28/10/12

Recensione de La viaggiatrice di O di Elena Cabiati


La viaggiatrice di O è il romanzo d'esordio di ELena Cabiati, insegnante di lettere a Torino.
L'autrice è specializzata in storia dell'arte e si interessa dello studio del significato dei simboli nascosti nelle immagini artistiche ed ai loro rapporti con l'esoterismo e la magia, passioni e formazione dunque importanti alla stesura del libro.
Gala è una delle più potenti streghe nate da duemila anni a questa parte e lavora come viaggiatrice per la comunità magica di O. O è un mondo fuso con la città di Torino e si avvale dei servigi di Gala perchè nonostante l'età ha molte competenze e poteri. Purtroppo però la ragazza è assolutamente indisciplinata e vuole sempre portare a termine le missioni a modo suo. Per questo il direttore Saul e la vicedirettrice Corinna vogliono che si scelga un tutor e le concedono il privilegio di poterselo scegliere. Gala protesta, ma rifiutare significherebbe dover rinunciare ai proprio poteri ed essere radiata dai vaggiatori. Allora sceglie un mago che conoscevano i suoi genitori e che sarebbe odiato dal Direttivo dei maghi: Kundo. QUesti la prende molto male, non ha mai avuto un'apprendista e mai ne ha voluta una, ma nonostante le sue proteste deve assumersi l'incarico e portare a termine la loro missione: salvare un importante libro segreto di magia nella Venezia di tardo XVIII secolo dall'incendio di San Rocco sul quale non dovranno in alcun modo influire. Se la missione verrà persa, Kundo verrà privato dei poteri e Gala diverrà schiava di Saul. Insomma si capisce che i due non sono proprio proprio simpatici alle alte sfere.

L'incarico e la formazione di Gala non si prospettano semplici, ma il caratterino di Gala e il caratteraccio di Kundo ci faranno ridere molto e sembreranno davvero nonno e nipote, non la faranno sembrare solo una copertura. Infatti la ragazza ha detto così a Kundo per giustificare al mondo la sua presenza a casa di lei. Già fa fare il ruolo di genitori a due presenze presenti a casa. I suoi veri genitori purtroppo sono sfuggiti nello spazio tempo per sfuggire ad O prima di affidare controvoglia la loro preziosa figlia ad O.
Gala vuole scoprire dove sono e perchè sono fuggiti, il loro segreto. E questo viaggio/missione servirà anche a questo.
Appena arrivato nella Venezia del passato, però, tutti cercheranno di ostacolarli e ciò farà venire dei dubbi al gruppo in missione sul Direttivo di O e sulla sa lealtà alla luce e li rende consapevoli che non si devono guardare le spalle solo dai neri negromanti.
Incontrano però anche scontrosi ma importanti alleati come il mago (e Re dei Cambiamenti, potente come Gala) ed il figlioccio Aron.
LA storia non è l'originalità fatta persona. Avete presente? Il classico fantasy con maghi e streghe, la fine di un'era in cui si passa dal ciclio di luce a quello di buio i quali si combattono per prevalere l'uno sull'altro? La protagonista testarda che deve crescere e maturare, affrontare il lato oscuro di se? L'assenza dei genitori?
Ecco, non ci sarà la classica atmosfera medievale, draghi, gnomi ed elfi, ma lo schema è questo.
Nonostante ciò la storia è veloce, scorrevole ed intrigante.Ci si appassiona ed affeziona ai personaggi ed alle loro vicende ed alla fine del libro vorremmo saperne di più. Insomma almeno io mi aspetto decisamente un seguito! La lettura è davvero piacevole e divertente.

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