Buongiorno Lettori,
come state?
Oggi è una giornata più che speciale!
Infatti sono una delle fortunatissime blogger che ha potuto leggere in anteprima Tutti i colori del cielo di Angela Contini. La gioia , quel giorno, ha toccato vette altissime!
Intanto vi lascio la sinossi...
Trama: Liam Morgan è un giovane falegname dall'aspetto prestante, all'apparenza tutto d'un pezzo, ma che nasconde delle inaspettate debolezze: ha mille ansie e mille fobie che gli fanno fare, il più delle volte, delle pessime figure. Jane Labelle è una ragazza inglese scappata da Londra con la sorella minore, per nascondersi da un passato di violenza che l'ha segnata profondamente e spera di rifarsi una vita a Pretty Creek. L'incontro fra Liam e Jane non è dei più romantici. Lei lo travolge, letteralmente, distruggendogli il cellulare nuovo di zecca, prima di scappare via. Ma il destino ci mette lo zampino e, quando si ritrova a condividere con Liam lo stesso piano del palazzo in cui abita, le cose sembrano mettersi piuttosto male. Ma forse sarà l'inizio di qualcosa di nuovo per entrambi, qualcosa che aiuterà Jane a liberarsi dei fantasmi del passato e a non avere paura del futuro. Un futuro nel quale c'è posto solo per Liam.
Quando ho iniziato la lettura mi sono subito lasciata trasportare dalle parole di Angela, capace di catturare sin dalla prima sillaba.
Liam è un giovane falegname del Vermont che verrà travolto da un mini tornado che corrisponde alla persona di Jane Labelle, giovane inglese rifugiatasi lì con la sorella Charlotte. La ragazza gli rompe erroneamente il cellulare e fugge via. Ciò che i due non sanno è che saranno vicini di casa, per cui Liam avrà occasione di chiedere un risarcimento. Non fosse che...le sue fobie lo rendono "leggermente" ridicolo.
Ho già letto molti romanzi dell'autrice, anche se non tutti. Ogni volta trovo storie semplici o più costruite, ma non cambia mai la capacità di sviluppare la trama in maniera limpida, mostrandoci più di quel che sembrava all'inizio o guidando le complesse vicende con naturalità, rendendole scorrevoli anche quando non dovrebbero esserlo. L'esito non cambia mai: si viene coinvolti.
Questa volta, per me, più delle altre.
Jane ha avuto un passato duro e doloroso. Non andrò oltre per evitare spoiler. Ma, benché io non abbia lo stesso vissuto ricco di violenza, la mia infanzia e la mia adolescenza non sono state rosee e più fattori mi hanno portato come lei a temere ed evitare il contatto fisico. Ci ho messo anni a renderlo normale e sono comunque pochi quelli con cui avviene in tutta tranquillità e rilassatezza e per cui io mi butti in slanci d'affetto spassionato. Non è un lato del mio carattere che la famiglia ha aiutato a sviluppare, anzi, sono stati anche più fobici di me nella cosa, ma determinate circostanze mi hanno portata in passato ad imbalsamarmi ancora di più, facendomi credere, come a Jane, di non poter avere una vita come gli altri, priva di gesti d'affetto, senza la possibilità di vivere un normale rapporto di coppia. Non importa quanto chiunque cerchi di convincerti del contrario, quando certe negatività sono ben marchiate dentro di te. Ho apprezzato molto la ragazza per tanti motivi: è umana, coraggiosa, imperfetta. La trovo vera.
Anche Charlotte mi è piaciuta molto, una ragazzina di sedici anni purtroppo già matura per la sua età, ma proprio ricca di forza ed incapace di arrendersi, probabilmente per il proprio vissuto. Se il peggio lo hai già vissuto, di cosa puoi avere paura?
Liam è fantastico! Dopo essere passato per il bastardo bisbetico di turno, pur con tutte le ragioni, si mostra in tutta la sua bellezza, simpatia e fonte di ilarità per le numerose fobie che un omone come lui si pensa non possa avere.
Ho amato la sua evoluzione personale e come reagisce alle sfide che la vita gli pone d'ora in avanti. Ma d'altronde ha una famiglia solida alle spalle che lo ha cresciuto con amore ed onestà. Male non poteva venire! Vi innamorerete di tutti i Morgan, sempre.
Purtroppo la parola fine si raggiunge in un battito di ciglia. E sì che il volume non è un libricino di 100 pagine. Sforiamo le 300! Invece ci lasciamo travolgere da emozioni, dolori, gioie e risate fino a giungere all'ultima parola.
Angela, guai a te se smetti di scrivere! Mi fai correre per andare a prendere i figli, il minimo che tu possa fare è continuare a scrivere meravigliosi romanzi capaci di far dimenticare tempo e priorità alle tue lettrici!
E tutte in libreria (online o fisica!) l'11, anziché il 14 febbraio!
Mi hai regalato lacrime di commozione vera! Grazie di questo dono!
RispondiElimina❤❤❤ non c'è storia, non potevo che parlarne bene!
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