05/07/17

Recensione di Wonder di R. J. Palacio

Trama: Wonder è la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il bellissimo racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.

Wonder è un libro particolare. Non è il classico libro per ragazzini però. Innanzitutto perchè vuole far riflettere e lo capiamo subito.
August, detto Auggie, ha dieci anni e non è mai andato a scuola perchè ha dovuto subire molti interventi a causa della sua deformazione facciale.
Ovviamente le cose non sono facili. Auggie vive come un tradimento la decisione di iniziare la scuola, prospettiva mai offerta prima dai genitori. Le cose, durante il giro di benvenuto prima dell'apertura della scuola è difficile, ma mai quanto l'inizio della scuola.
Non ci si può aspettare bontà dai ragazzini (e dai genitori), nel bene e nel male saranno brutali. Auggie poi sembra sempre sul punto di mollare, ma è sempre molto forte ed alla fine non si arrende mai. E' forte di carattere e non è solo come crede. Ha degli amici.
Devo dire però che mi aspettavo molta più cattiveria perchè il mondo mi ha insegnato che se hai problemi ti distruggerà. Comunque la storia è piuttosto verosimile alla realtà.
Ci vengono poi presentati vari punti di vista oltre a quello di Auggie. I suoi amici, la sorella ed il fidanzato di lei. Bè, quello che più mi ha colpito è quello della sorella. Giuro che mi ha commossa perchè lei per tutta una vita si è sempre sacrificata per suo fratello che aveva sempre emergenze, ha dovuto imparare a fare da sfondo. Nessuno le ha mai dato tempo speciale perchè era straordinariamente matura e buona. Però ama anche profondamente suo fratello.
Comunque ogni profilo mette in risalto sia pensieri positivi che negativi. Insomma, nella nostra società i diversi sono difficilmente accettati e chi li avvicina o deve stare loro vicino un pò lo deve scontare. Un tempo venivano spesso allontanati, uccisi o maltrattati. Oggi dovremmo essere più intelligenti e siamo spesso solo molto più ipocriti e subdoli.
Questo libro lo farei davvero leggere a tutti perchè, se un genitore ha il coraggio di esporre il figlio alle sofferenze, un ragazzo si confronterà con una situazione difficile, potrà avere occasione di riflettere ed imparare. Ma è una grande lettura anche per un "adulto". Mi sono trovata spesso con le lacrime agli occhi, una vera rarità per me.

2 commenti:

  1. che bella recensioneeeee... comunque è in tbr da quando è uscito.. lo voglio assolutamente leggere (spero di farcela prima dell'uscita del film, che secondo me sarà bellissimo^^)

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    1. Grazie :-D
      Credo anche io! Sono proprio curiosa del film!

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