Recensione di Enders di Lissa Price

Trama: Los Angeles, tra qualche anno. In un mondo devastato da una terribile pandemia, che ha decimato la popolazione adulta tra i 20 e i 60 anni, i vecchi affittano illegalmente il corpo dei giovani per rivivere emozioni ormai dimenticate. Anche Callie, sedici anni e un fratello malato, ha deciso di mettere in affitto il proprio corpo, pur di guadagnare qualche spicciolo. Ma da quel momento la sua vita è cambiata, per sempre. Un microchip le è stato impiantato nel cervello e un Vecchio, crudele e potente, ha iniziato a control-lare tutti i suoi movimenti - e i suoi pensieri. Disperata, Callie si ritrova così intrappolata in un gioco molto pericoloso ed è disposta a tutto pur di disattivare il microchip. Ma una sola persona al mondo può aiutarla: Hyden, il misterioso e affascinante figlio del Vecchio...

Dopo aver letto Starters (qui la recensione ) mi aspettavo faville da Enders. Non ho voluto ascoltare i pareri del web perchè voglio verificare di persona. E non è che Enders non mi sia piaciuto, ma, semplicemente, non è quel che mi aspettavo.

Callie crede di essere al sicuro dopo aver sconfitto la Prime Destinations ed aver ottenuto parte dell'eredità e delle proprietà di Helena, la Enders che affittò il suo corpo al fine di smascherare la Prime e ritrovare sua nipote Emma , credendo così di poter vivere normalmente.. Però presto si trova coinvolta nel gioco di poteri del Vecchio, il creatore della società di noleggio corpi degli Starters, che non si arrende. Vuole riappropriarsi degli Starters col microchip impiantato e dimostrare che può comandarli, usarli a suo piacimento. Lo dimostra a Callie parlandole nel cervello tramite il chip e facendole esplodere una Starter davanti. Cercherà di rapirla ma è grazie al misterioso Hyden, che scopriremo figlio del Vecchio ed in lotta contro di lui, che la nostra protagonista si salverà e così il suo amico Michael e il fratello Tyler.
La storia corre velocemente alla fine dove a noi appare chiaro dall'inizio quello che a Callie occorrono più di 200 pagine per capirlo. E non è che capisca, le viene rivelato.
Insomma..Dov'è finita la ragazza scaltra, che non si fida di niente e  di nessuno, tosta? Ci ritroviamo una marionetta che crede ad Hyden dopo tipo neanche mezz'ora dal suo rapimento! Molto più furbo l'amico Michael. Certo, sarà confusa e tutto quel che volete ma dai!!! Un pò più di furbizia...La vita deve rischiarla comunque nella sua situazione, quindi, tanto vale, buttare fuori tutta la grinta!
Hyden sarà affascinante e geniale ma non basta per fidarsi. E che sia figlio del Vecchio dovrebbe essere una buona motivazione. Anche il Vecchio è un cattivo da manuale ma fino alla fine pare un fantasma, lo sentiamo nella testa di Callie e basta. La presenza che ha poi è abbastanza ridicola...Breve e poco utile...
Se uniamo poi Callie che sembra avere qualche squilibrio mentale a sentire la voce di suo padre deceduto nella testa il quadro è completo. 
La fine arriva presto ed è abbastanza surreale, nonostante tutto ci venga chiarito ed il finale appaia definitivo. Escludiamo che è una specie di groviglio che si infittisce e si risolve alla fine, la conclusione mi pare abbastanza surreale...Non so...
Non è stato un libro tragico o illegibile. Semplicemente mi aspettavo di meglio. Tutto qua.
Se usciranno altri libri della Price però darò loro una possibilità.

Della serie fanno parte anche i racconti:
Breve storia di uno Starter
Breve storia di un Ender 
Breve storia ddella fine del mondo
Sono tutti gratuiti e scaricabili più o meno da ogni sito web editoriale.