Buongiorno Lettori,
purtroppo il tempo è volato e siamo già all'ultima tappa del Gruppo di Lettura de La chimera di Praga, un tempo passato ottimamente in compagnia sia di voi altri lettori e blogger sia con un romanzo che si è reso vivido ed emozionante.
Ma , fortunatamente, proseguiremo la lettura della serie, per cui ci dovremo sopportare ancora a lungo. :-)
Vi lascio, come sempre la trama, per poi proseguire con la descrizione degli ultimi capitoli.
IMPORTANTE: ALLERTA SPOILER!
Questo è un gruppo di lettura a tappe, dunque non fare spoiler è impossibile. Di cosa parleremmo altrimenti?
Dunque, se proseguite, leggere sarà a vostro rischio e pericolo. A meno che l'obiettivo non sia rinfrescarvi la memoria in vista dei volumi successivi.
Trama: Karou ha 17 anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città dove vive, non passa inosservata: i suoi capelli crescono di un naturale blu acceso, la sua pelle è ricoperta da un’intricata filigrana di tatuaggi e parla una straordinaria quantità di lingue. Spesso scompare per giorni, e nessuno sospetta che durante quelle assenze vada in giro per il mondo a compiere missioni per Sulphurus, il demone chimera che l’ha adottata alla nascita. Karou non sa nulla delle proprie origini, né possiede ricordi dei suoi veri genitori, e una strana sensazione di vuoto, di memoria perduta agita i suoi pensieri e i suoi sogni senza mai abbandonarla. Così la sua quotidianità praghese, dominata dalla passione per il disegno, è intervallata da improvvisi ed esotici viaggi che la conducono fin dentro i più fumosi vicoli della medina di Marrakesh. Chi è dunque questa giovane e talentuosa avventuriera? Quale mondo si cela in quei disegni di corpi metà animali e metà umani che costellano i suoi fogli? Arriverà una guerra, spietata e senza tempo, a svelare la natura di Karou e della sua famiglia e a farle conoscere il vero amore, tanto passionale quanto contrastato. Il risultato sarà un racconto ricco di atmosfere, in cui figure di antiche religioni si fonderanno con la tradizione magica del vecchio mondo.
Capitolo 55
Akiva e Madrigal sono scappati al tempio di Ellai. Qui Madrigal ci racconta l'evocativa leggenda delle due lune: Nitid, padrona del cielo, dea delle lacrime e della vita, creatrice delle chimere con il suo pianto, pianto nato dopo che il sole, creatore dei serafini, voleva prendere con la forza sua sorella Ellai, dea della vendetta e degli amanti clandestini che si è opposta al volere del sole.
Impossibile non sciogliersi davanti al bacio di Akiva e Madrigal, quando i due si tolgono reciprocamente le maschere.
Capitolo 56
Akiva, sorpreso da questa leggenda, racconta quella che i serafini hanno della loro nascita e delle chimere. Un tempo gli spiriti-stella diedero battaglia ai Gibborim, mostri che vivenano nelle ombre e crearono i serafini per portare luce, ma il loro signore, Zamzumin, furbo, li convinse a lasciare dell'ombra per l'equilibrio, ombra da cui nacquero le chimere, contrastate dai giusti serafini.
I nostri protagonisti non amano questi miti che spiegano le loro origini ed allora decidono di creare un mito felice.
Purtroppo è tempo di andare, ma Madrigal propone che usino l'osso del desiderio. Scopriamo così come ne è entrata in possesso, dell'importanza per lei di utilizzarlo al meglio, come le ha fatto capire Sulphurus. I due dividono l'osso a metà. Il desiderio si realizzerà, vivranno nella gioia per un mese, finché un tradimento non interromperà la magia.
Capitolo 57
Akiva e Karou, liberi da segreti, si riuniscono consapevoli. Madrigal ricorda l'esecuzione, il dolore, il suo piano per liberare Akiva e che le rendeva necessario trovare un altro corpo, visto che presto non avrebbe più avuto il suo.
Capitolo 58
Torniamo nuovamente indietro, a prima dell'esecuzione.
