28/04/14

Recensione de La cacciatrice di fate di Elizabeth May

Trama: Lady Aileana non ha paura della notte: è nelle pieghe del buio che può compiere la sua missione. Non ha paura degli stretti vicoli di Edimburgo e dei pericoli che vi si annidano: è lì che può trovare le sue prede. Perché Aileana, giovane figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto: se di giorno è una perfetta gentildonna del diciannovesimo secolo, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti, di notte è una spietata cacciatrice di fate. Tutto è iniziato un anno prima, la sera del suo debutto in società: la stessa, tragica sera della morte di sua madre, uccisa da un essere soprannaturale. Da allora, Aileana sente dentro di sé una voce selvaggia che la sprona alla vendetta. Da allora, ha intrapreso un duro addestramento per imparare a combattere le fate: creature assetate di sangue che si nutrono dell'energia vitale degli umani. È stato Kiaran, il suo affascinante maestro, a fare di Aileana una guerriera, allenandola alla battaglia. E sarà lui a farle scoprire lo straordinario destino che l'attende. Perché Lady Aileana è l'ultima cacciatrice di un'antica stirpe, l'unica in grado di proteggere l'umanità la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte, ormai imminente, del solstizio d'inverno.

Chi ha nostalgia delle fate di Melissa Marr e non vuol saperne di fatine delicate qui si sentirà rassicurato.
Lady Aileana è una spietata cacciatrice di fate sin dal giorno in cui sua madre è stata uccisa da una potente esponente di questa specie. Ha trovato in Kiaran, fata dagli strani istinti omicidi verso la sua specie, che insegna tutto ciò che sa alla ragazza al fine di uccidere gli esseri fatati e la rifornisce di quell'elemento indispensabile per vedere le fate, un particolare cardo,poichè lei non ha la vista. Ciò che la contraddistingue è la particolare propensione alla tecnologia che le permette di creare armi speciali.
Peccato che viva nell'800, secolo assai poco permissivo con le donne. Infatti di giorno deve fingersi nobildonna e di notte rivela la sua vera natura. Anche se, la società la vede come un mostro. Nessuno sa della sua attività ma tutti sanno che la madre è stata brutalmente uccisa e lei è la prima sospettata. Deve comunque dimostrare di essere a modo come ogni signorina di buona famiglia. Insomma, la vita con lei non è facile...Meno male che la spalleggia Derrick, una piccola fata che vive nel suo armadio e che chiede in cambio solo del miele per i suoi servigi!
Le fate non sono mai state così pericolose, soprattutto se aggiungiamo che per qualche strano motivo paiono aumentare a dismisura e colpire sempre più gli umani.
La narrazione è avvincente. Uno stile di scrittura abbastanza descrittivo e soprattutto pulito e scorrevole. Ogni personaggi è credibile e ben caratterizzato.
Di sicuro però la May è crudele e non poco. Infatti il finale si interrompe nel bel mezzo dell'azione e noi rimarremo a bocca asciutta almeno per un anno! L'unica speranza è che non ci siano problemi di pubblicazione...Soprattutto da noi che ormai siamo maestri in tema!

6 commenti:

  1. Le recensioni positive si accumulano! :D Mi sa che lo dovrò leggere ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Senza dubbio! Vale la pena :-) Io dovró finire la recensione appena dotata stabilmente di web...blogger ne ha pubblicato solo 3/4! T.T

      Elimina
  2. Io ho letto diversi pareri contrastanti...devo leggerlo appena posso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero ti piaccia perché per me é splendido!

      Elimina
  3. L'ho letto e mi è piaciuto da morire!
    Ma ancora devo metabolizzare per bene, prima di scrivere una recensione :)

    RispondiElimina
  4. sono contenta che ti sia piaciuto! In giro ho letto recensioni positive e non... Io ce l'ho a casa e aspetta solo di essere letto! :3

    RispondiElimina