11/08/12

Recensione di Cinquanta Sfumature di Grigio di E. L. James


Cinquanta Sfumature di Grigio è il primo volume della trilogia scritta da E. L. James, la trilogia che ha scaldato l'estate nonostante i vari Ulisse, Nerone e compari ci facessero sentire la potenza della scala Celsius!
Protagonista è Anastasia Steel, Ana per gli amici. La ragazza deve intervistare per conto dell'amica Katherine Kavanagh, direttrice del giornale universitario,  il Direttore ed amministratore delegato delle Grey Enterprises Holdings Inc, Christian Grey.
Ana vorrebbe fare a fette l'amica malata. Lei già è timida, in più dovrebbe lavorare e studiare prima della Laurea, cui ormai è prossima, Ci amncava solo guidare un paio di ore per un'intervista a qualcuno su cui non ha nemmeno ricevuto informazioni.
Potrebbe intervistare un vecchio come un coetaneo. 
Arriva alla ditta e viene fatta accomodare. Le segretarie sono tutte bionde e bellissime. Cosa che un pò la irrita.
Finalmente vede Mr Grey. Giovanissimo, non più di 5/6 anni rispetto a lei, capelli biondo rossicci, occhi grigi, volto affilato. Uno schianto. Ed appena inizia a parlare uno schianto prepotente. PEr fortuna l'intervista è breve ed Ana può correre via, dimenticare questo arrogante, dare il materiale  a Kate e svolgere al meglio gli ultimi impegni prima della laurea.
Più tardi ha il turno da Clayton, il ferramenta locale dove lavora da 4 anni. Però sorpresa ecco che arriva Mr Grey! E che ci fà a Vancouver da Seattle? Insomma fà il cliente quasi comune e poi và via.
Si tratta dell'inizio di un mordi e fuggi che vedrà i due opposti di Ana e Christian avvicinarsi sempre più benchè Christian cerchi di farle capire a più riprese che lei non lo deve scegliere, che lui è pericoloso, che lui non è romantico. Ma Ana và avanti e se devono andare avanti Christian le prepara un contratto da Sottomessa. Ovvero lei si concederà totalmente a lui come Sottomessa, sessualmente, e lui sarà il Dominatore e dovrà osservare scrupolosamente le regole da lui imposte. Basta una firma. Purtroppo Ana continua a procrastinare il momento e soprattutto discute tutto, clausola per clausola. Lei viene lui incontro e lui per contro riesce ad abbattere molte barriere.
Il sogno di Anastasia è avere di più. Il sogno di lui, una sottomessa, qualcuno che obbedisca e che si faccia punire senza fiatare se si comporta male.
Capiamo ben presto che Mr Grey è pieno di demoni e contrasti, non ultimo il suo torbido passato di orfano a 4 anni ed adottato, nonchè chi lo ha introdotto al mondo delle manette e dei frustini.
Questo libro è un tormentone. Ci si continua  chiedere se Ana cederà, come apparentemente pare all'inizio.
I temi di quesito libro abitualmente non sono i miei preferiti, anzi. Sono troppo trasgressivi e personali. Li deve praticarli solo chi li sente propri, eccitanti e piacevoli.
Ciò che temo da questo libro è che diventi una sorta di vademecum su ciò che piace alle donne, ovvero a fare gli zerbini dell'ego maschile. Certo chi comanda in fin dei conti è la Sottomessa, ma c'è chi leggerebbe che è la passione femminile dl farsi mettere i piedi in testa e farsi maltrattare. Questo è un grave smacco per chi ha subito violenze o vi lotta contro, ma anche alle conquiste femminili. Il messaggio che dovrebbe passare è che nella propria intimità ci si deve sentire liberi e consenzienti, per cui si può essere sottomessi o dominatori o democratici. E che poi questo è un romanzo, fatto per svagare la mente e volendo anche per riflettere, non per mandare in giro convinzioni errate.
Leggendo si evincono anche le somiglianze a Twilight, opera a cui la James si ispira. Infatti da ciò che so il tutto è nato come fan-fic in suo onore.
Ecco el similitudini più facili: l'imbranatissima Anastasia (ci ricorda Bella), il ricco e tormentato Grey (quasi simile a Edward, solo più perfido). Lei che non obbedisce pressochè mai.
La madre di lei sbadatissima e con più tentativi di coppia alle spalle, il patrigno (nel caso di Bella è il suo vero padre) taciturno e poco affettuoso, Ana che rimugina troppo. Ana con al sua scarsa autostima. Ana lettrice di classici. Mr Grey che le intima più volte di starle lontano. Insomma richiami a palate per chi li sa leggere.
 Personalmente nulla di eccezionale. Nel senso si storia carina, romantica ma più che romantica solo erotica benchè si tratti di un erotico mai volgare ed intrigante. E i battibecchi tra i due sono davvero spettacolari.
Insomma, come che la si possa vedere, una lettura godibile secondo vari punti di vista.

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