12/12/13

Recensione di Shelter di Harlan Coben

Trama: L’anno che sta vivendo il quindicenne Mickey Bolitar non potrebbe andare peggio di così. Dopo aver assistito alla morte di suo padre e aver mandato la mamma in un centro di disintossicazione, Mickey è costretto a vivere con lo zio Myron, che si disinteressa di lui, e a cambiare scuola. Con il nuovo college arrivano anche nuovi amici e nuovi nemici. Per fortuna di Mickey, arriva anche una nuova, grandiosa fidanzata, Ashley. Per un po’ sembra che quel disastro senza fine che era la sua vita stia finalmente migliorando – finché Ashley scompare senza lasciare traccia. Deciso a non permettere un’altra volta che una persona esca dalla sua vita, Mickey si mette alla sua ricerca e viene così in contatto con un mondo squallido in cui capisce che la sua ragazza, all’apparenza così dolce e timida, non è affatto quello che dice di essere. E nemmeno lo è il padre di Mickey di cui non si capisce poi se sia davvero morto. Ben presto il ragazzo viene a conoscenza di una cospirazione così spaventosa da far sembrare i problemi della scuola ridicoli – e lo porta a porsi molte domande sulla sua vita, che fino ad allora credeva di conoscere.

Shelter è stato una sorpresa fin dal principio. Mi aspettavo un ragazzino sfrontato per la perdita dei genitori e per la scomparsa della fidanzatina ed invece ho trovato tutt'altro.
Mickey invece è un atipico adolescente che ha viaggiato in tutto il mondo per il lavoro dei genitori finchè questi decisero che era giunto il momento di fermarsi per permettere al figlio di avere una vita normale. Ma Mickey e suo padre rimangono coinvolti in un incidente d'auto dove quest'ultimo perde la vita.
Sua madre si da alla tossicodipendenza e così conosciamo Mickey mentre inizia la scuola nella città e nella casa dove è cresciuto il padre, vivendo con lo zio Myron ed in attesa delle dimissioni di sua  madre dal centro di disintossicazione.
Le cose potrebbero sistemarsi ma la sua ragazza,Ashley, per certi versi molto atipica dal resto delle altre adolescenti, scompare senza lasciare traccia, come non fosse mai esistita. Così in aggiunta al senso di colpa per la perdita dei genitori si aggiunge il tormento di non sapere cosa è successo ad Ashley benchè ancora stessero costruendo un rapporto e quindi non ci fosse tra loro questo enorme sentimento. E' quell'età in cui tutto può essere tutto.
Mickey si mette sulle tracce di Ashley soprattutto dopo che la vecchietta della casa stregata, detta
Tisifone Abeona
Bat Lady, gli dice che suo padre è ancora vivo. E i due fatti paiono intrecciarsi terribilmente. E non sarà solo perchè diventerà amico della ragazza obesa e presa in giro dai terribili compagni, Ema, e di un mezzo otaku che Mickey soprannomina Spoon. Entrambi saranno ottimi alleati ed amici.

Già dalle prime pagine sono conquistata dallo stile incalzante, rapido e accattivante di Coben. Mickey e gli altri personaggi saranno caratterizzati nell'essenziale ma colpiscono subito. Soprattutto i tre protagonisti. Mickey è un altruista nato molto sicuro di sè e capace di infischiarsene del giudizio altrui, Ema una ragazza sarcastica e pungente e forte nonostante le continue ferite emotive che riceve, Spoon il classico ragazzo che spara mille idiozie al secondo ma che è anche geniale. Purtroppo degli altri ci viene dato solo qualche assaggio.
Gli elementi di suspence non mancano così come i colpi di scena.
Lo svolgimento è armonico e nonostante la rapidità della lettura le vicende si svolgono sempre al momento giusto e senza dare l'impressione di essere subito arrivati al capolinea.
Non ho mai letto nulla di questo autore, famoso per romanzi per adulti sul genere thriller con protagonista Myron Bolitar, lo zio di Mickey, e forse non leggerò altro (venendo distratta da altro!) ma è stato una sorpresa incredibile! Ho letto un paio di recensioni positive e mi sono buttata ma avesse dovuto dipendere da me nessun elemento della trama per non parlare della copertina mi aveva convinto!
Sono curiosa di leggere i seguiti se non ci metteremo secoli come al solito per pubblicare...



2 commenti:

  1. Sii *O* sono felice che ti sia piaciuto! Io l'ho adorato! Il protagonista si fa amare fin dall'inizio!

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    1. Non l'avrei mai detto! Io coi personaggi maschiloi mi prendo poco XD

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