rivelata una piacevolissima sorpresa. Sicuramente leggerò a brevissimo Dream per sospirare in attesa del terzo volume della trilogia.
Wake, vinte le iniziali resistenze è una storia che si legge d'un fiato e che ammalia per la sua semplicità.

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