Chiro è sospettosa circa la felicità della sorella. Madrigal però non se ne accorge, è fiduciosa. Infatti, quando Chiro si accorge del suo timore di Thiago, di ritorno a Loramendi, rassicura Madrigal, che crede a quanto dice sua sorella.
Capitolo 59
Sulhpurus va a trovare Madrigal in prigione, in attesa dell'esecuzione. I due parlano, si confidano. Madrigal espone il suo amore per Akiva e del dolore nel sentirlo torturare, Sulphurus parla di sé per la prima volta e di quanto sia orgoglioso di lei, privo di vergogna per quel che ha fatto.
Intanto sopraggiunge Thiago: è ora di andare. Sulphurus però fa intendere a Madrigal dei messaggi tra le righe e lei comincia a capire il suo piano.
Capitolo 60
Madrigal, una volta decapitata, dovrà spingere la sua anima nel corpo di Chiro poiché è prossima a lei e dispone di un'anima debole, permettendo alla condannata di trovare un contenitore.
Il bello è che prima dell'esecuzione Chiro si scusa! Cosa pensava che sarebbe accaduto? L'amore rende ciechi e sa incattivire, non c'è altra spiegazione.
Madrigal non esita, usa Chiro e libera Akiva che, non conoscendo la vera identità di davanti, la tramortisce e fugge via. Ma lei stessa ignora che Thiago ha rivelato il segreto della resuscitazione al serafino, rinunciando da principio a rivelargli la sua identità. Ciò avrà tragiche conseguenze perché nel prossimo futuro i portali verranno bruciati ed il resuscitatore intrappolato per impedire che le chimere continuino a resuscitare. La famiglia adottiva di Karou è dunque morta. Ecco svelato il segreto di Akiva, la sua eterna colpa.
Epilogo
Karou giunge ad Eretz con Rzgut. Non è riuscita ad uccidere Akiva, nonostante la gravità delle azioni di cui si è macchiato.Non le resta che proseguire, augurandosi che il significato del suo nome vada oltre il significato letterale.
E pareva troppo bello che finisse bene!
Ho letto anni fa questo libro, ma ricordavo poco e che sicuramente mi aveva catturata superficialmente. Non ne sono stata particolarmente entusiasta.
Con questa seconda lettura invece sono entrata davvero nella storia, amando Praga e le ambientazioni fantastiche. Sono stata col fiato sospeso per le rivelazioni donate col contagocce, fino alle rivelazioni finali, niente affatto portatrici di speranza.
Ho sperato fino alla fine che non accadesse niente di brutto, che le rivelazioni non fossero tanto tragiche e dolorose. Con altri due volumi però un pò di cupezza è d'obbligo. Altrimenti cosa leggiamo a fare, se tutto finisce bene da subito?
Quindi accetto l'aridità nel cuore e la sofferenza che gli ultimi capitoli hanno lasciato, sperando presto di lenirli e giustificarli con un volume ricco di fatti e sentimenti.
Akiva e Madrigal sono scappati al tempio di Ellai. Qui Madrigal ci racconta l'evocativa leggenda delle due lune: Nitid, padrona del cielo, dea delle lacrime e della vita, creatrice delle chimere con il suo pianto, pianto nato dopo che il sole, creatore dei serafini, voleva prendere con la forza sua sorella Ellai, dea della vendetta e degli amanti clandestini che si è opposta al volere del sole.
Impossibile non sciogliersi davanti al bacio di Akiva e Madrigal, quando i due si tolgono reciprocamente le maschere.
Capitolo 56
Akiva, sorpreso da questa leggenda, racconta quella che i serafini hanno della loro nascita e delle chimere. Un tempo gli spiriti-stella diedero battaglia ai Gibborim, mostri che vivenano nelle ombre e crearono i serafini per portare luce, ma il loro signore, Zamzumin, furbo, li convinse a lasciare dell'ombra per l'equilibrio, ombra da cui nacquero le chimere, contrastate dai giusti serafini.
I nostri protagonisti non amano questi miti che spiegano le loro origini ed allora decidono di creare un mito felice.
