Recensione de L'ombra della Notte di Deborah Harkness

Trama: Nella biblioteca Bodleiana di Oxford, Diana Bishop, giovane storica e studiosa di alchimia, scopre un misterioso manoscritto: prima di restituire il libro, il tocco della sua mano sulla copertina riaccende in lei la magia che aveva tentato invano di bandire dalla sua vita dopo la morte dei genitori. Diana discende infatti da una nota stirpe di streghe, e non è l'unica a essere fatalmente legata all'Ashmole 782, di cui nel frattempo si sono perse le tracce: demoni, vampiri e streghe ne subiscono il fascino e cercano di decifrarne i contenuti sibillini. Tra questi, l'affascinante professore di genetica Matthew Clairmont, vampiro eternamente giovane. Il libro regola l'esistenza delle creature ultraterrene e nasconde i segreti per scongiurarne l'estinzione. Diana e Matthew si innamorano e si scelgono per la vita secondo il disegno di un destino a loro sconosciuto. Ma la loro unione è bandita dalla legge delle streghe e dei vampiri. Alla ricerca del prezioso volume, i due innamorati si catapultano nel cuore dell'Inghilterra elisabettiana del 1591, alla corte della regina. Li accoglie un esclusivo circolo di personaggi: la misteriosa "Scuola della Notte", tra cui spiccano il drammaturgo Christopher Marlowe, il poeta George Chapman, l'astronomo e matematico Thomas Harriot. Ma il XVI secolo non è un posto sicuro: in quegli anni di spietata caccia alle streghe e diffuso pregiudizio, l'unione dei due giovani rischia di scatenare un conflitto di proporzioni inimmaginabili.

Avevo terminato "Il libro della vita e della morte" con gioia, trepidazione e sorpresa e non vedevo l'ora di avere tra le mani questo volume. Tra il dire e il fare, come sapete, c'è di mezzo il mare ed infatti dopo alcuni mesi mi sono avvicinata alla lettura del secondo libro che ha soverchiato le aspettative anzichè limitarsi a superarle.
Matthew De Clermont e Diana Bishop sono arrivati nel 1590, in piena epoca elisabettiana, per permettere a Diana di comprendere al meglio i suoi poteri di strega e per ritrovare l'Ashmole 782, libro di alchimia praticamente mitologico che narra le origini di tutte le specie: vampiri, demoni e streghe. La più desiderata ipotesi è che sveli come evitare l'estinzione delle varie specie che man mano si riducono di numero nei tempi moderni.
Il punto è che bisogna arrivarci a fare tutte queste belle iniziative...Come Diana ben presto imparerà un conto è studiarla la storia e un'altra viverla. La nostra storica infatti sembra una straniera poichè è troppo alta per le donne dell'epoca, senza figli, parla male, cammina da uomo ed è troppo curiosa.

Fili dei tessitori

Non aiuta che gli amici di Matthew, famosi membri della Scuola della Notte, siano ben poco ospitali con lei. Per lo meno Christopher "kit" Marlowe, commediografo dalla lingua pungente e demone palesemente geloso di Diana , moglie di Matthew. Inoltre, il padre di MAtthew, Philippe, lo richiama in patria perchè risulta misteriosamente scomparso da un viaggio ad Edimburgo e temono sia morto. Le malelingue su Diana stanno rischiando di farla condannare per stregoneria (la strega chiamata per insegnarle si è sentita intimorita e l'ha denunciata ma anche Kit ha fatto la sua parte!) quindi tanto vale rischiare di fare un colpo in viaggio per la Francia e di farsi mangiare da Philippe De Clermont che certo non è un agnellino e Diana lo proverà sulla propria pelle come Matthew che lo vide l'ultima volta nel futuro dopo la Seconda Guerra Mondiale piegato dai nazisti , occasione in cui dovette ucciderlo perchè ormai impazzito da dolore. Poi scopriremo mille volti delle migliaia che Matthew possiede..E anche qui ce ne sono delle belle..Poi i suoi battibecchi ed alterchi con Diana sono sempre alle stelle. Per non annoiarsi...
Già solo le prime duecento pagine sono ben più che dense di eventi di queste poche righe e di qui alla fine c'è veramente da impazzire dalla gioia per quel che ci ha regalato la Harkness che la sposerei!!!!
L'accuratezza storica è fenomenale e la trama viene intessuta benissimo sia dal punto di vista del fantastico reso storia sia a livello veramente storico. Anche la rete di relazioni tra persone, i trucchi per sopravvivere, la quotidianità e le tradizioni sono favolose. Le sensazioni di noia e insofferenza qui non esistono. Dimenticatele. E' sicuramente un'innovatrice del fantasy pur utilizzando materiale classico ma riadattandolo in maniera unica ed irripetibile.

Matrimonio alchemico

Tutto il libro sarà occasione di crescita interiore enorme per i due protagonisti, cambiati dal passato ed a loro volta agenti sul passato pure senza volerlo. Di tanto in tanto, infatti, facciamo delle visite nel presente dove vediamo cosa succede a causa di queste due mine vaganti nel 1500! La storia di Matthew e Diana è percorsa da paure, lotte, desiderio e scontri. Nessuno di essi è mai facile. Per fortuna la testardaggine e l'intelligenza di Diana sono quasi sempre la soluzione assieme alla forza dei sentimenti dei due.
Incontreremo personaggi che mai avremmo pensato di vedere, ne rivedremo altri e saremo testimoni di brillanti intuizioni e scoperte. Vi avverto, però, che le lacrime sono tante in più momenti a causa dell'intensità e dalla capacità di descrizione degli intensi eventi che avranno luogo. Non rimanete senza fazzoleti per evitare di annegare come Diana nelle sue lacrime durante la narrazione del primo libro!
Sono 727 pagine di libro ma volano che è un piacere e dopo non si può che chiederne "ancora"! Ringrazio lo storico Lacey Baldwin Smith, suo insegnante, che le ha trasmesso la passione per la scrittura in seguito alla valutazione di un elaborato della Harkness.
In attesa di The Book of Life, terzo ed ultimo volume che, me lo sento, sarà da fuochi d'artificio!

Tutto ebbe inizio con l'assenza e il desiderio
Tutto ebbe inizio con il sangue e la paura
Tutto ebbe inizio con la scoperta delle streghe