Recensione di Cinquanta Sfumature di Nero di E. L. James

Cinquanta Sfumature di Nero è il secondo volume della trilogia scritta da E. L. James, vero e proprio caso editoriale che ha sfondato in tutto il mondo. Non c'è luogo dove non lo troviate in vendita. Pressochè in ogni supermercato, autogrill, edicola dotati di reparto letterario sarà possibile notare un angolo dedicato a questi volumi la cui vendita al momento è inarrestabile, anche ora che il culmine estivo è andato.

Questo non è il mio genere abituale e credo si capisca bene che il primo volume mi è, sì, piaciuto ma non è stato questo grande amore così come le somiglianze con Tewilight le ho trovate abbastanza tirate per i capelli, o comunque essenziali. Leggendo questo seguito, però ho cambiato idea. Mi è parso scritto molto, molto meglio. Più coinvolgente e scorrevole ed i fatti trattati in maniera molto più analitica.

Ma facciamo un piccolo riassunto...

Ana lascia Christian capendo che lui è un uomo oscuro che non vuole e probabilmente non può essere curato. La cosa la fà soffrire in maniera indicibile e ringrazia che la sua inquilina Kate sia in vacanza con la famiglia ed il fidanzato Elliot, tra l'altro fratello di Christian. In realtà c'è un'ottima notizia ovvero la neonata carriera nell'editoria presso la SIP, società di Seattle, diretta da Jack Hyde, ma Ana non trova gioia in questo vista la situazione sentimentale e per ora si limita ad andare avanti come un'automa. Finchè...Non riceve un invito da Christian.

La ragazza non ce la fà a dire di no ed accetta. Sarà l'inizio di molte sorprese poichè Grey, pur di non perdere Anastasia, cercherà di aprirsi ad Ana.

Chiaramente le cose non andranno lisce come l'olio e torneranno in scena due donne che furono importanti per Christian: la Sottomessa che voleva di più ed Elena, la famosa Mrs Robinson.

Poi mille altri dettagli interessanti che si possono scoprire solo leggendo...Il tutto condito con ironia, sarcasmo a tratti, le brillanti definizioni trovate da Ana per ogni situazione, i mille cambi d'umore di Christian...

E finalmente le assonanze con Twilight emergono. Alcune situazioni, ad esempio la ricomparsa di donne importanti per Christian, ci ricorda Victoria che bracca Bella, l'insicurezza di lei nei confronti di un lui perfetto, la deficienza/coraggio di Ana che come Bella non scappa di fronte al pericolo che in questo caso è rappresentato da un Grey oscuro e torbido, l'inconsapevolezza della propria avvenenza tipica di Bella.. Insomma l'elenco è lungo e se svelassi altre assonanze probabilmente vi rovinerei la trama. Diciamo che Bella potrebbe tornare spesso a farci "ciao ciao" attraverso Anastasia.

Riguardo a Christian, più che ad Edward, una mia amica lo ha paragonato a Gregory di "Baciata da un Angelo" di Elisabeth Chandler. Ma non sono del tutto d'accordo... Gregory non è uno molto in grado di provare veri sentimenti. Al contrario di Christian che, benchè oscuro e apparentemente perfido contrariamente al bel vampiro, è come Edward convinto di non meritare l'amore e che la porterà solo alla dannazione salvo poi essere molto protettivo verso di lei.

Cos'altro dire.. Se vi capiterà di leggere questa trilogia un'unica raccomandazione: non siate bacchettoni e potreste avere piacevoli sorprese.