28/08/12

Recensione di Io sono Heathcliff di Desy Giuffrè



Ho  iniziato questo libro un pò per curiosità, un pò grazie all'intervista di Heathcliff a Glinda di Atelier dei libri ed un pò per vedere come andava questo romanzo dedicato a Cime Tempestose. La cosa fà sempre temere un pò perchè i grandi classici sono sempre irraggiungibili, ma qui la nostra giovane autrice ha dato il meglio di sè. Infatti la storia vede come protagonisti Elena Ray, figlia viziata di due genitori, Anna e Gregor Ray,  che hanno tempo solo per i loro affari e Damian Ludeschi, figlio di un giocatore d'azzardo perdente che ora non sa come fare per ridare i soldi di cui è debitore il padre.
Entrambi non hanno vita facile benchè la nostra Elena sia bacata solo dai soldi e non dalla fortuna poichè vive con dei genitori presi da sè e solo la governante pensa a lei. Anche la sua amica Stella ma il loro ovviamente è un rapporto di amicizia dove il divertimento spazza via la tristezza. La ragazza deve poi fare i conti con i frequenti incubi.
Damian invece sognava una famiglia, ma tutto ciò che gli tocca in sorte è una vita di stenti e di scippi, tutto ciò che gli ha dato il padre ora fuggiasco che ha lasciato sulle spalle del figlio i suoi debiti che se non verranno saldati vedranno la fine del giovane.
I due si incontrano durante un ipotetico tentativo di scippo con l'amico Matteo ai danni di Stella. La cosa và male ma tanto basta ad accendere la scintilla tra i due. 
Lei parte per Wuthering Heights, dove il padre ha intenzione di aprire un lussuoso hotel. Elena non vorrebbe ed infatti si lagna tutto il viaggio ed è felice che la casa sia una catapecchia non sistemata come aveva detto l'agenzia. CIò vuol dire che l'indomani potrà andare via e dormire in un hotel coi genitori!
DI notte però capisce la natura dei suoi incubi, almeno in parte. Cathy ed Heathcliff, dannati da un amore impossibile da coronare che ha lasciato molte sofferenze aperte. Lei è la Figlia di Sangue che darà loro la pace. Allora cerca di dissuadere i suoi dall'andar via, dando così modo alla famiglia di unirsi ancora. Elena non scopre molto ma comunque è un inizio.
Tornano dal viaggio, lei teme di non rivedere più quel luogo.
Nel frattempo, grazie ad Heathcliff, Damian riesce a scappare dagli sgherri della Mosca, il creditore del apdre che voleva fargli la festa. Stella lo nasconde a casa sua e così rivede Elena. Per gli spiriti non c'è nulla di meglio! Avranno modo di far avvicinare i due e prendere così possesso dei loro copri mortali per tornare a nuova vita. Saranno prigionieri dei loro corpi, Elena e Damian, ma saranno vivi ed insieme, mentre Cathy ed Heathcliff liberi dalla maledizione, sciolta grazie alla Figlia di Sangue.
Purtroppo e per fortuna le cose filano lisce e manca ancora molto alla brillante fine creata dall'autrice.
Unica nota di "demerito" per una che è anti "3metri sopra il cielo" come me, la somiglianza tra Damian ed Elena a Step e Babi... Brrrr! Unico dettaglio che la neoscrittura brontiana ha cancellato. I personaggi sono molto più complessi ed emozionanti.
In questa versione i due protagonisti di Cime Tempestose sono più umani, meno crudeli pur restando fedeli alla loro natura e comprendendo davvero i loro errori passati e presenti.
Consiglio il libro alle amanti del romantico e di Cime Tempestose a meno che ogni "tributo" non sembri a loro eccessivo e/o offensivo. In tal caso lascino perdere, ma sappiano che la storia merita davvero. Perderanno un gran finale.

2 commenti:

  1. questo libro mi serve!!!!! sono innamorta di Heathclif da tipo 15 anni.....:P

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    1. ahah!! Penso tutte le lettrici più o meno! ^^

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