Purtroppo è tempo di andare, ma Madrigal propone che usino l'osso del desiderio. Scopriamo così come ne è entrata in possesso, dell'importanza per lei di utilizzarlo al meglio, come le ha fatto capire Sulphurus. I due dividono l'osso a metà. Il desiderio si realizzerà, vivranno nella gioia per un mese, finché un tradimento non interromperà la magia.
Capitolo 57
Akiva e Karou, liberi da segreti, si riuniscono consapevoli. Madrigal ricorda l'esecuzione, il dolore, il suo piano per liberare Akiva e che le rendeva necessario trovare un altro corpo, visto che presto non avrebbe più avuto il suo.
Capitolo 58
Torniamo nuovamente indietro, a prima dell'esecuzione.
Chiro è sospettosa circa la felicità della sorella. Madrigal però non se ne accorge, è fiduciosa. Infatti, quando Chiro si accorge del suo timore di Thiago, di ritorno a Loramendi, rassicura Madrigal, che crede a quanto dice sua sorella.
Capitolo 59
Sulhpurus va a trovare Madrigal in prigione, in attesa dell'esecuzione. I due parlano, si confidano. Madrigal espone il suo amore per Akiva e del dolore nel sentirlo torturare, Sulphurus parla di sé per la prima volta e di quanto sia orgoglioso di lei, privo di vergogna per quel che ha fatto.
Intanto sopraggiunge Thiago: è ora di andare. Sulphurus però fa intendere a Madrigal dei messaggi tra le righe e lei comincia a capire il suo piano.
Capitolo 60
Madrigal, una volta decapitata, dovrà spingere la sua anima nel corpo di Chiro poiché è prossima a lei e dispone di un'anima debole, permettendo alla condannata di trovare un contenitore.
Il bello è che prima dell'esecuzione Chiro si scusa! Cosa pensava che sarebbe accaduto? L'amore rende ciechi e sa incattivire, non c'è altra spiegazione.
Madrigal non esita, usa Chiro e libera Akiva che, non conoscendo la vera identità di davanti, la tramortisce e fugge via. Ma lei stessa ignora che Thiago ha rivelato il segreto della resuscitazione al serafino, rinunciando da principio a rivelargli la sua identità. Ciò avrà tragiche conseguenze perché nel prossimo futuro i portali verranno bruciati ed il resuscitatore intrappolato per impedire che le chimere continuino a resuscitare. La famiglia adottiva di Karou è dunque morta. Ecco svelato il segreto di Akiva, la sua eterna colpa.
Epilogo
Karou giunge ad Eretz con Rzgut. Non è riuscita ad uccidere Akiva, nonostante la gravità delle azioni di cui si è macchiato.Non le resta che proseguire, augurandosi che il significato del suo nome vada oltre il significato letterale.
E pareva troppo bello che finisse bene!
Ho letto anni fa questo libro, ma ricordavo poco e che sicuramente mi aveva catturata superficialmente. Non ne sono stata particolarmente entusiasta.
Con questa seconda lettura invece sono entrata davvero nella storia, amando Praga e le ambientazioni fantastiche. Sono stata col fiato sospeso per le rivelazioni donate col contagocce, fino alle rivelazioni finali, niente affatto portatrici di speranza.
Ho sperato fino alla fine che non accadesse niente di brutto, che le rivelazioni non fossero tanto tragiche e dolorose. Con altri due volumi però un pò di cupezza è d'obbligo. Altrimenti cosa leggiamo a fare, se tutto finisce bene da subito?
Quindi accetto l'aridità nel cuore e la sofferenza che gli ultimi capitoli hanno lasciato, sperando presto di lenirli e giustificarli con un volume ricco di fatti e sentimenti.
Leggendo questi capitoli, mi viene in mente questa canzone,che adoro come l'anime da cui è tratta. Non posso farne a meno! I protagonisti si cercano anche qui, nel libro forse ad un livello più intimistico e poi si sente tutto il turbamento e, sotto sotto, la speranza, la predestinazione di un futuro comune, mi auguro assieme, anche se ora non è così scontato dirlo. La associo anche alla concitazione ed ai sentimenti delle tappe precedenti, sento Karou ed Akiva in queste note.
