Chi è Mara Dyer è un libro intenso, complesso ed intrigante. Probabilmente è una definizione errata, ma lo considero un thriller paranormale ed è una combinazione pazzesca perchè senza il paranormale non avrei considerato molto il libro per inclinazione personale.
La protagonista è Mara Dyer. In realtà non si capisce perchè all'inizio dica che non è il suo vero nome su consiglio del suo avvocato quando per tutto il libro tutti la chiamano sempre così ed il padre ha lo stesso cognome. Forse lo sapremo solo alla fine della trilogia.
La nostra sedicenne partecipa, controvoglia, ad una seduta spiritica con Rachel, la sua migliore amica, Claire, la nuova della città che le sta rubando l'amica e con cui litiga, e Jude il fratello di Claire di cui è cotta.
La seduta però è inquietante e la planchette della tavoletta Oujia indica il nome MARA. Ma perchè?
Lei si sente inquieta anche se per tutti è solo uno scherzo per il compleanno di Rachel.Non molto tempo dopo decidono di fare una prova di coraggio e passare la notte al Tamerlano, il vecchio e pericolante ex manicomio statale.
Altro non ci è concesso sapere e che si tratti di una prova di coraggio è solo un'ipotesi. Infatti la ragazza si risveglia sei mesi dopo in un letto d'ospedale ed è affetta da trauma post incidente. Una pazza in pratica.
Da come le vengono raccontati i fatti il Manicomio è crollato e tutti sono rimasti sotto le macerie con i corpi divelti. Lei è l'unica superstite. Lei però ha il vuoto totale in testa.
Appena tornata a casa convince i suoi a trasferirsi da Laurelton (Rhode Island) a qualche altro luogo perchè vuole ricominciare senza il ricordo di Rachel e compagnia.
Vanno a Miami dove inizia a frequentare una scuola privata piena di gente altolocata. GIà al primo giorno si becca l'odio di Anna, una delle peggiori della scuola che le procurerà parecchie grane. Al bar si accorge di un bel ragazzo che la guarda come se la conoscesse e che presto scompare.
La scuola è un labirinto e quasi si perde. Per fortuna fà amicizia con Jamie, simpatico ragazzo non particolarmente alto ma intelligentissimo che presto le darà anche ripetizioni nelle materie dove non è molto portata. Il ragazzo però nota il malcelato interesse per il ragazzo che lei ha notato al bar: Noah Shaw, un dongiovanni che usa le ragazze come ricambi per divertirsi e se le ci cade si ferirà.
La vita scolastica e personale sarebbe perfetta se non fosse che ogni tanto ha incubi dell'incidente che man mano le torna alla memoria e spesso ha allucinazioni riguardo ai suoi amici morti. Le parlano. Non ne parla con la madre ma il malessere è tanto evidente che presto o tardi è costretta ad assecondare le ansie della madre psicologa che crede che il suo disturbo andrebbe addirittura curato in una clinica psichiatrica. Per lo meno mediano e và da una psichiatra.
I giorni passano e un giorno Mara capita vicino ad un terreno accanto alla scuola dove c'è un cane davvero malandato. La ragazza si riempe di rabbia. Lo hanno legato e si vede che il trattamento è intenzionale. Fà per prendere il cane quando il padrone irrompe in malo modo e caccia la ragazza. Questa è così furente che pensa alla morte di quell'uomo e magicamente accade. Lei si ripete che è una coincidenza. Ma siamo sicuri? In qualche modo prima o poi si insinua il dubbio che la morte degli amici le abbia causate lei.
Dopo scuola torna dal cane per vedere se la Protezione da lei chiamata ha fatto qualcosa, c'è la polizia che analizza il corpo, vedendola le fanno delle domande e lei rimane agghiacciata. Immaginò così la morte dell'uomo. Appena tutti si distraggono rapisce il cane per salvarlo e si imbatte in Noah che la aiuta e lo porta da una veterinaria, sua madre. Perfetto sotto vari punti di vista. Non deve pagare e non deve spiegare a sua madre che ci fà un cane da loro. E si tratta della base dei futuri incontri con Noah, in maniera del tutto inconsueta, devo dire. E il ragazzo ci riserverà belle sorprese in futuro. Soprattutto un bel segreto.
Il libro prosegue velocemente e sempre con nuovi indizi che incintano il lettore a dire e pensare "dai non lasciarmi così, dimmi qualcos'altro!". La suspence è ben dosata e alla fine del libro così perfetta che davvero non vedo l'ora del seguito per vedere come va avanti, come certe cose verranno spiegate e cosa vedremo di nuovo.
I protagonisti sono ben fatti, ognuno diverso dall'altro. Non esistono cloni ed ognuno ha pregi e difetti, alcuni solo difetti, per davvero).
Un bel 9. Un'ottima scelta per un libro che sappia catturare e far passare belle ore assieme.
Il seguito "The evolution of Mara Dyer" uscirà il 23-10-12 negli Stati Uniti, Da noi si spera il prima possibile.
è impossibile una volta lette le tue recensioni..non aver voglia di leggere il libro di cui parli...
RispondiEliminaE' un invito...sei efficace ma allo stesso tempo chiara e sintetica...è una dote!!! c'è poco da fare!!
grazie milleeeeeeeeeee mi fai arrossire ^///^ anche se sno davvero lontana dai livelli di glinda di atelier dei libri. Col tempo.. lei è davvero analitica e precisa. Ma magari sono solo stili diversi e questo è un bene;-)
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