19/06/18

Recensione di Firebird - La resa dei conti di Claudia Gray

Trama: Da quando ha iniziato a viaggiare nel Multiverso grazie al Firebird, lo straordinario congegno inventato dai suoi genitori che permette alla coscienza umana di spostarsi da una dimensione all’altra, Marguerite Caine è al centro di una faida intradimensionale orchestrata dalla Triad. E adesso che ha scoperto il vero obiettivo di quella spietata organizzazione le è chiaro che il destino di centinaia, forse migliaia di mondi è nelle sue mani. Solo che questa volta non potrà contare sull’aiuto di Paul... L’ultimo attacco della Triad lo ha cambiato profondamente, trasformandolo nell’ombra dell’uomo di un tempo, e per quanto lui si sforzi di reagire potrebbe non tornare mai più quello di prima. E dunque, se vuole impedire che il Multiverso venga annientato, dovrà combattere da sola. E la Triad ha appena sfoderato la sua arma vincente: la Marguerite di un'altra dimensione... crudele, psicopatica e sempre un passo avanti. Sarà una lotta all’ultimo sangue, e solo una di loro potrà uscirne vittoriosa.

Per una volta non ci ho messo secoli a finire una serie! Festaaaaa!

Questo è il terzo ed ultimo volume della serie Firebird.
In una dimensione molto simile alla nostra i genitori di Marguerite hanno inventato i Firebird, marchingegni  piccoli, complessi ed affusolati sotto forma di collana, che rendono possibile viaggiare tra le dimensioni.
Per una serie di coincidenze lei, gli amici più cari e la famiglia vengono coinvolti in un complotto multidimensionale per scopi personali da parte della Triad. Ciò che li spinge è comprensibile, ma per ottenerlo non si faranno scrupoli, compreso annientare universi e rovinare chiunque sbarri il loro cammino, rovinando una meravigliosa scoperta scientifica per scopi innaturali.
L'ultima trovata? Sguinzagliare la Marguerite malvagia dell'universo casa madre per uccidere tutte le Marguerite ed impedire alla vera protagonista di agire per impedire i loro piani perchè sarà impegnata a contrastare l'antagonista in un inseguimento dimensionale senza fine.
La situazione è grave e la ragazza non potrà contare totalmente su Paul, fidanzato e dottorando che lavora coi suoi genitori, perchè la Triad ha rotto la sua mente frammentandola. I pezzi sono stati recuperati, ma l'equilibro psichico risulta compromesso ed ora lui non crede più a nulla.
Insomma la situazione è disperata.

E' una grande lotta contro il tempo per salvare tutte le dimensioni contro un nemico forte e sempre avanti.
Marguerite capisce sempre più i lati oscuri di Paul e Theo, soprattutto di quest'ultimo che, nella sua versione della Triad, è stato veramente crudele. Lei si ritrova a capire perchè deve affrontare la se stessa della casa madre e definirla psicopatica e malvagia è troppo corretto e gentile. E' veramente un demonio. Ma la nostra protagonista comincia a vedere un perchè nel codice di comportamento della corrotta alter ego dimensionale. E comprende il suo lato oscuro perchè quest'altra altri non è che una delle possibili varianti in cui avrebbe potuto cambiare lei stessa. In ogni dimensione è sempre lei, per quanto diversa.
Si fa anche più scaltra benché resti buona e positiva, incapace di arrendersi. Vuole il meglio per i vari mondi e non si fermerà, pensa sempre a nuovi modi di cambiare le cose, salvare le altre Marguerite e gli universi. Non è una scienziata, ma è caparbia e tenace.

Come al solito lo stile di scrittura è scorrevole e il libro si finisce in una manciata di ore.
Confermo che questa serie è il salto di qualità di Claudia Gray. Dopo una serie sui vampiri che mi è sembrata banale, finalmente una storia coinvolgente e ben scritta, con le giuste proporzioni e la giusta suspence. Sì, può essere prevedibile, ma alcune decisioni e scelte mettono i protagonisti davanti a situazioni e biforcazioni dure, se non tragiche. Insomma, si può indovinare qualcosa, ma non è buonista né illude che tutto finisce bene.
E quel che si impara è che siamo artefici del nostro destino, che ogni nostra scelta e decisione provoca conseguenze e, se non ci piacciono, potremmo soffrire o cercare di aggiustare il tiro. Nulla è definitivo, né impossibile. Non si può vivere la vita perfetta né forzare le situazioni, ma ci si può impegnare al massimo per avere il meglio.
Oltre che a pensarci bene prima di intraprendere viaggi interdimensionali per qualunque motivo :-) Le conseguenze possono essere spiacevoli.

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