29/06/18

Anteprima - Recensione di Tutte le nuvole del cielo di Angela Contini

Trama: Estate del 1946. Sofia Mantico, giovane ragazza siciliana, lascia il suo paese per raggiungere l’America con la sua famiglia, portandosi dietro sogni e speranze. Pretty Creek, una deliziosa cittadina del Vermont, è la sua destinazione, dove incontra James, un pugile di belle speranze con un passato turbolento, che combatte clandestinamente per sbarcare il lunario. Sofia rimane subito affascinata dal giovane americano, ma James non sembra ricambiarla, fino a che la ragazza, con la sua spontaneità e solarità, riesce a suscitare in lui un affetto sincero. Gli ostacoli che dovranno superare non saranno pochi. La famiglia di lei non accetta la loro storia e stare insieme sarà più difficile del previsto… 

Inutile dire che sto ballando dalla gioia!
Ho letto svariati mesi fa Tutta la pioggia del cielo, romanzo in cui compare la storia di Sofia e James, quindi è una chicca tutta per chi già conosce il precedente libro. Ma questa novella si può leggere anche senza "basi".

Finalmente ne so di più su questi due personaggi che hanno avuto poco spazio, addirittura parto della fantasia nella storia che li ha ospitati, e che, però, avevano tanto da dire.

Sofia è una giovane italiana giunta con la famiglia in America, a Pretty Creek, nel Vermont. Non le sembra vero vivere in una città del mondo dove il caldo non è soffocante, benché ami la sua soleggiata Sicilia. Spera nel futuro e nelle nuove opportunità.
Qui incontra James, burbero e cupo pugile locale, che la sua famiglia vede subito come fonte di guai, un delinquente, ma Sofia vede altro e, sfacciata e naturale, farà di tutto per costruire un rapporto con lui.


Cosa dire se non che...è breveeeee???? Scusami, Angela, ma, come sai, noi lettrici siamo ingorde. E perchè non una serie sul Vermont del 1946? ;.P Adesso, mi ucciderà XD

Queste poche pagine si bevono, la scrittura della Contini è naturale, fluida, certo non astrusa. L'autrice  mette sempre l'anima ai suoi personaggi. 
In un altro romanzo uno James lo avrei preso a schiaffi, ma questo qui ha una profondità che altrove non troverei, sempre in conflitto con sé stesso, il suo vero io nascosto da una corazza di strafottenza. Sofia invece sembra timida ed ingenua, ma è una forza della natura. Niente e nessuno può fermarla, nemmeno il tipico padre meridionale del secolo scorso, molto rigido e severo.
Anche il contesto storico, le spiegazioni, le descrizioni dei luoghi e di come funzionano le cose ai tempi è verosimile. Non dettagliatissimo, non è un incrocio tra saggio e romanzo storico d'altronde, ma posso affermare che mi sembra realistico e con i piedi per terra. I sogni ce li faranno fare i protagonisti e gli ostacoli sul loro percorso.
Ribolle il sangue delle vene a pensare a quanti limiti si pongono le persone. Si vede dalla motivazione, più che legittima, che spinge i Mantico ad emigrare, sia dai compromessi e dei percorsi di vita che le persone devono (in alcuni casi vogliono/si convincono ad) accettare e seguire. Basti pensare a Sofia che, figlia minore, deve solo obbedire. E non alzare la testa, cosa alquanto difficile per lei che ha carattere. O a James che pensa che il suo sia un destino già scritto, non modificabile. E queste considerazioni possono valere anche al giorno d'oggi nonostante il mondo non sia esattamente uguale al secolo scorso. Ma se si va al nocciolo della questione...

Assolutamente promosso!

2 commenti:

  1. Che dire, se non grazie di cuore? Grazie davvero. Mi regali una grande gioia.

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    1. Ringrazio te per la grande opportunità e per le meravigliose storie! <3

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