Le tappe precedenti , se ne avete perse alcune o volete rileggerle, sono qui:
Capitoli 1- 6: Cristina Benedetti - Letture a pois
Capitoli 7- 12: Mad Friends & Books - Helenarrazioni
Capitoli 13-18: Eleonora's Reading Room - Non datemi retta - La lettrice sulle nuvole
Capitoli 19-24: Librintavola - Appunti di una giovane reader
Capitoli 25-30: Le trame del destino - Un libro e una tazza di té
Capitoli 31-36: Le mie ossessioni librose - Niente di personale
Capitoli 37-42: Chiara in bookland - The word of Pini
Capitoli 43-48: Libri al caffè - La biblioteca di Eliza
Capitoli 49-54: Il tempo dei libri - La biblioteca dei desideri
Capitoli 55-60: Made for books - Divoratori di libri
Ci salutiamo qui! Al 12 per le recensioni del libro ed a prestissimo per la lettura di Città di sabbia... L'avventura continua!
Il link del gruppo Fb invece lo conoscete, no? Nel caso di dubbi... Cliccate QUI e fangirlate con noi!
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Dobbiamo proseguire per forza, sono troppo curiosa per sapere come prosegue il tutto
RispondiEliminaAssolutamente!
Eliminaahahahah e lo so che si resta con l'amaro in bocca alla fine però sapevamo che questo era un primo libro quindi pace! avanti con il prossimo.
RispondiEliminascherzi a parte anche a me è piaicuto il romanzo nel suo insieme, ho sopportato a malapena madrigal che a mio avviso ha rallentato la storia, ma mi rendo conto che questo sia un mio problema perché fin da subito ho preferito karou.
akiva non mi sento di condannarlo. il suo comportamento è stato dettato dalla furia dal fatto che abbiano ucciso la donna che amava e poi scoperto di karou era ormai troppo tardi per rimediare. anche se sicuramente nei volumi prossimi ci saranno coli di scena.
Credo che il prolungamento su Madrigal sia stato per conoscere meglio i retroscena.
EliminaPer Akiva non ho nulla da dire contro di lui. La sua è stata una reazione ovvia, solo che è finita in maniera un filino tragica XD
Purtroppo confermo la mia delusione, che già avevo avvertito nei capitoli precedenti: ho trovato che l'autrice abbia tenuto troppo a lungo la finestra aperta sul passato di Akiva e in particolare che abbia reso quasi frammentaria l'identità di Karou e Madrigal. Il finale chiaramente lascia l'amaro in bocca perché non ci ha fatto gustare le implicazioni delle scoperte riguardanti l'identità della nostra protagonista. Per fortuna il secondo libro è già disponibile
RispondiEliminaImmagino avremmo delle belle sorprese e che, a carte scoperte dal passato, andremo avanti piuttosto spedite!
EliminaLa rivelazione finale (alias quando Akiva rivela di aver ucciso le chimere) per me è stata la parte migliore, potrebbe rendere la storia del secondo volume più intrigante!
RispondiEliminaPenso che molto si basi su questo!
EliminaYour nameeeeeeeeeeeeeee! È vero ci sta benissimo!
RispondiEliminaSono contenta che questa volta ti sia piaciuto di più
Non so come mai sia stato possibile non apprezzarlo di più la prima volta! XD
EliminaBella questa tappa… anche se io non sono stata catturata come te dalla storia.
RispondiEliminaMi sorprendo io per prima!
EliminaChe meraviglia la storia di Madrigal!
RispondiElimina<3 veramente!
EliminaSempre più tenerezza verso questa versione di Sulphurus dolce e paterno. E quanto odio Chiro!!!
RispondiEliminaAAAAAAAh Chiro!!! Le sta bene di essere stata usata come contenitore. Madrigal è stata troppo buona e generosa a fargliene uno di qualità.
EliminaSulphurus... <3 Sembra tanto burbero e cattivo, ma è solo apparenza.
Io spero che la famiglia di Karou sia in qualche modo ancora viva, Sulphurus e compagnia sono dei personaggi molto intriganti
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